Villa Lagarina: titolo italiano al redivivo Battoc
Capita davvero di rado di vedere una gara come quella maschile di Villa Lagarina. Uno spettacolo assoluto come da tempo non si vedeva, con un’incertezza rimasta fino all’ultimo metro. Merito di un percorso ideale per il cross, certamente, ma anche dei suoi protagonisti, che all’atto conclusivo della stagione hanno regalato una recita di primissimo piano. All’inizio sono Buttazzo (Esercito) e Battocletti (Cover Mapei) a fare l’andatura, ma il gruppetto dei migliori è ben compatto, ognuno controlla il suo diretto compagno d’avventura. Il gruppo di testa, composto da una decina di unità, lentamente perde i pezzi, i primi a cedere sono Mascheroni (Corradini Excelsior) e Ruggiero (Forestale). In salita fa meraviglie Andrea Lalli (Atl.Campochiaro) e al primo dei quattro giri grandi prova anche il colpo a sensazione, ma per il campione europeo juniores si vede che non è ancora tempo di gloria. Battocletti, molto accorto in discesa, continua a tirare e alla lunga anche Di Pardo (FF.GG.) lascia la compagnia. Buttazzo, che è stato il più attivo nella prima parte, si pone in coda al gruppetto proprio quando Battocletti (siamo intorno a metà gara) tenta l’allungo non trovando resistenza in De Nard (FF.GG.) e Pertile (Assindustria) che sembrano più interessati a giocarsi la vittoria nel Grand Prix, con il padovano, in vantaggio di 3 punti, che marca stretto l’avversario. A un giro e mezzo dalla fine De Nard rompe gli indugi e si lancia all’inseguimento di Battocletti, in men che non si dica il distacco è dimezzato, ma il trentino, che corre in casa e conosce benissimo il tracciato, non si perde d’animo e dopo la campana dell’ultimo giro rilancia la sua azione. De Nard capisce che non c’è niente da fare e si trova in mezzo al guado, senza tricolore e senza Grand Prix, ma dietro avviene l’ennesima sorpresa, con Lalli che opera una clamorosa rimonta andando a superare Pertile e insidiando lo stesso De Nard. Alla fine il tricolore premia il redivivo Battocletti, poco appoggiato dai pronostici a dispetto di un inverno piuttosto ricco di vittorie (Ciaspolada, 5 Ville di Bertinoro, Maratonina di Treviglio) mentre De Nard si consola con il suo quarto Grand Prix. Davanti ai microfoni Battocletti si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Lo riconosco, vengo da un 2006 davvero deficitario e ringrazio sia la Cover Mapei che ha continuato a credere in me sia la Pro Patria che mi ha lasciato andare, ma il mio primo posto e il secondo di De Nard dimostrano che la nostra generazione può ancora dare qualcosa, abbiamo solo bisogno di un po’ di appoggio e di fiducia. Ora penserò alla Stramilano e a preparare la Maratona di Carpi in autunno”. Da parte sua l’appuntamento con la maratona per De Nard è fra due settimane a Treviso: “Chiudo la stagione di cross soddisfatto anche se devo dire grazie a Lalli altrimenti quest’anno il Grand Prix non l’avrei vinto. Battocletti oggi aveva proprio una marcia in più. Io sono contento perché, mentre alla Cinque Mulini ho accusato una giornataccia, qui sono stato sempre in spinta, il che mi rende ottimista per Treviso”. Gabriele Gentili Nella foto piccola il nuovo campione italiano Giuliano Battocletti, nella foto grande una fase di gara con in primo piano da sinistra Battocletti, Buttazzo e Pertile (foto Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) File allegati:
- TUTTI I RISULTATI
- LA CLASSIFICA FINALE DEL GRAND PRIX
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