Verso Trieste: 100 metri con Jacobs
28 Luglio 2020Tanta Italia, ma anche un parterre di star internazionali: è il menù del 13° Triveneto Meeting Internazionale di Trieste, l’evento più atteso di questa nuova settimana d’atletica che introduce all’agosto tricolore. Sabato pomeriggio allo stadio Grezar in diretta streaming su atletica.tv andrà in scena la terza tappa del circuito italiano di meeting dopo Savona e Castiglione della Pescaia, con l’ambizione di confermare il momento di vitalità dell’atletica italiana dopo il periodo del lockdown. Tra i numerosi temi, c’è curiosità per il nuovo (doppio) sprint nei 100 metri di Marcell Jacobs (Fiamme Oro), che incontrerà un rivale d’eccezione sul rettilineo: il primatista del mondo dei 400 metri Wayde Van Niekerk, che gli organizzatori hanno annunciato sui 100 (soltanto in finale) e poi anche sul “suo” giro di pista, la distanza nella quale ha corso più veloce di chiunque altro uomo sul pianeta con il 43.03 della finale olimpica di Rio. Gemona del Friuli, dove si sta allenando, a poco più di cento chilometri da Trieste, è una seconda casa per Van Niekerk, stella di prim’ordine dell’atletica mondiale, che a causa dell’infortunio al ginocchio ha perso un paio di stagioni, e dopo la finale (dominata) ai Mondiali di Londra 2017 è tornato a correre sulla distanza soltanto due volte a Bloemfontein, nel suo Paese. Il sudafricano ha un primato di 9.94 sui 100 metri che risale a tre anni fa.
Personale di 10.03, primatista italiano con la 4x100, Marcell torna sul rettilineo triestino dodici mesi dopo aver dato l’impressione, proprio al Grezar, di poter scendere sotto i dieci secondi da un momento all’altro, correndo la batteria in 10.11 e la finale in 10.10. Al poliziotto allenato da Paolo Camossi è rimasto l’amaro in bocca per il secondo posto nel confronto diretto a Savona con Filippo Tortu e quindi Trieste può rappresentare un riscatto personale, e l’occasione per incrementare lo stagionale di 10.14. Il cast del meeting per la velocità pura prevede altri sprinter internazionali da sub-10.20: dal ghanese da 10.14 Sean Safo-Antwi già visto a Rieti, all’olandese da 10.16 Joris Van Gool. Senza dimenticare un azzurro in crescita come Andrea Federici (Biotekna Marcon) fresco di 10.35. Lo sprint al femminile presenta invece un nuovo capitolo del confronto tra le staffettiste da record Anna Bongiorni (Carabinieri) e Irene Siragusa (Esercito), fin qui rispettivamente 11.30 e 11.42 nei 100 metri, con il possibile inserimento della campionessa europea under 20 Vittoria Fontana (Carabinieri).
Van Niekerk, e poi Muir, Braz, Johnson-Thompson: gente vera. Gli organizzatori della Polisportiva Triveneto Trieste hanno anche annunciato la prestigiosa presenza della campionessa europea indoor dei 1500 e 3000, la scozzese Laura Muir, in gara negli 800 metri contro la connazionale Jemma Reekie, fuoriclasse 22enne da 1:57.91 indoor, e la svizzera Selina Buchel due volte al titolo europeo al coperto. Nei salti, spazio al campione olimpico dell’asta Thiago Braz, tre “x” a 5,50 giovedì scorso a Rieti, 6,03 in carriera. E se in chiave azzurra, un altro faccia a faccia tra i più attesi è quello tra Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro) ed Elisa Di Lazzaro (Carabinieri) nei 100hs, dopo la sfida viziata dal vento a Savona, la novità è l’inserimento nelle liste degli iscritti della britannica campionessa del mondo dell’eptathlon Katarina Johnson-Thompson, annunciata negli ostacoli.
Duello anche nell’alto femminile con Elena Vallortigara (Carabinieri) e Alessia Trost (Fiamme Gialle) che vogliono lasciarsi alle spalle le prime uscite poco brillanti. Smaltita la (mezza) delusione per il 20,37 di Castiglione della Pescaia nel peso, è pronto a riscattarsi Leonardo Fabbri (Aeronautica), con l’obiettivo di tornare subito oltre i ventuno metri. E gli otto metri, nel lungo, sono il punto di partenza di Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) che incassato l’8,12 di Savona ha dato dimostrazione di velocità sempre maggiore con il 10.32 di Rieti nei 100. Ma attenzione anche a un Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia) ormai maturo per gli otto metri a pochi giorni dal 7,96 di Palermo, e al debutto di Gabriele Chilà (Fiamme Gialle), che agli 8 metri spaccati (8,00) è abituato, visto che li ha centrati tondi tondi per tre volte: con loro è annunciato un big della specialità come il sudafricano Ruswahl Samaai, lunghista da 8,49, bronzo mondiale a Londra tre anni fa. È iscritto il trio azzurro nei 110 ostacoli (i Fiamme Oro Hassane Fofana e Paolo Dal Molin, il portacolori dell’Aeronautica Lorenzo Perini) nella gara che schiera ancora il britannico leader mondiale stagionale Andrew Pozzi. “Prima” all’aperto sui 400 metri per Raphaela Lukudo (Esercito) e nuova prova sul giro di pista per Edoardo Scotti (Carabinieri) e Michele Tricca (Fiamme Gialle).
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