Viaggio nelle realtà provinciali dell’atletica abruzzese. Il policentrismo dell’atletica aquilana
Il rilancio dell'atletica a L'Aquila città nel segno della velocità e il contributo di Sulmona e Avezzano
Il viaggio nelle realtà dell’atletica abruzzese fa tappa nella provincia di L’Aquila, che negli ultimi tempi sta conoscendo un notevole fermento, contrassegnato da successi tecnici, ma anche organizzativi. L’Aquila è una realtà provinciale abruzzese caratterizzata da ben tre distinti centri che sostengono l’attività su pista: il capoluogo, che dovrebbe riaprire a breve la sua nuova pista di Piazza D’Armi agli allenamenti degli atleti aquilani, Sulmona e Avezzano. Un policentrismo che rappresenta una sicura ricchezza per l’atletica regionale, dal quale sono nati in passato, e nel presente, numerosi atleti di valore, soprattutto nella velocità. I recenti eventi agonistici hanno messo in luce il talento dell’Allieva Ludovica Clementini (Atletica L’Aquila), bronzo ai Campionati Italiani di categoria sui 100 metri (prima Allieva abruzzese a scendere sotto i 12 secondi sui 100 metri, con 11”97) e vincitrice del titolo italiano studentesco sui 100; dei quattrocentisti Allievi Samuele Puca (Atletica L’Aquila), 51”18, e Chiara Tozzi (Atletica L’Aquila), 59”19; ma anche della sulmonese Yara Sulli (Gran Sasso Teramo), sesta ai Campionati Italiani Under 23 e neoprimatista regionale assoluta dei 400 con 56”03. Le finali nazionali degli Studenteschi si sono svolte proprio a L’Aquila, tornata a ospitare una manifestazione su pista dopo decenni. Un evento che ha voluto rappresentare un segnale e una speranza di rilancio dell’atletica aquilana, e non solo. Velocità significa anche Athletics Promotion, che con il suo gruppo di velocisti, tutti aquilani (Daniel Panza, Alex Panza, Riccardo Farroni e Filippo Chendi) ha riportato in questa stagione un prestigioso quarto posto nella 4 x 200 ai Campionati Italiani Assoluti indoor, ed è andata sotto i 42 secondi con la 4 x 100.
Nella difficile situazione nella quale versano le strutture, dove è anche difficile intervenire per i noti problemi economici, Sulmona ha il vanto di possederne una all’avanguardia, quella dello stadio Serafini, una delle migliori piste del centro Italia. Grazie anche a questa possibilità, la locale società della Serafini ha un fiorente settore giovanile, dal quale è emersa in questo scorcio di stagione la marciatrice Allieva Fabiana Bucci, sesta ai recenti Campionati Italiani di categoria e terza alle Finali Nazionali Studentesche.
Avezzano, altro grande centro dell’atletica aquilana, e abruzzese, sta seminando in ambito giovanile, per tornare a occupare a breve la sua dimensione in termini di risultati. Nonostante lo Stadio dei Pini inizi ormai ad accusare il logorio degli anni, la locale società dell’USA Sport Club Avezzano sta conducendo un notevole lavoro con i giovani. Uno dei primi frutti è il Cadetto Antonio Muresu, ottimo specialista delle prove multiple e degli ostacoli. Ma c’è anche lo Junior Yuri Di Marco (Gran Sasso Teramo), espressione della scuola avezzanese, specialista di livello del decathlon e dei 400 ostacoli.
Non cresciuto in uno di questi tre centri è il sangrino Daniele D’Onofrio (Gran Sasso Teramo), mezzofondista e fondista di notevole valore. In questa stagione ha collezionato una presenza in nazionale U. 23, sui 10.000, in occasione dei Campionati del Mediterraneo dove si è classificato quarto, e tre podi sui 10.000, 5000 e mezza maratona ai campionati italiani di categoria.
Il settore podismo è molto attivo soprattutto nell'ecotrail, con la manifestazione internazionale Ecomaratona dei Marsi, e con altre società operanti soprattutto a L'Aquila e nella Marsica.
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