Verso Ferrara 16 aprile: i 30 minuti allievi (storia e statistiche)

09 Aprile 2023

La gara dei 30 minuti allievi: qualche dato storico e le statistiche.
Nella marcia di avvicinamento ai Campionati Regionali di domenica 16 aprile, in cui verranno assegnati quelli dei 10000 metri per tutte le categorie e quelli allieve 20 minuti e allievi 30 minuti, oggi percorriamo qualche notizia proprio sulla gara dpiù ei 30 minuti allievi.
A differenza dei 20 minuti allieve, che abbiamo analizzato nel precedente articolo, la gara dei 30 minuti allievi ha una storia ben più lunga e una partecipazione, soprattutto nei primi anni in cui si corse, con parecchi atleti, sia nella gara regionale della Emilia Romagna, sia nelle altre regioni, che più o meno nella stessa data viene disputata ogni anno nel mese di aprile.
I primi risultati dei 30 minuti allievi di cui disponiamo risalgono al 1971 e riteniamo che sia proprio in quell'anno che sia stata "inventata" questa specialità, analogamente ai 45 minuti per gli juniores, accompagnando la gara dei 60 minuti per i seniores, che già aveva uno "storico" essendo gara ufficiale con "primato italiano" e non solo "migliore prestazione nazionale". A proposito dei 60 minuti, è reperibile anche una cronologia dei primati italiani, a partire dai 15931 metri di Giuseppe Gandolfi a Milano il 13 agosto 1911. Intanto a partire dagli anni 70, nel mese di aprile in tutte le regioni italiane si svolgevano le gare dei 30 minuti allievi, 45 minuti juniores e 60 minuti (1 ora) seniores, gare rigorosamente maschili per parecchi anni e valide come prima prova del Campionato Italiano di Società di Corsa.
Abbiamo quindi indicato il 1971 come 1° anno (probabile) in cui si corse questa distanza ed è nota una bella prestazione di Mario Brembilla, atleta bergamasco che corse per 9412 metri a Milano il 2 ottobre 1971, risultato che viene indicato come migliore prestazione nazionale allievi. Negli anni successivi, attaverso i dati che abbiamo reperito, forse non esaustivi, si susseguono prestazioni di rilievo in Emilia Romagna (Rosignoli 9134 nel 1973, Aloisi 9074 nel 1975) e in campo nazionale (Zanoli 9482 nel 1972, Pappacena 9477 nel 1975). Nel 1976, un dato significativo (e per chi scrive un ricordo particolare) per la gara di 30 minuti il 4 aprile a Bologna, con 2 serie e ben 47 classificati, con il cesenate Paride Benini a siglare il primato regionale con 9275; nello stesso anno il torinese Antonio Giacchetto con 9577 realizza nella sua città la nuova migliore prestazione nazionale.
Nel 1978 cambia l'età anagrafica per gli allievi, che diventano 15-16 enni, mentre i 17enni diventano juniores. Si riscrivono così le migliori prestazioni regionali e nazionali, al limite dei 16 anni. C'è parecchio fermento nel mezzofondo regionale in quegli anni e viene presa di mira la nuova m.p.n. per allievi 16enni, che appartiene al laziale Paolo Mattei con 9405 metri. Nella fase regionale in aprile gli allievi Massimo Cavini e Paolo Mazzoli arrivano a 9332 e 9240 e a fine stagione viene organizzato allo stadio di Bologna un tentativo per battere il record di Mattei: ci riesce Cavini, attuale presidente della Atl. Imola, che porta la m.p.n. a 9463. Il record resiste pochi mesi, perchè l'anno successivo, siamo nel 1979, nella fase regionale dei C.d.S. di Corsa, il record se lo prende Vanni Monelli, modenese, che porta il record allievi nazionale e regionale a 9496 (per la cronaca questa misura corrisponde a un ritmo al km inferiore a 3'10"). Record che dura 1 anno, migliorato nel 1980 dal laziale Sergio Bruni con 9597.
