Europei di cross: Del Buono e Arnoldo da podio

08 Dicembre 2024

Ad Antalya la vicentina e la giovane bellunese vanno a medaglia con le squadre azzurre
Splende Nadia Battocletti, vola la squadra assoluta femminile con la vicentina Federica Del Buono, è da urlo la staffetta mista campione d’Europa. Tre medaglie d’oro per l’Italia nell’edizione n. 30 degli Europei di cross ad Antalya (Turchia), come mai accaduto in precedenza dal 1994 a oggi. Gli azzurri chiudono con un totale di cinque podi, anche l’argento del poliziotto Yeman Crippa e il bronzo della squadra U20 femminile con la bellunese Lucia Arnoldo migliore delle azzurrine. Un bottino che era stato altrettanto ricco soltanto nel 2006 a San Giorgio su Legnano: al Dokumapark arriva il secondo posto nel medagliere alle spalle della Gran Bretagna (6-3-3).

DEL BUONO -
È la giornata di Battocletti, che dopo l’argento olimpico e il doppio oro di Roma porta per la prima volta l’Italia sul gradino più alto del podio nella categoria assoluta, completando la tripletta di successi (U20, U23 e senior) che in Europa non era mai stata realizzata da una donna, e al maschile apparteneva soltanto all’azzurro Andrea Lalli. Un altro passo nella storia dell’atletica italiana e continentale, con la classe e il sorriso che la contraddistinguono. Aspetta l’ultimo giro del percorso di Antalya ed è lì che colpisce: la trentina delle Fiamme Azzurre completa i 7832 metri in 25:43 e stacca la tedesca Konstanze Klosterhalfen (25’54”) e la turca quattro volte vincitrice Yasemin Can (26’01”). Fa festa anche la squadra femminile, mai alla medaglia d’oro, e nemmeno sul podio, agli EuroCross: se Battocletti detta la via, la seguono alla grande Elisa Palmero (tredicesima) e Ludovica Cavalli (diciannovesima). Poi Nicole Reina 28esima, Valentina Gemetto 39esima e la vicentina Federica Del Buono 53esima, che poi ha commentato: “Felicissima per la squadra, speravo di rendere meglio nella mia prova”. Tre i punti di vantaggio nei confronti della Gran Bretagna (33 a 36), terzo il Belgio (46).

ARNOLDO -
 E’ un’ottima prova di squadra, corale, con tre atlete che terminano nelle prime diciassette posizioni. La prima medaglia dell’Italia ad Antalya arriva dalle ragazze U20: 12esimo posto per la bellunese dell’Atletica Dolomiti, Lucia Arnoldo, 15esimo per Laura Ribigini, 17esimo per Licia Ferrari, un terzetto che recupera posizioni su posizioni, tanto da guadagnare il podio per team sfilandolo nel tratto finale alla Svizzera, alle spalle della Gran Bretagna (oro) e della Francia (argento). Nella storia, è il terzo podio per la squadra azzurra U20 dopo l’argento del 2017 e il bronzo del 2019, in entrambi i casi con Nadia Battocletti come leader. Arnoldo: “Non mi aspettavo questo risultato, sia quello individuale che quello di squadra, ma ieri sera in camera ci siamo dette di crederci fino alla fine ed è arrivata la magia. Ci ha ispirato Nadia Battocletti, è sempre un piacere ricevere i suoi consigli”. Le altre azzurre: 27esima Chiara Munaretto, 42esima Alice Rosa Brusin, 43esima la vicentina Elisa Clementi (Atl. Vicentina) nella prova che conferma campionessa d’Europa la britannica Innes Fitzgerald (15’47” sui 4812 metri) davanti alla connazionale Jess Bailey (15’58”) e alla danese Sofia Thogersen (16’03”). 

CRIPPA - 
Da applausi anche Yeman Crippa, di nuovo argento, a cinque anni da quello di Lisbona 2009: il campione europeo della mezza maratona deve inchinarsi soltanto al fenomenale norvegese Jakob Ingebrigtsen (terzo oro dopo 2021 e 2022) che lo saluta nel giro conclusivo, dopo che il trentino aveva tentato l’attacco (Jakob 22’16” sui 7832 metri, Yeman 22’24”, bronzo allo spagnolo Thierry Ndikumenwayo 22’31”). “Oggi ho combattuto dall’inizio, sono andato avanti perché volevo tenere il ritmo alto - le parole dell’atleta delle Fiamme Oro Padova -. Per battere questi ragazzi non mi bastava andare forte l’ultimo giro, perché puntando sulla maratona la velocità si perde un po’ alla volta. Quindi l’ho voluta mettere giù dura da subito. Nel finale temevo che sarebbero arrivati gli altri da dietro, invece così non è stato. Finalmente un argento sul campo… perché quello di Lisbona era arrivato per la squalifica di un avversario. Italia cinque medaglie? Da capitano sono orgoglioso, dopo Roma e Parigi chiudiamo un’annata straordinaria, probabilmente mai vista”. Gli azzurri finiscono noni con la squadra maschile (oro Spagna, argento Belgio, bronzo Gran Bretagna), questi gli altri piazzamenti: Luca Alfieri 40esimo, Jacopo De Marchi 55esimo, Enrico Vecchi 78esimo, il veronese Marco Fontana Granotto (Atl. Insieme Verona) 87esimo.

GLI ALTRI –
La veronese Agnese Carcano (Atl. Verona Asd Pindemonte) è 60esima nella gara under 23 in cui le donne si piazzano none. Al maschile, il trevigiano Nicolò Bedini non fa meglio del 68esimo posto, con la squadra undicesima nonostante la bella prova di Konjoneh Maggi, sesto dopo essere stato a lungo in lotta per una medaglia.  

 
 

Federica Del Buono (seconda da destra) sul podio di squadra (foto Grana/FIDAL)


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