Un saluto a Umberto D'Angiò

19 Novembre 2016

(alefloris) Un'altra figura storica dell’atletica sarda ci ha lasciati. Umberto D’Angiò, ostacolista di grido tra gli anni 40’ e 50’e già direttore tecnico dell’Amsicora, si è spento  a poco più di ottant’anni. Classe 1934, D’Angiò, che iniziò l’attività all’Aquila cimentandosi nel salto in alto prima di passare definitivamente all’Amsicora, fu primatista sardo dei 110 ostacoli dal ’56 al ’58 (prima dell’avvento di Franco Sar che gli “soffiò” il record) per poi continuare a migliorarsi raggiungendo il 14.9 che lo colloca tutt’ora al quattordicesimo posto delle liste regionali all-time. Il “professore” fu per nove volte campione sardo assoluto degli ostacoli alti e nel 1962 si aggiudicò anche il titolo regionale nel decathlon. Fu eclettico anche come tecnico. Tra gli atleti guidati alla ribalta si annoverano Claudio Zucca, Johanna Zuddas, Enrico Caredda, Stefano Pili e Stefania Scamutzi. A lui un saluto e alla famiglia le più sentite condoglianze dal Consiglio regionale della Fidal e dal Gruppo Giudici Gare.

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