Verso gli assoluti: presentazione e iscritti



Siamo ormai in dirittura d’arrivo e domani (ritrovo dalle 17,00, il via alle gare alle 17,30) e domenica (ritrovo alle 17,30, si parte alle 18,30) pista e pedane dello Stadio dell’Atletica di Cagliari ospiteranno i campionati sardi individuali assoluti. Questa la nostra chiave di lettura per gruppi di specialità.

Velocità. Tra le donne Alessandra Marceddu (Cus Cagliari) e tra gli uomini Francesco Pianti (Gonone Dorgali) si proiettano ad aggiudicarsi la gara regina, quella dei 100 metri, con Pianti che, vista l’assenza per infortunio di Giovanni Tamponi, dovrà tenere a bada  soltanto il rientrate Carlo Fadda (Shardana), che alla prima uscita è stato già in grado di correre sotto gli 11” netti. Le finali dei 100 metri, in programma nella prima giornata, saranno comunque tutte da seguire. Fadda, tra l’altro, pur iscritto senza riscontro cronometrico, si presenta favorito sulla distanza doppia (qui la Marceddu non teme confronti) dove troverà il compagno di squadra Leonardo Santimone. Brillanto per l’assenza gli allievi protagonisti ai recenti campionati italiani. Nel giro di pista lotta al maschile tra Gigi Becca (Cus Sassari) e Mattia Piredda (Gonone Dorgali) gli unici in grado quest’anno di correre sotto i 50” netti,  mentre tra le donne Nadia Neri (Cus Cagliari) sarà un buon treno al quale le allieve Marta Collu (Atl. 4 Mori) e Tonia Piga (Shardana), tra l’altro quest’ultima stranamente assente dagli 800 metri, potranno cercare di stare vicine per migliorarsi.  

Mezzofondo. Claudia Pinna si schiera nei 1500 e 5000 metri per fare doppietta e saranno punti importanti per il Cus Cagliari in chiave societari. Vale infatti la pena di ricordare che queste gare degli individuali avranno valore anche per migliorare i punteggi ottenuti fin qui nei societari assoluti e per il Cus questo 5000 metri della Pinna, che quest’anno ancora non si è impegnata sulla distanza, rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno. Tra le altre segnaliamo la solita Manuela Manca (Amsicora). Altra doppietta, per il Cus, arriverà da Giulia Innocenti, negli 800 e 3000 siepi. Tra gli uomini Giuseppe Mura (Futura Cagliari Soloatletica) arriverà da solo al traguardo dei 5000 metri dove forse rimpiangerà l’assenza dello junior Mattia Scalas, l’unico in grado di tenere un buon passo sulla distanza. Di sicuro più valida dal punto di vista agonistico sarà la gara dei 1500 metri dove Mura, assente Raffaele Nonne (Atl. Goceano), dovrà vedersela con Riccardo Usai (Atl. Valeria), capofila regionale di quest’anno, e Giannicola Mula (Gonone Dorgali), quest’ultimo di gran lunga favorito sugli 800 metri. Nella marcia, presente solo al femminile per mancanza di iscritti ai 10 chilometri, ennesimo titolo per Serena Pruner (Amsicora)

Ostacoli. Gianmarco Pira (Atl. Oristano) non teme rivali sui 110 e dall’alto del suo 14.51 punta solo a migliorarsi mentre nel giro di pista con barriere Gigi Becca (Cus Sassari, 54.92) e Andrea Corda (Atl. Oristano, 55.36) annunciano scintille. “Povere” le gare femminili: nessun iscritto nei 100 (e per il secondo anno consecutivo il titolo non verrà assegnato, in mancanza dell’unica ostacolista vera, Giulia Mannu) e per i 400 Martina Murru (Amsicora) ha il titolo in tasca.

Salti. Titolo facile per Eugenio Meloni (Cus Cagliari) nel salto in alto (a meno che non rinunci alla gara per condizioni meteo eccezionalmente avverse) e probabile conferma per Elias Sagheddu (Delogu Nuoro), campione in carica, nel salto in lungo, viste le concomitanti assenze del campione italiano allievi Andrea Pianti (Atl. Leg. Porto Torres) e dell’oristanese Antonmarco Musso, visto quest’anno in gara solo una volta, che avrebbero regalato alla gara un po’ di buon agonismo. Outsider il solito Alessio Cubeddu (Lib. Campidano) e terzo incomodo l’allievo quartese Enrico Sorano (Tespiense). Nel triplo, a riposo per infortunio Paolo Caredda (Amsicora), lotta tra gli oristanesi Filippo Porcu e Stefano Mocci con Alessio Cubeddu, se ritroverà le spinte dei giorni migliori, a rompere le uova nel paniere. Bella gara del lungo in campo femminile dove si rinnova la sfida tra Daniela Lai (Cus Cagliari) e la campionessa uscente Veronica Musinu (Atl. Oristano), quest’anno in pedana con favori del pronostico invertiti. Probabile terzo gradino del podio per  Simona Pinna (Ccrs Sorso) che poi dovrà correre alla pedana dell’alto a prendersi un titolo che ha già in tasca, così come Daniela Lai nel salto triplo.

Lanci. Francesco Fedeli (Gonone Dorgali) può contare su misure decisamente superiori al lotto dei concorrenti ai titoli del peso e del disco e il suo obiettivo è migliorarsi ancora. Alle sue spalle sotto osservazione lo junior Michele Mura (Shardana) e, nel disco, l’amsicorino Thomas Meloni. A riposo i migliori martellisti e giavellottisti sardi gli obiettivi sono puntati sulle discobole perché sarà quella la gara di punta del settore con Elena Calzeroni e Pamela Mannias (Cus Cagliari) a far da balia alle promettenti Elisa Pintus (Shardana), Sofia Atzeni (Pionieri Marmilla Mogoro) e Anna Biancu (Atl. Olbia) tutte già oltre i 30 metri. Di spessore anche la sfida a tre nel martello tra la pluricampionessa sarda Silvia Cabella (Cus Cagliari) e le quarantametriste Maria Francesca Tumatis (Amsicora) e Sofia Atzeni (Mogoro), le ultime due divise da una manciata di centimetri. Nel giavellotto la primatista sarda allieve Giulia Gramignano (Lib. Campidano) sarà da sola a guadagnarsi, oltre che un titolo assoluto scontato e comunque mai da buttar via, misure ancora più interessanti.

Staffette. Dopo il secondo primato consecutivo allieve della staffetta veloce, l’Amsicora lascia a riposo le sue ragazze e da il via libera al Cus Cagliari. Peccato, perché la sfida sarebbe stata interessante. Tra gli uomini il Cus Sassari appare favorito su Atletica Olbia, Amsicora e la staffetta allievi della Libertas Campidano. Nella staffetta del miglio, invece, la Gonone Dorgali in gara per migliorarsi in chiave societari.   



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