Saccargia Cross Country. Il commento di Roberto Spezzigu.
Parte bene la stagione invernale dell'atletica leggera isolana dedicata alla corsa campestre. La seconda edizione del Saccargia Cross Country, disputato nello spiazzo antistante la monumentale Basilica romanica di Saccargia, ha fatto registrare un buon successo di partecipazione e offerto gare con buoni spunti tecnici (vedi la prova allievi, cadetti e junior). Le gare nel suggestivo scenario della chiesa di Saccargia, che davano il via gli avvincenti campionati sardi di corsa campestre quest'anno contraddistinti da una nuova formula e dall'introduzione dell'interessante novità del Festival del Cross per società, hanno proposto spunti interessanti. Giuseppe Mura si è preso, con una prova sul campo di grande autorevolezza, lo scettro temporaneo di cross-man isolano, Alice Capone si è concessa un facile bis dello scorso anno e tra gli junior (i nostri under 20) ritornano a brillare le stelle dei due ex campioni italiani: l'alaese Alice Cocco e il fonnese Raffaele Nonne. La seconda edizione del Saccargia Cross Country ha anche assegnato i primi titoli sardi della stagione mettendo in mostra i nostri validi giovani rampanti come Riccardo Usai e Antonella Sotgiu, checome da scontato pronostico hanno vinto gara e titolo regionale della categoria allievi (under 18) mentre Alessandro Cocco (figlio e fratello d'arte) e Carolina Farci sono, in qualità di vincitori, i nuovi campioni sardi di cross cadetti. Non ha deluso quindi le attese della vigilia la prima sfida delle corse campestri isolane con una gran bella seconda edizione del Saccargia Cross Country, manifestazione di cross organizzata dall'Atletica Poloaghe, dalla Runner Sassari e Asd Nuraghe Nieddu di Codrongianos in collaborazione con la Fidal e il patrocinio dei comuni di Codrongianos e Plaoghe e valida per i campionati individuali di corsa campestre allievi e cadetti e per i societari e per il neocostituito Festival del Cross per società. Tante le persone che hanno fatto da bella cornice agli oltre 700 atleti presenti alle gare. L'attesa prova sui 10000 metri degli assoluti uomini è vissuta sulla sfida tra il sardo-marocchino Oualid Abdelkader (Civitas Olbia) e Giuseppe Mura (Futura Cagliari) e si è risolta a favore di quest'ultimo che, dopo circa metà gara, con un allungo deciso si è involato verso una vittoria solitaria. Alle sue spalle l'olbiese era costretto a rispondere all'attacco di Stefano Floris (Futura Ca) ma poi riusciva a conservare la seconda piazza. Netto e senza storie invece il successo di Alice Capone (Athletic Team Sassari) negli 8000 metri donne dove dava vita a una cavalcata solitaria come aveva fatto precedentemente la junior alaese Alice Cocco (Cus Sassari), al rientro affettivo dopo l'infortunio dello scorso annoe già a un buon stato di forma. Belle agonisticamente e valide tecnicamente anche le prove degli junior e allievi con Raffaele Nonne (Atl.Goceano) e il vicecampione italiano Riccardo Usai (Valeria) che danno un segnale di ottima forma mentre la rientrante allieva Antonella Sotgiu (alaese passata alla Civitas Olbia) vince gara a titolo senza strafare. Nonne ha sancito il dominio societario in questa categoria dell'Atletica Goceano, che aveva anche Agostino Saba e Marco Volpe mentre Usai ha ribadito la forza societaria dell'Atletica Valeria che ha piazzato al secondo posto Andrea Usai, vicecampione italiano cadetti. Combattute agonisticamente le altre due prove valide per i titoli sardi. Nei cadetti, prova di 2500 metri, si segnala la bella vittoria di Alessandro Cocco (Alasport, fratello di Alice e figlio di Antonello), che ha avuto la meglio su due validi avversari come Fabrizio Atzeni e Francesco Perinu. Tra le cadette vittoria e titolo per Carolina Farci (Atl.Valeria), che si è imposta precedendo all'arrivo dei 2000 metri di gara Miriana Lecca (Fluminimaggiore) e Martina Fenu (Amsicora). Numerose e combattute anche le altre prove giovanili dove tra le ragazze sono ancora alaesi le migliori, con la vittoria di Caterina Scanu su Giorgia Lecca e la compagna Maria Lucia Mette, mentre tra i ragazzi primo successo importante per Lorenzo Sotgia (Runner Oschiri), figlio di Maria Domenica Manchia (anche lei Runner Oschiri naturalmente) campionessa mondiale master e vincitrice a Saccargia della proma senior-master sui 4000 metri davanti a Gisella Saba (Marathon Oristano) e Leonarda Cantara (Atl.Ozieri). Nella stessa prova sui 6000 metri dei senior-master uomini vittoria per Cristian Cocco (Pao Olbia) davanti a Giovanni Francesco Rozzo (CCRS Sorso) e al sempre valido Ivan Pulina (passato alla Runner Sassari dal Ploaghe). Nelle due prove (come da nuovo regolamento) dei senior-master oltre 60 tra le donne successo di Rita Lemmes (Guilcer Team) su Annunziata Crobu (Selargius) e di Nando Gallese (Pod. San Gavino) su Francesco Lai (San Giovanni Ss). Sotto l'aspetto generale la stagione invernale caratterizzata principalmente delle prove di cross inizia quindi nel migliore dei modi mandando in archivio una bella seconda edizione del Saccargia Cross Country, sia pure con qualche assenza (sia a livello individuale e societario già evidenziato anche nelle scorse annate) ma anche qualche buon segnale tecnico dai nostri giovani che fanno ben sperare per gli imminenti confronti a livello nazionale in questa difficile e affascinate specialità della campestre. Disputata questa prima prova di campionato di Codrongianos- Sacccargia ora le prossime tappe saranno Capoterra, Selargius e Olbia (tutte sono valide per la classifica del nuovo Festival del Cross di Società) e poi i migliori protagonisti sardi saranno chiamati al confronto nel campionati italiani individuali e di società previsti a Nove (Vicenza).
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