Le annate proseguono, sempre con parecchi atleti in gara, sia pure in leggera contrazione come numero. Gli allievi ritornano a 16-17 anni di età e nel 1982 il siciliano Antonio Rapisarda ottiene una prestazione apparentemente incredibile: corre in 30 minuti per oltre 10 km, realizzando un passaggio ai 10000 metri in 29.56.4 e il nuovo record dei 30 minuti con 10029 metri. E' un primato che rimane tuttora, oggi inavvicinabile, anche se alcuni anni dopo, siamo nel 1988, tra l'Emilia Romagna e l'Alto Adige, un po' di rischio di essere battuto ci fu, quando Stefano Baldini a Modena e Christian Leuprecht, grandi interpreti insieme ad altri atleti della classe 1971 di nascita, rispettivamente a Modena con 9855 metri e a Caldaro con 9668 si avvicinarono al record. Per Baldini 9855 metri sono ancora e riteniamo che saranno ancora per molto tempo un primato regionale molto difficile da migliorare.
Le prestazioni a livello delle prime posizioni intanto cominciano a rarefarsi (fa eccezione in campo nazionale il compianto Cosimo Caliandro con 9690 nel 1999). Le presenze nelle graduatorie nazionali, negli anni in cui viene disputata la gara di 30 minuti, arrivano a essere poco più di quelle che in Emilia Romagna si ebbero p.e. nel 1976 e anche i risultati non sono eclatanti, se confrontati con quelli degli anni '70 e '80. Nella nostra regione i 9000 metri diventano praticamente irraggiungibili, come pure 9300 metri in campo nazionale, prestazioni che come si può rilevare nelle graduatorie all time non rientrano rispettivamente nelle prime 20 regionali e nelle 30 nazionali. Comunque 9387 metri per il trentino Ropelato e 9016 del centese Asado dello scorso anno a Correggio potrebbero già rappresentare una inversione di tendenza, anche se il numero di atleti iscritti nei 30 minuti il 10 aprile 2022 (6 iscritti, 5 classificati, solo 4 della Emilia Romagna) non appariva incoraggiante. Fra pochi giorni scopriremo come si assesterà il trend di partecipazione e di prestazioni.
Sulle ragioni di questo calo prestativo generale degli allievi in una gara di endurance di questo tipo ognuno può ipotizzare le cause, anche se banalmente essendoci meno giovani che fanno mezzofondo prolungato, meno disputano questa gara rispetto al passato ed è meno facile ottenere prestazioni di rilievo, poi sulle motivazioni dei numeri ridotti di partecipazione, ricordiamo che comunque negli anni passati avevano gareggiato nel C.d.S. Allievi e Juniores di Corsa atleti di grande valore come Cova, Bordin (8867 nel 1976), Panetta (9303 nel 1979), Merlo (9385 nel 1982), Baldini, Leuprecht, ecc. e rispetto agli ultimi anni questa gara 
Riguardo le graduatorie che riportiamo nei link allegati, precisiamo: per la graduatoria nazionale, considerata la fonte originaria (Raul Leoni, graduatorie italiane all time al 2015), riteniamo pressochè completo l'elenco delle prestazioni superiori 9420 metri; abbiamo però elencato anche altre prestazioni oltre i 9300 metri, che potrebbero però essere non esaustive di tutte le annate; per la graduatoria regionale sono elencate tutte le prestazioni rintracciate oltre i 9000 metri, ma anche in questo caso l'elenco potrebbe essere non esaustivo.
Invitiamo a segnalare eventuali mancanze di prestazioni e in generale anche il completamento di alcuni dati (non sempre è indicato la sede e la data completa della prestazione).

Graduatoria italiana all time 30 minuti allievi 

Graduatoria regionale della Emilia Romagna 30 minuti allievi (prestazioni rintracciate)

Il volantino di Ferrara 16 aprile

Giorgio Rizzoli











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