Assoluti: Meloni record a quota 2,17
Eugenio Meloni regala il nuovo primato sardo assoluto del salto in alto alla seconda e conclusiva giornata dei campionati regionali individuali assoluti disputati al “Santoru” di Cagliari. L’atleta del Cus Cagliari valica l’asticella ai 2,17 metri e migliora di un centimetro il record già suo stabilito l’anno scorso nel corso dei campionati italiani assoluti di Milano. Poi l’atleta ha chiesto i 2,20 metri e a questa quota ha fallito di un nulla il secondo tentativo toccando l’asticella con la caviglia mentre era già in fase di svincolo.
La giornata si è aperta con il bis di Gigi Becca (Cus Sassari) che dopo aver vinto i 400 metri piani si è imposto anche nel giro di pista con ostacoli portando il suo stagionale a 54.35 (minimo B per gli assoluti che grazie al titolo conquistato oggi gli permetterà di andare a Torino a metà luglio). Alle sue spalle l’oristanese Andrea Corda (55.00), che ha perso un po’ di smalto dopo l’ultimo ostacolo. Titolo e possibilità di andare agli assoluti grazie al minimo B anche per Daniela Lai (Cus Cagliari), oggi vincitrice nella pedana del lungo con 5,53 (0.0) su Simona Pinna (Ccrs Sorso), 5,06 (0.1). Come previsto la Pinna si è poi aggiudicata il titolo del salto in alto (1,55). E mentre Meloni combatteva con l’asticella nel salto in alto si sono succedute le serie dei 200 metri piani che hanno permesso ad Alessandra Marceddu (Cus Cagliari) di aggiudicarsi il suo secondo titolo, dopo i 100 di ieri, in 25.31 su Nadia Neri (per la Marceddu assoluti sicuri, grazie al minimo B, sia nei 100 che nei 200 metri). Il titolo maschile è invece andato all’iglesiente Carlo Fadda (Shardana Sassari) grazie al 22.51 (-1.8) col quale ha corso, non avendo tempo di iscrizione, nell’ultima serie. Sul podio anche l’allievo Hillary Polanco (Amsicora), 22.70, e Federico Aru (Cus Sassari), primo e secondo nella serie dei migliori (v.: -1.6). Agonisticamente interessanti, come al solito, gli 800 metri: a 250 metri dall’arrivo Mattia Gelso (Atl. Santadi), che verrà poi rimproverato dal suo allenato, l’ex primatista sardo dei 10.000 metri, Gianfranco Secci per aver anticipato l’allungo, esce dal gruppo. Subito lo riprende Giannicola Mula (Gonone Dorgali), ieri vincitore dei 1500 metri, che si invola verso il traguardo (1:59.28). Alle sue spalle si accende la lotta per le posizioni di rincalzo che premia Marco Mei (Amsicora), 1:59.74, che allo sprint ha la meglio sull’allievo Sebastiano Piredda (Gonone Dorgali), 2:00.05. Scontato successo, nel doppio giro di pista femminile, per Giulia Innocenti (Cus Cagliari), 2:24.47. Nel salto in lungo lo junior Elias Sagheddu (Delogu Nuoro) bissa il titolo conquistato l’anno scorso con un penultimo salto a 7,31 metri (1.3), primato personale outdoor e minimo A centrato per l’allievo di Massimo Marcias. Alle sue spalle estemporanea presenza per il campione sardo dei 100 metri, Francesco Pianti (Gonone Dorgali), atterrato a 6,93 (3.4).
E ora i lanci, con Pamela Mannias (Cus Cagliari) che si aggiudica il titolo del peso (12,06, minimo B attivato) sulla promessa Elisa Pintus (Shardana), 11.72, mentre nel giavellotto è lotta tra “vecchietti” con Flavio Stocchino (Lib. Campidano) che con 51,48 metri si impone su Livio Lovigu (Delogu Nuoro), 47,89. Sulla stessa pedana al femminile titolo alla primatista sarda allieve Giulia Gramignano (Lib. Campidano), con 29,10 metri, mentre nel peso maschile vittoria allo junior Michele Mura (Shardana), 11,54.
In chiusura di serata titoli dei 5000 metri a Giuseppe Mura (Futura Cagliari Soloatletica) e Claudia Pinna (Cus Cagliari), rispettivamente 14:57.04 e 16:48.93, il secondo di grande valore per il Cus Cagliari ai fini della classifica per i societari. E per entrambi vale il minimo B per gli assoluti. Si migliora la staffetta della Gonone Dorgali, pur pasticciando in prima frazione, che chiude la 4x400 in 3:29.73.
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