Zenoni fra gli Alfieri della Repubblica
13 Dicembre 2016La giovane azzurra è stata premiata oggi dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’impegno sociale e il contributo alle attività di volontariato e di accoglienza.
Mattinata al Quirinale per la giovanissima mezzofondista azzurra Marta Zenoni. La 17enne bergamasca, che detiene il primato nazionale under 18 del doppio giro di pista (2:01.91) e diverse migliori prestazioni italiane di categoria, è stata premiata oggi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella fra gli "Alfieri della Repubblica", gli attestati e distintivi d'onore che premiano il merito nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche o sportive nonché l'impegno nel volontariato o singoli atti o comportamenti ispirati ad altruismo e solidarietà.
La portacolori dell'Atletica Bergamo 1959 Creberg, che nel 2015 ha conquistato la medaglia di bronzo negli 800 metri ai Mondiali Allievi di Cali e vinto il suo primo titolo tricolore assoluto a Torino, è stata premiata per l’impegno sociale e il contributo alle attività di volontariato e di accoglienza, con questa motivazione:
“Campionessa di atletica (mezzofondo). Ha vinto all'età di 16 anni gli 800 m a Torino 2015. Detiene 11 record italiani giovanili in 3 categorie diverse (3 juniores, 6 allieve e 2 cadette) e vanta anche 7 titoli italiani giovanili. Ha partecipato e collaborato attivamente alla giornata delle diversità di genere indetta dall’assessorato del suo comune. È sempre disponibile e attiva come testimonial su temi sociali”.
L'attestato "Alfieri della Repubblica" viene riservato ai giovani che al momento della segnalazione non abbiano ancora compiuto il diciottesimo anno d'età, e concesso ai cittadini italiani, anche residenti all'estero, e ai cittadini stranieri residenti nel nostro Paese, che siano nati in Italia o abbiano frequentato con profitto le scuole italiane. Dopo il ricevimento al Quirinale Marta Zenoni è stata ospite nella sede FIDAL di via Flaminia Nuova dove ha incontrato, accompagnata dal presidente dell’Atletica Bergamo Creberg Achille Ventura, il presidente della FIDAL Alfio Giomi.
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