Yeman Crippa affronta la mezza maratona
27 Febbraio 2021Parola di Eyob: “Siamo amici, ma in gara ci trasformiamo. Sono sicuro che per me sarà uno stimolo”. Risponde Yeman: “Spero di stargli attaccato il più possibile! È forte, un buon avversario per il mio esordio”. Domenica, ore 9: decolla la sfida azzurra nella mezza maratona all’aeroporto di Siena Ampugnano. Eyob Faniel vs Yeman Crippa è il duello tra il primatista italiano della maratona e il detentore di larga parte dei primati su pista nel mezzofondo (3000, 5000, 10.000). Per entrambi i portacolori delle Fiamme Oro l’impegno va letto in prospettiva Giochi di Tokyo: maratona per Eyob, pista per Crippa. L’evento di domenica, la prima edizione della Tuscany Camp Half Marathon, al maschile ospita anche l’impegno di Stefano La Rosa (Carabinieri) e Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) e tra le donne presenta un nome di richiamo internazionale come l’israeliana Lonah Salpeter, specialista di maratona (2h17:45 vincendo a Tokyo un anno fa) e campionessa europea dei 10.000 metri. Al via anche Sofiia Yaremchuk (Acsi Italia).
CRIPPA - Perché la mezza maratona? È presto detto: “Da ottobre abbiamo deciso di provare un debutto sui 21,097 km - racconta Yeman Crippa, 24 anni, allenato da Massimo Pegoretti - chissà, magari tra qualche anno su questa distanza e anche nella maratona potrò cimentarmi con più frequenza. Intanto quello che conta è utilizzarla per la preparazione dei 5000 e dei 10.000 dei Giochi di Tokyo”. Distanza nuova, esperienza da vivere fino in fondo, senza troppe aspettative: “Quello che è certo è che gli allenamenti sono andati alla grande, prima a Tenerife, poi ad Agropoli e quindi a Trento. Arrivo a Siena come quando corsi per la prima volta un 10.000 in gara, senza sapere completamente cosa stesse per accadermi. Se Eyob prenderà l’iniziativa cercherò di rimanergli vicino il più possibile, e se poi arriverà un buon tempo ne sarò felice”. Anche per Crippa la “prima” stagionale (e il debutto nella mezza) era pianificato nell’evento galattico degli Emirati Arabi Uniti, poi saltato. “Mi sento di ringraziare Giambrone per la possibilità e anche Matteo Vecchia di Don Kenya Run”, le parole di Crippa, che poi rilancia verso le prossime settimane: “Sarò in gara nel cross della Cinque Mulini il 28 marzo, dopodiché capiremo se ci sarà la possibilità di tornare all’estero per proseguire la preparazione verso Tokyo. Negli anni passati siamo spesso volati a Flagstaff, negli Stati Uniti, ma in questa situazione di emergenza non sappiamo ancora se sarà possibile”. Intanto è mezza maratona. Intanto è un assaggio di futuro.
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