Weir 21,05 a Livorno, Dallavalle 16,80 al debutto
23 Maggio 2021Ancora un bel lancio per Zane Weir, di nuovo sopra i ventuno metri. A Livorno il pesista riesce a piazzare subito una spallata a 21,05 con il primo tentativo della gara. Il 25enne italo-sudafricano dell’Enterprise Sport & Service, che ha esordito in maglia azzurra un paio di settimane fa nella Coppa Europa di Spalato, arriva così a soli sei centimetri dal personale di 21,11 con cui quest’inverno ha raggiunto lo standard di iscrizione per le Olimpiadi di Tokyo. Nel peso 16,95 di Chiara Rosa (Fiamme Azzurre), invece nel martello 72,45 di Simone Falloni (Aeronautica) e al femminile la junior Rachele Mori (Atl. Livorno) torna a 62,41. Sulla pedana del disco 58,30 per Nazzareno Di Marco (Fiamme Oro) e primato stagionale a 52,10 della promessa Diletta Fortuna (Carabinieri). [RISULTATI]
DALLAVALLE ESORDIO OK - Buon rientro in gara nel triplo di Andrea Dallavalle. Alla prima uscita dell’anno il campione italiano in carica salta 16,80 (-0.5) sulla pedana di Pescara con rincorsa a quattordici passi, due in meno di quella completa. È la terza prestazione in carriera per il 21enne piacentino delle Fiamme Gialle, a soli quindici centimetri dal personale di 16,95 ottenuto due anni fa conquistando il bronzo agli Europei under 23. Nella sfida si migliora il coetaneo Simone Biasutti (Trieste Atletica) con 16,51 (+0.5) incrementando il 16,40 della scorsa estate, mentre il milanese Edoardo Accetta (Atl. Virtus Lucca) mette a segno il suo primato all’aperto con 16,36 (+0.1). [RISULTATI]
CRIPPA STOP - Nulla di fatto per il debutto stagionale su pista di Yeman Crippa. In una giornata di vento e pioggia a Trento l’azzurro ha preferito fermarsi dopo neanche un giro, a causa delle condizioni meteo avverse, nella gara sui 1500 metri programmata come test di allenamento vinta poi da Yassin Bouih (Fiamme Gialle) in 3:44.53 davanti a Giovanni Filippi (Us Rogno, 3:44.67) e David Nikolli (Caivano Runners, 3:44.76). Il mezzofondista delle Fiamme Oro tornerà in azione nel prossimo weekend agli Europei a squadre di Chorzow (Polonia) sui 5000 metri, una delle distanze di cui è primatista italiano con il 13:02.26 della scorsa stagione nella quale ha stabilito anche i record nazionali di 3000 metri su pista e 5 km su strada, che si aggiungono a quello dei 10.000 già realizzato in occasione dell’ottavo posto ai Mondiali di Doha. [RISULTATI]
IN GERMANIA - Poca gloria per Ala Zoghlami al meeting di Rehlingen. L’azzurro delle Fiamme Oro chiude al quinto posto nei 3000 siepi, con il tempo di 8:38.57, lontano dallo standard olimpico di 8:22.00. Gara lanciata dai keniani Wilberforce Kones e Barnabas Kipyego, ai mille metri dal traguardo comincia il testa a testa tra il campione italiano e il tedesco Frederik Ruppert (poi al successo con 8:28.28), con l’azzurro che prova anche ad aumentare il ritmo e portarsi al comando ai -600 prima di cedere nel giro conclusivo. Giornata no anche per Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata), soltanto 2:12.43 per il decimo posto negli 800. [RISULTATI]
AZZURRI NEI 200 - A Campi Bisenzio (Firenze) ancora in pista sui 200 metri Irene Siragusa (Esercito), azzurra della staffetta che ha trionfato alle World Relays, per chiudere in 23.49 (+1.5) davanti a Eleonora Ricci (Atl. Cascina), classe 2001, che stavolta timbra il personale di 23.71 dopo il 23.70 ventoso di due settimane fa ad Arezzo. Negli 800 metri 1:48.58 di Joao Bussotti (Esercito). [RISULTATI] All’Arena di Milano l’azzurro Davide Manenti (Aeronautica), primatista italiano della 4x100, corre in 20.88 nei 200 con vento appena oltre il consentito (+2.1). Torna a migliorarsi nei 400 metri Alexandra Troiani (Cus Pro Patria Milano) con 53.26, per un paio di decimi di progresso dopo quattro anni, ma cresce anche la compagna di club Ilaria Burattin a 53.65 togliendo mezzo secondo al personale. Si ripete nei 100 metri l’allieva Ludovica Galuppi (Bracco Atletica): la 16enne sprinter pareggia il crono di 11.75 (+1.0) con cui due settimane fa era diventata la quarta under 18 italiana di sempre, al primo anno di categoria. Nel giro di pista al maschile 47.57 per Mattia Casarico (Cus Pro Patria Milano). [RISULTATI] A Donnas (Aosta) prima volta sotto i ventuno secondi nei 200 metri in 20.96 anche se con troppo vento (+3.1) per il bresciano Andrea Federici (Atl. Biotekna), convocato nella 4x100 azzurra ai prossimi Europei a squadre. Al femminile 23.96 (+2.6) dell’allieva Agnese Musica (Pol. Novatletica Chieri) e nel lungo lo junior Davide Favro (Atl. Canavesana) atterra a 7,57 (+2.6). [RISULTATI] Vento generoso anche a Padova: 10.45 (+3.3) nei 100 dello junior Federico Guglielmi (Atl. Biotekna), nel lungo 6,01 (+2.2) per Veronica Zanon (Assindustria Sport). [RISULTATI]
LE ALTRE SEDI - A Imola (Bologna) seconda uscita della stagione outdoor nel triplo per Ottavia Cestonaro (Carabinieri) con 13,62 ventoso (+2.9) e 13,42 regolare (+0.1). Nella stessa gara in evidenza la junior Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta), classe 2003, che si porta a 13,39 (+2.0) e diventa la sesta under 20 italiana alltime, ma anche la coetanea Francesca Orsatti (Cus Parma) con 13,09 (-1.8). Va lontano il giavellotto del 18enne Giovanni Frattini (La Fratellanza 1874 Modena): il giovane romagnolo spedisce l’attrezzo a 72,47 e avvicina il record italiano juniores (73,06 di Jhonatam Maullu nella passata stagione) per salire al quarto posto nelle liste nazionali U20 di sempre. Protagonista in azzurro da allievo, con l’argento all’Eyof nel 2019 e la migliore prestazione italiana di categoria, aggiunge due metri esatti al 70,47 dell’anno scorso. [RISULTATI] A San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) il ventenne martellista Giorgio Olivieri (Carabinieri) con 72,56 arriva a una spanna dal record personale di 72,78 siglato nel mese scorso. [RISULTATI] Nei 200 di Palermo con 21.38 (+0.7) aggiorna il personale Riccardo Meli (Cus Palermo). [RISULTATI]
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