Venicemarathon nel segno dell’Etiopia
27 Ottobre 2024A Venezia trionfano Abebe Tilahun e la debuttante Birtukan Abera
Doppio successo dell’Etiopia nell’edizione numero 38 della Wizz Air Venicemarathon. La gara maschile vede imporsi Abebe Tilahun in 2h09’08” al termine dei 42,195 km da Stra a Venezia, dopo aver allungato nella parte centrale del ponte della Libertà prima dell’azione decisiva a poco più di quattro chilometri dal traguardo di Riva Sette Martiri.
Per il vincitore c’è un progresso cronometrico di oltre sei minuti e mezzo sul record personale mentre il turco Ilham Tanui Ozbilen a pochi passi dall’arrivo, sull’ultimo ponte, riesce a compiere il sorpasso per la seconda piazza in 2h09’31” superando il debuttante keniano Kipsambu Kimakal, al terzo posto con 2h09’41”.
Tra gli italiani il migliore è Ahmed Ouhda (Esercito), settimo in 2h13’00” all’esordio sulla distanza recuperando diverse posizioni nel finale con un passaggio alla mezza in 1h06’07” per il 27enne bergamasco, azzurro quest’anno nei 10.000 agli Europei di Roma: “Sono contento per come ho gestito la gara, senza strafare e cercando di correre con un’andatura regolare. È andata bene e mi è piaciuta davvero molto questa maratona. Adesso che ci ho preso gusto, sto già pensando alla prossima che potrebbe essere quella di Siviglia all’inizio del 2025”.
A ridosso della top ten Alessandro Giacobazzi (Aeronautica), undicesimo in 2h21’02”, e l’ultramaratoneta Alessio Milani (Atl. Monfalcone), dodicesimo con 2h25’28”.
Trionfa al femminile Birtukan Abera nella sua prima maratona della carriera in 2h32’40” per lasciarsi alle spalle la keniana Betty Chepkorir, staccata di quasi un minuto con 2h33’23” in una mattinata con cielo coperto. Sul terzo gradino del podio un’altra etiope, Melkam Tesfahun (2h39’01”), quarta invece Caroline Jebet Korir (Kenya, 2h41’30”) dopo una crisi nel tratto conclusivo.
Al quinto posto la 42enne Sara Carducci (Atl. 85 Faenza) in 2h44’47” con quasi otto minuti tolti al personale, sesta Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini Excelsior, 2h45’22”) e settima Federica Moroni (Dinamo Running, 2h49’13”), primatista italiana della 100 chilometri, nel cammino di preparazione ai Mondiali della specialità in programma tra poco più di un mese. Ma è una festa di sport per i circa 17.500 partecipanti annunciati in totale, coinvolgendo la Riviera del Brenta e il territorio della città metropolitana di Venezia, compresi gli atleti impegnati nella 10 km partita dal Parco San Giuliano e anche nella mezza maratona con start da Piazza Ferretto a Mestre.
Nella terza edizione della VM Half Marathon, che ha visto la partecipazione record di 4500 atleti, primo gradino del podio per il triatleta Filippo Candeo (US Dolomitica) che ha vinto in 1h12’34”. Tra le donne, la francese Emilie Tissot fa registrare il nuovo record della manifestazione, correndo in 1h18’47” davanti alla vincitrice del 2022 e 2023 Claudia Andrighettoni e Federica Panciera che così bissa il terzo posto dello scorso anno. Tissot, che vive e si allena a Strasburgo, ha scelto di correre a Venezia anche per scoprire le bellezze della città e del territorio.
La VM 10 km, con la partecipazione record di 7.000 atleti, porta la firma di Orlando Pizzolato (di cui quest’anno ricorrono i 40 anni dalla sua prima vittoria alla Maratona di New York) con la seconda vittoria della figlia Chiara Pizzolato che ha vinto tra le donne in 39’37” e dell’atleta da lui allenato Massimo Guerra (33’48”), entrambi portacolori dell’Atletica Vicentina.
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