XMilia a Soufyane e Raileanu. Cross VdT a Toppi
26 Febbraio 2020di Moreno Saddi
Domenica 23 febbraio è stata teatro di manifestazioni su strada e di cross tra Roma e Monterotondo. Alla XMilia di Tor Vergata vincono Soufyane e Raileanu. Al cross Valle del Tevere in cima Toppi ed Ermini.
ROMA – È il quartiere di Tor Vergata che ospita fin dagli esordi la gara su strada della XMilia arrivata alla 6^ edizione. Un quartiere famoso per il Giubileo del 2000, presenziato all’epoca dal Papa Giovanni Paolo II Karol Wojtyla e anche per essere la sede della seconda Università degli Studi di Roma. La manifestazione organizzata dalla LBM Sport Team - composto dalla famiglia Balzano e il suo staff - si è svolta sulla distanza delle 10 miglia romane (un miglio romano corrisponde a 1480 metri) per un totale di 14,8 km. Partenza da via Pietro Gismondi ed arrivo in via Montpellier. La gara era valida a tutti gli effetti come prova di efficienza operativa (P.E.O.) per tutti i militari in servizio sulla distanza dei 3000 metri.
UN’IDEA NATA DALL’ESERCITO - L’idea della “XMilia” nasce nel settembre del 2003 grazie al Generale Giangiacomo Calligaris, allora capo ufficio DAR dello Stato Maggiore dell’Esercito. La prova, subito di alto livello agonistico, vide una partecipazione di circa 8.000 persone. Con la novità di un percorso misurato in milia romane, venne data una nuova impronta alle gare su strada. La manifestazione si svolse il 2 maggio 2004 e, nonostante il grande successo, non venne ripetuta negli anni successivi.
Venne poi riproposta dal febbraio 2015.
VALORIZZARE L’ATLETICA - La “XMilia” è una delle otto gare del Grand Prix denominato “Una strada per l’atletica”, circuito articolato sulla partecipazione a corse su strada facenti parte già da anni del contesto organizzativo regionale che promuove la sinergia tra organizzatori, valorizza la partecipazione dei singoli atleti e sostiene le attività giovanili.
LA GARA - Alla manifestazione hanno partecipato quasi 1700 atleti. Erano presenti il presidente di FIDAL Lazio Fabio Martelli, il segretario Fabrizio Daffini e i familiari del Generale Calligaris. L’evento è stata aperto dalla spettacolare esibizione dei bersaglieri che hanno marciato verso la partenza della gara e suonato l’inno nazionale italiano. Quest’anno c’è stata una particolare attenzione all’ambiente, optando per le soluzioni “plastic free”, per i ristori è stata prevista anche un area “gluten free” per i ciliaci.
L’atleta dell’Esercito Laila Soufyane, non poteva che essere la miglior rappresentante di questa edizione 2020, vincendola con autorità, come ha già fatto in altre precedenti edizioni; il suo tempo è stato di 53:09 (parziali, 10km/35:55, 14,8km/17:13); seconda a poco meno di trenta secondi Sara Carnicelli (Athletica Vaticana/53:35) e terza Lucia Mitidieri (Purosangue Athletics Club/54:48). Per gli uomini sul gradino più alto del podio è andato Maxim Raileanu della LBM Sport Team, vittorioso con il buon crono di 46:15 (parziali, 10km/31:31, 14,8km/14:44), troppo forte anche per il valoroso compagno di squadra, il moldavo Roman Prodius (47:32); al terzo posto Riccardo Passeri (TX Fitness S.S.D.
Arl/48:12).
(tutte le foto sono di Gianfranco Bartolini)
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MONTEROTONDO SCALO – Anche la 9^ edizione del Cross Valle del Tevere, 7° memorial “Raffaele Esposito”, che si è svolta nell’area industriale ha dato grande spettacolo. Sempre suggestivo lo scenario di questa campestre che vede presente principalmente gli atleti esperti di questa specialità! Organizzazione a cura dell’Atletico Monterotondo con in testa il presidente Francesco Mirandi. La manifestazione è inserita nella seconda tappa del “Corto Circuito Run”, il circuito di gare podistiche dell’area metropolitana di Roma, con distanze di gara che vanno dai 5 ai 21 chilometri e che ha un montepremi finale di 5000 euro.
L’ATMOSFERA – Si è gareggiato, sulla distanza di 6 km: al mattino nebbia invadente, poi nella seconda parte della gara sole primaverile. Tutto si è svolto perfettamente fino alle premiazioni finali, a cui erano presenti per il memorial “Raffaele Esposito” e per commemorare Raffaele, i figli Valerio ed Elisa.
ALL’ARRIVO – Ottimamente gestito il percorso campestre, ben evidenziato e sicuro, tramite gli addetti dell’organizzazione ed i giudici di gara.
Per gli uomini, eccellente prestazione dello junior reatino Tommaso Toppi della Studentesca Rieti Milardi. Toppi ha battagliato con Persi, l’atleta di casa, per quasi tutti e sei i chilometri, spuntandola sul finale per una manciata di secondi (19:47). Ha ceduto, dunque, di fronte alla migliore resistenza del giovane atleta Umberto Persi dell’Atletico Monterotondo: tempo 19:49. Terzo ben distanziato, Simone Ragozzino (ACSI Campidoglio Palatino/20:41).
La gara delle donne, ha visto la vittoria di una fuoriclasse come Aurora Ermini dell’ACSI Italia Atletica, grande interprete soprattutto delle gare su strada. Il suo tempo finale è stato di 23:17. Si è arresa a Ermini e si è accontentata della seconda posizione anche un’ottima atleta come Elisa Palamara (ACSI Campidoglio Palatino/23:55). Terza Alexandra Fabbi Levchuk (Romatletica Footwoorks/24:12).
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