Weekend U23 sulla pista che celebra Mennea

16 Giugno 2023

DIRETTA STREAMING su atletica.tv per i Campionati Italiani Promesse di Agropoli, qui il programma orario aggiornato. Sabato il martello di Rachele Mori, domenica il lungo di Larissa Iapichino

di Luca Cassai

È il weekend degli under 23 nei Campionati Italiani Promesse ad Agropoli (Salerno) con 42 titoli in palio nella fascia d’età degli atleti nati dal 2001 al 2003. Due giornate di gare, sabato 17 e domenica 18 giugno, tutto in diretta streaming su www.atletica.tv (e in differita su RaiSport) nella località che ha già ospitato l’evento nel 2018, in quel caso insieme agli juniores, e nella stagione successiva ha accolto la rassegna tricolore allievi. Per la categoria quest’anno l’appuntamento clou è con gli Europei U23 a Espoo, in Finlandia, dal 13 al 16 luglio. Ma alcuni dei migliori saranno impegnati nel prossimo weekend agli Europei a squadre di Chorzow. È il caso di Larissa Iapichino che scenderà in gara domenica pomeriggio (ore 15.30) dopo la splendida vittoria al Golden Gala di Firenze e il personale all’aperto di 6,83 controvento in Grecia, nella stagione cominciata con l’argento agli Euroindoor di Istanbul a un soffio dai sette metri (6,97). Tra gli azzurri convocati per l’imminente trasferta in Polonia anche i giavellottisti Federica Botter e Michele Fina, oltre allo staffettista della 4x100 Marco Ricci che sarà al via nei 200 metri. Attesa per gli ostacolisti Lorenzo Simonelli (110hs), che ha sfiorato il podio continentale al coperto, e Veronica Besana, fresca di migliore prestazione italiana under 23 sui 100hs con 13.01. Nel martello in pedana la campionessa mondiale U20 Rachele Mori. Si gareggia allo stadio Raffaele Guariglia, sulla pista intitolata a Pietro Mennea, nella 36esima edizione riservata agli under 23 compresi i criterium nazionali nella fase iniziale della categoria.

ISCRITTI | PROGRAMMA ORARIO AGGIORNATO (venerdì 16 giugno) e INFO UTILI

SPRINT - Prima di far parte del gruppo azzurro agli European Games, in azione lo sprinter Marco Ricci (Nissolino Sport) nei 200 metri che in questa stagione lo hanno visto migliorarsi con 20.55 a Grosseto. Tra gli avversari l’umbro Junior Tardioli (Educare con il movimento Foligno), Samuele Rignanese (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Federico Guglielmi (Carabinieri). A guidare la start list dei 100 è invece Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), vincitore a sorpresa nei 60 indoor ad Ancona e già capace di 10.30, in una gara che schiera al via Tardioli, 10.35 quest’anno, e Angelo Ulisse (Fiamme Gialle), di recente a 10.43 per eguagliare il proprio limite, mentre rinuncia Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle). Nei 400 il nome principale è Riccardo Meli (Fiamme Gialle), campione tricolore assoluto al coperto e fresco di personale outdoor con il successo alla Finale Oro di Palermo in 46.51, per rinnovare il confronto con Matteo Raimondi (Pro Sesto Atl. Cernusco), ma sono cresciuti Francesco Domenico Rossi (Cus Pro Patria Milano, 46.70) e il ventenne compagno di club Luca Sito che ha corso in 46.73. Sul giro di pista al femminile la campionessa indoor Laura Rami (Cus Bologna) è scesa a 53.04 senza dimenticare i progressi della ligure Ilaria Accame (Libertas Unicusano Livorno, 53.44) e di Eleonora Foudraz (Atl. Sandro Calvesi, 53.74). Nei 200 il miglior crono delle iscritte porta ancora il nome dell’emiliana Rami (23.90) tallonata da Alessandra Iezzi (Bracco Atletica), 23.95 in stagione. Sfida apertissima nei 100 metri: Eleonora Nervetti (Atl. Piacenza) ha vinto nell’ultima edizione ma si presenta da leader dell’anno la novità Aurora Volpi (Cremona Sportiva Atl. Arvedi), classe 2003, di recente a 11.80.

