Vallortigara abbraccia Siena, Sottile scossa 2,25
01 Febbraio 2023Parte da 1,87 al Siena High Jump Indoor Contest la stagione del bronzo mondiale dell’alto Elena Vallortigara. Al PalaGiannelli, nella città che è diventata “casa” per la vicentina di stanza in Toscana, arrivano tre errori alla misura di 1,90 e la seconda posizione alle spalle della slovena Lia Apostolovski che salta 1,87 ma al secondo tentativo, a differenza dell’azzurra che riesce a superare la quota alla terza prova. Il percorso è netto fino a 1,81 (1,72, 1,75, 1,78, 1,81) poi un primo errore per la saltatrice dei Carabinieri a quota 1,84 e due “x” a 1,87. Terza è l’altra azzurra Erika Furlani (Fiamme Oro) che supera 1,84 al primo assalto. Le altre italiane: 1,81 Nicole Romani (La Fratellanza 1874 Modena), 1,78 Marta Morara (Atl. Lugo). Per Vallortigara, frenata a dicembre da un lieve infortunio all’adduttore, era il primo di quattro appuntamenti che precedono gli Europei indoor di Istanbul (2-5 marzo): giovedì 9 sarà a Udine, il 14 a Banska Bystrica e il 18 agli Assoluti indoor di Ancona.
“Ci tenevo tanto ad essere qui - commenta Vallortigara, salutando il ‘suo’ pubblico - mi dispiace non aver regalato a Siena una misura migliore, è evidente che manchi ancora del lavoro e lo farò in campo insieme al mio coach Stefano Giardi. C’è ancora tempo! Ho avuto un po’ di intoppi negli ultimi mesi, prima della gara ero tesa e in apprensione ma mi sono fidata di me stessa e della mia capacità di saltare: era importante provare le rincorse. Sono entrata a misure basse, quindi ho fatto tanti salti e sono arrivata in fondo senza moltissime energie. Spero già per la prossima gara di essere un po’ più sul pezzo. A Istanbul manca ancora qualche settimana, vedremo quanto salirà la condizione. L’obiettivo principale restano però i Mondiali di Budapest in agosto”.
Nella gara maschile, in serata, arriva il tanto atteso buon segnale da Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), il saltatore piemontese che quattro anni fa è volato a 2,33. A Siena va a segno il suo terzo tentativo a 2,25, per firmare la propria miglior misura dal 2019 e il primato personale indoor: un centimetro meglio del 2,24 con cui vinse gli Assoluti indoor nel 2018. Inizio faticoso, con un errore a 2,08 e due macchie a 2,14, poi è impeccabile a 2,17 e a 2,20, prima del 2,25 vincente e dei tre tentativi a 2,30, pur lontani dal bersaglio: quello che conta è tornare ad assaporare queste quote. “Tra un problema e l’altro non ho potuto gareggiare molto nella scorsa stagione - racconta il 25enne - non mi aspettavo la misura di oggi, sto lavorando per tornare alle prestazioni di un tempo. Ci riproverò venerdì in Germania a Weinheim, in Francia a Metz l’11 e agli Assoluti indoor il 19. Obiettivo Euroindoor”. Secondi a pari merito con 2,17 Eugenio Meloni (Carabinieri) e lo spagnolo Carlos Rojas.
naz.orl.
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