Cus Cagliari ai societari senza la Caravelli (frattura al piede)



di Roberto Spezzigu

Un avvio dolce e un finale amaro a Londra, con il primo turno passato alla grande e il sogno fino alle semifinali per Marzia Caravelli che è tornata a casa con un infortunio ch la costringerà a un po’ di riposo. “Nella semifinale – racconta l’ostacolista pordenonese del Cus Cagliari – mi sono fatta male in maniera incredibile: dopo aver centrato un ostacolo ho perso il ritmo e ho cercato di buttare giù il successivo con le mani ma ho sbattuto il piede sullo stesso montante della barriera. A Londra, dopo aver accertato una frattura all’alluce destro mi hanno fatto una fasciatura rigida per immobilizzare l’articolazione. Dovrò tenerla almeno per tre settimane.


Poi potrò utilizzare le scarpe normali e dopo un po’ potrò iniziare anche a correre, ma solo su terreni morbidi”. Questa è stata una stagione agonistica straordinaria per l’ostacolista del Cus Cagliari, che in Sardegna viene sempre molto volentieri. Prima dell’avventura londinese aveva rivinto il titolo italiano, stabilito il nuovo primato italiano assoluto dei 100 ostacoli con 12”85 ed era stata sesta agli europei di Helsinky con 13”11 in finale. Ora però si vede costretta a rinunciare alle finali nazionali dei societari assoluti, qualificazione ottenuta anche grazie alle sue straordinarie prestazioni. Una brutta tegola per la formazione del Cus Cagliari donne che si vedrà costretta a fare a meno di una delle sue migliori atlete.



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