OSTACOLI - Tra i momenti più attesi del fine settimana in Cilento, le gare sulle barriere alte. Un nome su tutti al maschile: Lorenzo Simonelli (Esercito), capace di sfiorare il podio agli Europei indoor dove è stato quarto per questione di millesimi. Al Golden Gala di Firenze il romano con 13.57 ha compiuto un altro passo avanti verso il limite nazionale promesse (13.51 di Laurent Ottoz nel 1992) dopo aver già timbrato un 13.45 ventoso (+2.5) a Savona. Duello tra le donne con Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) che ha compiuto un salto di qualità fino alla migliore prestazione italiana di categoria, 13.01 a Lucca il 4 giugno, ma anche Elena Carraro (Atl. Brescia 1950), 13.09 a Brescia nella stessa giornata nonostante le avverse condizioni meteo, in assenza di Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo), bloccata da un infortunio dopo la stagione invernale in cui aveva stabilito la MPI U23 dei 60hs indoor (8.10 come Besana). Tornando alle prove maschili, nei 400hs il campione in carica è Michele Bertoldo (Atl. Vicentina, 51.45 quest’anno a tre decimi dal personale) ma attenzione a Riccardo Berrino (Cus Genova, 51.69 nello scorso weekend proprio ad Agropoli nella Finale B dei Societari assoluti) e Alberto Montanari (La Fratellanza 1874 Modena, 52.12), con il probabile doppio impegno per Alessio Sommacal (Athletic Club Firex Belluno) che oltreoceano si è portato a 14.13 e 52.02. Finora nessuna sotto il minuto in stagione nei 400 ostacoli tra le promesse e questa potrebbe essere l’occasione giusta: difende il titolo Angelica Ghergo (Esercito) e c’è l’azzurrina Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950), con Sara Cantergiani (Self Atl. Montanari & Gruzza, 1:00.18) in cima alle graduatorie.

MEZZOFONDO E MARCIA - Punta a continuare la striscia vincente negli 800 tricolori Francesco Pernici (Freezone). Al Grifone Meeting di fine maggio a Grosseto il bresciano ha demolito il personale con 1:45.72, oltre un secondo in meno rispetto al crono di 1:46.87 con cui nella scorsa stagione aveva abbattuto uno storico record italiano under 20. In luce anche Tommaso Maniscalco (Studentesca Rieti Milardi, 1:48.26). È tornato a buon livello nei 1500 il genovese Matteo Guelfo (Fiamme Gialle) con 3:40.59 mercoledì a San Vendemiano, ma cercheranno di insidiarlo Giuseppe Gravante (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, 3:43.16) e Masresha Costa (Atl. Brugnera Friulintagli, 3:44.76 in stagione). Nei 5000 tra i maggiori candidati Nicolò Bedini (Gp Parco Alpi Apuane), Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana) mentre nei 3000 siepi Carmelo Cannizzaro (Libertas Running Modica) si è migliorato negli States con 8:54.31 e Cesare Caiani (Atl. Brugnera Friulintagli) ha corso quest’anno in 8:57.74. Al femminile negli 800 il possibile testa a testa è tra Federica Pansini (Studentesca Rieti Milardi, 2:06.46) e Sofia Bella (Atl. Roma Acquacetosa), vicina al personale con 2:06.63, invece nei 1500 comanda l’elenco delle iscritte Livia Caldarini (Studentesca Rieti Milardi), 4:19.09 domenica alla Finale Oro per togliere due secondi e mezzo al suo primato. Nei 5000 al via Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior) dopo l’esordio in Nazionale assoluta con 33:05.54 nella Coppa Europa dei 10.000 a Pacé, ma anche 15:48 nei 5 km su strada ad Arezzo, e un’altra medagliata d’argento con la squadra U23 agli Europei di cross come Aurora Bado (Freezone). Se l’altoatesina Katja Pattis (Südtirol Team Club) si propone con il miglior accredito nei 3000 siepi, per aver corso in 10:05.31 negli Stati Uniti, è in forma la valdostana Silvia Gradizzi (Cus Pro Patria Milano), 10:12.87 a Palermo, e ha timbrato il personale anche Agnese Carcano (Atl. Verona Pindemonte, 10:21.26). Nella marcia, sui 10.000 metri, ennesimo match tra il bronzo europeo U23 Andrea Cosi (Atl. Firenze Marathon), Davide Finocchietti (Libertas Unicusano Livorno) e Aldo Andrei (Fiamme Oro), tutti classe 2001, con il possibile inserimento di Gabriele Gamba (Atl. Riccardi 1946 Milano). Al femminile spicca il nome della ventenne Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950) che ha debuttato in azzurro agli Europei a squadre di Podebrady e trova la coetanea Vittoria Di Dato (N. Atl. Varese).

