Europei master: Faedda oro nei 400
Dopo il titolo mondiale master conquistato l’anno scorso a Porto Alegre, per Donatella Faedda (Cus Cagliari), è arrivato anche il titolo europeo. Questa mattina a Smirne, alle 9,20 locali (8,20 italiane) l’atleta iglesiente si è aggiudicata la finale dei 400 metri W35 correndo in 57.12, tra l’altro migliore prestazione sarda assoluta dell’anno. Con questo risultato, infatti, la Faedda migliora il suo 57.90 realizzato il 13 aprile scorso a Sassari e scavalca la consocia Nadia Neri che il 6 giugno scorso a Torino corse la distanza in 57.84. Non è stato facile per l’atleta allenata da Pompilio Bargone giungere in piena forma a questo appuntamento. Nel corso di una gara sui 400 ostacoli, infatti, si era procurata una ferita appena sotto il ginocchio che l’ha costretta a rimanere ferma per tre settimane. Ma la Faedda è una gran combattente e questa mattina non si è fatta sorprendere dalla russa Razzhingaeva, che alla fine si è dimostrata la sua più pericolosa rivale chiudendo al secondo posto in 57.84. Nella stessa prova, ma nella categoria immediatamente superiore delle W40, secondo posto, e quindi medaglia d’argento, per Emanuela Baggiolini (Cus Cagliari) che ha chiuso in 58.92 alle spalle della britannica Nina Anderson, 57.47. Al momento l’Italia è quarta nel medagliere con 47 piazzamenti sul podio, di cui 15 medaglie d’oro, 16 d’argento e 16 di bronzo e la Sardegna ha dato il suo contributo grazie ai titoli di Maria Domenica Manchia (Runners Oschiri) sui 10.000 e a quello di Donatella Faedda sui 400, oltre all’argento della Baggiolini. E potrebbe non essere finita qui, perché la Manchia risulta iscritta anche nei 5000 metri e la Baggiolini nel doppio giro di pista. Ed è un vero peccato che a questa edizione degli europei non abia potuto prendere parte il velocista Giovanni Pau (Sulcis Atletica Carbonia), campione mondiale dei 100 metri.
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