Weekend: brillano Lai e Pintus
12 Luglio 2020(robyspezzigu) Ottimo segnale di vitalità per l’atletica leggera sarda questo fine settimana. Un grande risultato per lo sprinter oristanese Luca Lai in Svizzera, con il personale sui 100 metri portato a 10”22 che lo consacrano l’atleta sardo più veloce di sempre, e il record sardo assoluto con la misura di 47,66 del lancio del disco di Elisa PIntus a Sassari.
Si riempie quindi sempre più di importanti contenuti tecnici la stagione agonistica 2020 outdoor dell’atletica isolana che a livello nazionale assoluto trova la splendida conferma di Luca Lai, velocista oristanese trapiantato per lavoro a Pavia. Il suo 2020 outdoor parte subito forte sui 100 metri al Meeting de La Gruyere disputato a Bulle in Svizzera. Per lo sprinter sardo nuovo personale con il tempo di 10”22 in finale (vento a favore entro la norma di +2,00) e best time di 10”24 (tempo ottenuto a lo scorso anno sempre in Svizzera a La Chaux de Fonds) migliorato di 2 centesimi. Dopo aver corso le batteria in 10”32 (+1,9) lo sprinter oristanese ha ceduto il passo solo allo svizzero Silvan Wicky , autore di 10”32 in batteria e poi di 10”11 in finale. Chiusa la stagione indoor anticipatamente dopo aver fatto segnare la miglior prestazione nazionale di 6”57 (sesto italiano all-time nella gara dove nel 2019 aveva vinto il tricolore) con questo tempo sui 100 metri il ventottenne Lai (che quest’anno veste la maglia dell’Athletic Club Alperia ) si avvicina alla prestigiosa top ten all-time dei 100 metri piazzandosi al dodicesimo posto.
Non c’è dubbio che la sua stagione 2020 sia iniziata nel migliore dei modi.
Stagione outdoor iniziata nel migliore dei modi anche per la lanciatrice sassarese Elisa PIntus (Cus Cagliari) che, dopo aver sfiorato mercoledì scorso a Oristano di un solo centimetro il suo record sardo del lancio del peso questo pomeriggio allo Stadio dei Pini Tonino Siddi di Sassari, dove si gareggiava per la seconda manifestazione regionale su pista, ha lanciato il disco da 1 Kg alla misura di 47,66 migliorando notevolmente il suo record sardo di 45,14. Con quel primato, stabilito lo scorso anno il 6 luglio a Sassari, aveva cancellato dall’albo dei primati sardi il vetusto 44,16 stabilito da Elena Sar nel lontano 1974 e ora ancora un primato migliorato di oltre due metri e mezzo.
La seconda manifestazione regionale su pista disputata allo Stadio dei Pini Tonino Siddi ha offerto, oltre al record della Pintus, tante altre prove interessanti, tra cui le attese sfide sui 100 metri dove ha brillato lo junior Leonardo Porcu (Atl. Oristano), capace di imporsi con il tempo di 10”77 (+0,2) davanti a Antonio Moro e Sadibou Diallo (10”81 e 10”93), e la campionessa sarda Nadia Neri (Cus Cagliari), prima con 11”98 (+0,1) davanti all’allieva compagna di squadra Daniela Pia (12”90). Porcu ha vinto anche la bella prova dei 110 Hs con 14”32 e sempre sugli ostacoli buon 15”17 per la brava allieva Silvia Aru (Oristano). Molto bella e combattuta la sfida sui 400 metri con Luca Zoncu (Atl.
Oristano) che alla fine si impone centrando il personale di 49” netti davanti a Mohamed Yousef Sayed, 50”39, e Ricardo Fenu, 51”30. Prova donne sul giro di pista vinta da Francesca Serra (Atl.Sinnai) con 1’02”07. Rientro, dopo l’infortunio, tutto sommato positivo per il campione italiano e primatista sardo allievi Massimiliano Luiu (Libertas Sassari) che salta agevolmente 2 metri e poi si ferma a 2,05. Nelle attese gare dei lanci il campione italiano juniorU20 e primatista sardo assoluto Jhonatam Maullu (Dinamica Sardegna) nella foga di far volare il suo giavellotto lontano si è infortunato e alla fine si è accontentato di vincere la gara con la misura di 59,57. Nella prova del lancio del disco, vinta nell’assoluto con l’attrezzo da 2 Kg da Alessio Dolciami (Libertas Orvieto) con 46,08 davanti a Michele Mura (Gonone Dorgali) con 37,94, al di sotto delle aspettative la prova dell’allievo campione italiano e primatista sardo di categoria Francesco Piras (Atl.Uras) che alla fine come miglior lancio realizza un 46,15 metri. Da segnalare anche il nuovo personale e minimo per le finali nazionaliU23 per Edoardo Rivolta (Ichnos SS) nel salto triplo con la misura di 14,42. Bene nella stessa gara donne l’allieva Martina Carboni (sempre Ichnos SS) capace di saltare alla misura di 10,69 e sempre per le allieve Azzurra Marchetti (Dinamica Sardegna) nel giavellotto ha lanciato a 35,23. Tra i cadettiU16 infine nei 300 vittorie per Irene Carroni (Atl.Orani) e per Egidio Usala (Atl.Ogliastra) con 43”24 e con 40”46.
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