SALTI - È qui che ha sbalordito quattro anni fa nel lungo con il 6,64 del record italiano U20, quando era ancora allieva, trampolino di lancio verso il titolo continentale giovanile. Torna ad Agropoli l’azzurra Larissa Iapichino (Fiamme Gialle), che nel frattempo si è fatta largo tra le big a livello assoluto. Tra le pretendenti al podio tricolore Rebecca Pecora (Bracco Atletica, 6,31 in Usa) e Chiara Smeraldo (Cus Genova) atterrata a 6,29 con troppo vento a favore (+3.5) nello scorso weekend allo stadio Guariglia. Ma la ligure quest’anno con 13,25 a Savona ha dimostrato di essere competitiva anche nel triplo dove affronta Veronica Zanon (Fiamme Oro) e Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta). Nell’alto Asia Tavernini (Us Quercia), salita a 1,88 indoor, riceve la sfida di Idea Pieroni (Carabinieri, 1,84 di recente) e Rebecca Mihalescul (Atl. Brescia 1950, stagionale di 1,81) mentre nell’asta la più quotata è Giulia Valletti Borgnini (Fiamme Gialle Simoni) con 4,42 al coperto, seguita da Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950) e Monica Aldrighetti (Bracco Atletica), 4,10 per entrambe quest’anno all’aperto. Al maschile nel lungo Kareem Mersal (Vv Management) con 7,83 ha avvicinato il personale raggiungendo le finali Ncaa, il non ancora ventenne Leonardo Pini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) è balzato a 7,65 ma vanno tenuti in considerazione anche Jacopo Quarratesi (Atl. Livorno) e il campione indoor Abdul Majeed Omar (Atl. Firenze Marathon). Nel triplo sembra equilibrata la gara con il piemontese Federico Bruno (Athletic Club 96 Alperia), 15,86 al coperto e 15,98 ventoso, di nuovo Omar (15,84) e Gabriele Tosti (Bergamo Stars), tornato a crescere con 15,79 in America. Salto in alto con Alessandro Di Gregorio (Osa Saronno Libertas), 2,16 negli Stati Uniti, e Alberto Murari (Athletic Club 96 Alperia), 2,13 a Palermo, invece Matteo Oliveri (Atl. Virtus Lucca) guarda tutti dal suo 5,52 indoor nell’asta, con anche Francesco Pugno (Safatletica Piemonte) a quota cinque metri.

LANCI E MULTIPLE - Spiccano i nomi dei due giavellottisti convocati per la Polonia, entrambi in evidenza nella prima parte di stagione e attesi da matricole azzurre a Chorzow. È arrivata a 57,81 oltreoceano, con due metri di progresso, la veneta Federica Botter (Atl. Brugnera Friulintagli) che dall’inizio dell’anno studia in California e nello scorso weekend ha gareggiato nelle finali Ncaa. Da seguire tra le altre Margherita Randazzo (Assindustria Sport, 54,26) e Adele Toniutto (Team Treviso), cresciuta a 52,83. Tra gli uomini il friulano Michele Fina (Esercito) ha allungato la gittata a 75,52 ma anche qui ci saranno protagonisti come Kristian Lazzaretto (Atl. Vicentina, 71,80) e il primatista U20 Giovanni Frattini (La Fratellanza 1874 Modena), tornato a 71,05 nella Finale Oro. Riflettori nel martello sulla campionessa mondiale U20 Rachele Mori (Fiamme Gialle), dopo il personale incrementato di quasi un metro con 69,02 al meeting di Lucca, e su Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta) che stavolta è la favorita nel disco, forte del 56,18 ottenuto in marzo per il secondo posto tra le U23 Coppa Europa a Leiria, in una gara che attende Diletta Fortuna (Carabinieri) e Benedetta Benedetti (Esercito) con primati stagionali rispettivamente di 53,19 e 53,01. Nel peso Sara Verteramo (Battaglio Cus Torino) viene dal personale di 15,56 alla Finale Argento di Bergamo, tra le iscritte anche Benedetti (14,37 indoor) e Anita Bartolini (Atl. Brescia 1950) dopo il 14,33 di Palermo. La gara maschile avrà come primattore Riccardo Ferrara (Carabinieri), due volte sopra i venti metri quest’anno il calabrese fino al 20,14 di Savona, ma è in ascesa anche Emmanuel Musumary (Cus Pro Patria Milano), 17,01 nella Finale Oro. Nel disco il capofila è Enrico Saccomano (Atl. Libertas Malignani Udine), con il 60,46 di Donnas a mezzo metro dal personale, davanti a Carmelo Musci (Fiamme Gialle, 56,63 quest’anno) e nel martello svetta Davide Costa (Cus Genova) che si è migliorato con 69,08 a precedere Davide Vattolo (Atl. Malignani Libertas Udine), classe 2003, a 65,03 in inverno. Nelle multiple cercano il bis stagionale i campioni indoor Marta Giaele Giovannini (Atl. Cascina), 5411 quest’anno nel vento di Donnas, e Alessandro Arrius (Osa Saronno Libertas), 6956 in Germania. Tra i contendenti Linda Maria Pircher (Sv Lana Raika), Giulia Riccardi (Gs Trilacum) e Sara Chiaratti (Libertas Unicusano Livorno) nell’eptathlon, Francesco Amici (Libertas Atl. Forlì) e Yoro Menghi (La Fratellanza 1874 Modena) nel decathlon.

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