Nicola Vizzoni (foto Colombo/FIDAL)

Zurigo: i numeri degli Europei

Meno quattro giorni all'edizione numero 22 dei Campionati Europei di Zurigo (Svizzera). Start martedì 12 agosto alle 10:04 con le batterie dei 100 metri del decathlon e chiusura domenica 17 alle 17:22 con la finale della 4x100 femminile. Sarà la seconda volta che la rassegna continentale si disputa in Svizzera, Paese che ha già accolto l'evento 60 anni fa, nel 1954 a Berna. Teatro della manifestazione sarà il Letzigrund, l'arena - illuminata da una corona di 31 piloni della luce rappresentati anche nel logo di Zurigo 2014 - del famoso meeting Weltklasse che, come consuetudine, il 28 agosto accoglierà la prima delle due finali della IAAF Diamond League. Le gare su strada (marcia e maratona) si svolgeranno, invece, su circuito cittadino nel cuore della città elvetica.

L'Italia si presenta agli Europei con 82 atleti. E' la seconda spedizione più numerosa di sempre al pari di Goteborg 2006, preceduta soltanto da Monaco 2002 dove gli azzurri furono 95. Dato analogo quello della partecipazione maschile: 54 convocati a Monaco 2002 contro i 48 di Zurigo 2014. Al femminile, invece, stavolta ci sono 34 atlete in squadra; di più furono solo nel 2002 (41) e nel 2006 (36). Dal punto di vista anagrafico, l'Italia parte alla volta della Svizzera con una formazione nella quale non mancano i giovani: 30 atleti (16 uomini e 14 donne) non hanno, infatti, ancora compiuto 25 anni e 19 di questi sono under 23 (8 uomini e 11 donne). La più giovane in assoluto è la velocista Johanelis Herrera, reduce dai Mondiali Juniores di Eugene e convocata nel gruppo della 4x100, che compirà 19 anni lunedì 11 agosto. Compleanno in trasferta anche per il campione europeo e bronzo olimpico del triplo Fabrizio Donato, la marciatrice Federica Curiazzi e il giavellottista Norbert Bonvecchio, tutti nati il 14 agosto, un giorno prima della maratoneta Emma Quaglia (15 agosto).

Chiara Rosa (foto Colombo/FIDAL)

Nel team anche 5 atleti classe 1994: le astiste Roberta Bruni e Sonia Malavisi, la mezzofondista Federica Del Buono (20 anni a dicembre), il velocista Eseosa Desalu e l'ostacolista Lorenzo Perini. Proprio il vicecampione europeo junior dei 110hs è il più giovane della squadra maschile e una delle 8 matricole azzurre di Zurigo 2014. Oltre a lui ed El Kabbouri, faranno il battesimo con la maglia della Nazionale assoluta i maratoneti Michele Palamini, Liberato Pellecchia e Domenico Ricatti, Federico Ragunì (4x100), Marouan Razine (5000m) e Roberto Severi (4x400).

Il primato delle maglie azzurre spetta, invece, al capitano Nicola Vizzoni. Con le sue attuali 61 presenze, l'argento olimpico di Sydney 2000 consolida il terzo posto nella lista dei "più azzurri" di sempre alle spalle di Vittorio Visini (67) e Alessandro Andrei (63). Per il martellista delle Fiamme Gialle, Zurigo sarà la sesta partecipazione ad un Campionato Europeo, rassegna che in carriera l'ha visto argento nel 2010 a Barcellona. Tra le donne, 40 sono finora i "caps" della primatista italiana del getto del peso Chiara Rosa, bronzo della passata edizione ad Helsinki. Il medagliere italiano, dal 1934 al 2012, conta attualmente 116 metalli agli Europei: 36 ori, 41 argenti e 39 bronzi. 86 medaglie (30 ori, 34 argenti e 22 bronzi) quelle conquistate dagli uomini e 30 (6/7/17) quelle delle donne. L'edizione più vincente di sempre resta Spalato 1990: 12 medaglie compresi i cinque titoli continentali a firma di Salvatore Antibo (5000/10000m), Gelindo Bordin (maratona), Francesco Panetta (3000m siepi) e Annarita Sidoti (marcia 10km).

a.g.

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