Venerdì anche peso, alto e le staffette 4x100
Nel giorno di Giuseppe Gibilisco (impegnato nel pomeriggio nella finale dell'asta), altri azzurri hanno preso confidenza con il clima del Mondiale. Le tre pesiste Assunta Legnante, Cristiana Checchi e Chiara Rosa, per cominciare. Saranno impegnate nella qualificazioni domani pomeriggio, e tutte e tre sognano di superare lo scoglio. In particolare la Legnante: "Non sarà facile, ma farò di tutto per entrare nelle dodici. Ho lavorato a fondo proprio per questo, e sono convinta di poter riuscire. I 18,30 della misura di qualificazione sono un obiettivo possibile". La Checchi è reduce da una stagione positiva, dopo l'intervento alla mano: "La preparazione con Chiara Rosa è filata via liscia, non avverto più problemi. Spero che il campo mi dia ragione". L'effervescente Chiara, al contrario, racconta l'emozione del primo grande appuntamento della carriera: "Devo solo smettere di guardarmi intorno in mensa: con tutti questi campioni...roba da non credere, ci sono anche io!". La pioggia ha costretto gli organizzatori ad anticipare la qualificazione dell'alto maschile al mattino. "Il maltempo sarà uguale per tutti - l'esordio di Nicola Ciotti - e probabilmente le misure si abbasseranno. Ma la gara resta gara, gli avversari sono sempre gli stessi". Alessandro Talotti rispolvera passate esperienza su pedane umide: "Agli Europei di Monaco, nel 2002, andò bene (fu quarto, ndr), chissà che con queste condizioni non sia proprio io, che ho tempi di contatto dei piedi a terra molto lunghi, ad uscirne avvantaggiato". Andrea Bettinelli si accoda: "Ho fatto scelte tecniche diverse dai miei compagni, continuando a lavorare a casa, ma mi sento altrettanto preparato. Anche io a Monaco centrai la finale, e questa stagione è stata costruita, dopo il buon inverno, per un picco di forma proprio ai Mondiali. Spero che tutto vada come da previsioni". A chiudere il gruppo, le due staffette veloci. Manuela Grillo guida il gruppo delle ragazze, almeno nelle dichiarazioni della vigilia. "La Levorato? Non voglio dare giudizi prima di averle parlato, ma certo in questo momento la sua scelta di ripartire mi fa sentire non rispettata". In sala con lei anche Elena Sordelli, Vincenza Calì, e le due Junior Giulia Arcioni e Aurora Salvagno. Il responsabile dello sprint Giovanni Bongiorni, in accordo con la guida tecnica del quartetto Filippo Di Mulo, scioglierà le riserve sulla composizione della staffetta azzurra solo nel tardo pomeriggio. In ascesa le quotazioni delle due giovanissime. Chiara invece la situazione per ciò che riguarda i maschi. La notizie è l'inserimento, ufficializzato da Bongiorni, di Andrew Howe in quarta frazione, al posto di Koura Kaba Fantoni. Out, rispetto alle uscite 2005, anche Marco Torrieri, colpito qui a Helsinki da un attacco febbrile. Dunque, nell'ordine, correranno (salvo modifiche possibili fino a un'ora prima della gara) Luca Verdecchia, Simone Collio, Massimiliano Donati ed Andrew Howe. "Sono felice di essere stato chiamato a far parte della staffetta - il commento di Howe - la delusione dopo i 200 è ancora grande, ma ho voglia di riscattarmi". "Ho accumulato tanta rabbia dentro - si associa Collio - e sono anche dispiaciuto di aver detto quello che ho detto dopo la mia eliminazione: il vento non c'entra, o perlomeno non è stato quello il problema. Sono io, che mi sono fatto mentalmente condizionare dalla situazione. Ho voglia di correre subito". Marco Sicari Nella foto, il gruppo (allargato) della 4x100 maschile: da sinistra, Cavallaro, Donati, Howe, Collio, Verdecchia (Omega/FIDAL)
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