Veroli quinto ai Mondiali
Era difficile chiedere di più. Lorenzo Veroli è quinto nella finale dei 400 ostacoli ai Campionati Mondiali allievi di Bressanone (BZ), migliorando nuovamente il primato personale con 52”38. Dopo aver brillato nella vittoriosa semifinale di giovedì, il portacolori dell’Atletica Montecassiano, allenato da Giuseppe Pigliacampo, ha provato fino in fondo ad inseguire il sogno di una medaglia iridata tra gli under 18, in una gara dal pronostico aperto. Parte forte il cubano Norge Sotomayor, alle sue spalle provano a tenere il ritmo il keniano Jeremiah Kipkorir Mutai e l’altro italiano José Reynaldo Bencosme, piemontese di origine dominicana. Veroli è appena dietro, con una buona tecnica sugli ostacoli e pienamente in corsa per un posto sul podio. Il keniano abbatte l’ottava barriera, si scompone ma resta in piedi, mentre il cubano Sotomayor entra in testa sul rettilineo poco avanti a Bencosme, che però accusa un po’ di fatica e si fa superare negli ultimi metri da Kipkorir. Rimane in lizza per un piazzamento importante Lorenzo Veroli, stringe i denti ma il giapponese Seiya Kato lo brucia sul finale. Serviva scendere nettamente sotto i 52 secondi per un posto sul podio, che recita così: Sotomayor 51”30, Kipkorir 51”45, Bencosme 51”74 per uno splendido bronzo azzurro, poi Kato in 52”10.
Si può soltanto elogiare Lorenzo, protagonista della gara e quinto al mondo sulla distanza con il suo ennesimo miglioramento in questa stagione. Un paio di mesi fa (lo scorso 3 maggio), correndo in 53”38 a San Benedetto del Tronto, si era impossessato dell’annoso primato regionale di categoria, che resisteva da ben 23 anni, per abbassarlo in altre tre occasioni, tutte sull’anello verde di Bressanone. Prima il trionfale Brixia Meeting del 31 maggio con 52”70, poi la semifinale iridata in 52”50, sino al 52”38 della finale: esattamente un secondo in meno rispetto al primo record, un’enormità. E questo risultato prestigiosissimo non può che essere un punto di partenza per Veroli, che ha grinta da vendere e possiede qualità per far bene anche in futuro.
Nato il 5 settembre 1992 a Recanati (MC), alto 183 cm per 70 kg, Lorenzo Veroli frequenta il 3° anno di Informatica all’Itis Enrico Mattei e risiede a Montefiore, nel comune di Recanati, ma sportivamente è cresciuto nell’Atletica Montecassiano del presidente Luciano Camilletti. Figlio di Sandro (rappresentante di commercio) e Carla (operaia), quest’inverno si è laureato campione italiano dei 400 metri indoor al Banca Marche Palas di Ancona, dopo essere stato quinto l’anno scorso ai Tricolori allievi e quarto due anni fa ai Campionati italiani cadetti sui 300 hs.
Luca Cassai
Nella foto in alto, l'abbraccio tra Lorenzo Veroli e José Reynaldo Bencosme; in basso, Veroli in azione sulla pista di Bressanone (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal); a fondo pagina, due video: il Campionato italiano cadetti 2007 a Ravenna, con Bencosme e Veroli, e la finale dei Mondiali allievi di Bressanone
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