CdS: Cus Cagliari e Pol. Gonone Dorgali su tutti

07 Maggio 2017

I due sodalizi isolani confermano i titoli regionali per società vinti l'anno scorso

di Sardegna

(robyspezzigu) Finisce con le donne del Cus Cagliari che chiudono con 13736 punti davanti all’Atletica Selargius con 8663 la prima fase regionale dei societari assoluti su pista dove gli uomini della Pol.Gonone Dorgali hanno totalizzato 11887 punti davanti a Cus Sassari con 11032, Ichnos Sassari con 10333 e Atletica Selargius con 8384. Con Eugenio Meloni nell’alto, Zahra Bani nel giavellotto, le sfide della velocità con Dalia Kaddari, Nadia Neri, Antonio Moro, Francesco Carrieri, Andrea Pianti e Daniela Lai nei salti, Nicola Sundas e Elisa Pintus nei lanci è stata una vera e propria parata di nomi importanti dell’atletica leggera sarda in questa due giorni di gare della prima fase regionale dei campionati sardi di società assoluti su pista, caratterizzati in negativo dalle forti folate di vento che hanno reso difficili le gare cagliaritane.

Alla fine per le donne del Cus Cagliari e gli uomini della Pol.Gonone Dorgali, campioni sardi in carica, la certezza di potersi riproporre come società guida dell’atletica sarda su pista assoluta su pista anche per il 2017.

Questo è quanto emerso dalla due giorni di gare, disputate ieri e oggi allo Stadio dell’Atletica di Cagliari (ex campo scuola di Viale Diaz), dove si è comunque potuto assistere a due giornate di sfide interessanti sia sotto l’aspetto agonistico che tecnico. Nell’alto si è ripresentato nella pedana di casa il primatista sardo assoluto Eugenio Meloni (doppio tesseramento Gs Carabinieri e Cus Cagliari) che ha passato agevolmente tutte le misure fino a 2,12 per poi fermarsi a 2,16, per una dimostrazione di grande efficienza fisica e tecnica resa vana dalle raffiche di vento con non facilitavano il gesto tecnico. Nel giavellotto Zahra Bani (Cus Cagliari), anche lei disturbata da Eolo, ha fatto volare più volte il suo attrezzo oltre i 50 metri imponendosi poi con la buona misura di 51,67 davanti alla primatista sarda Giulia Gramignano (Libertas Campidano) con 39,08.

Come era nelle attese hanno regalato spettacolo e emozioni le partecipate e combattute prove dei 200 metri, ostacolate da un forte vento contrario in curva nonostante venisse segnalato poi positivo nel rettilineo d’arrivo.

Tra le donne rivincita della giovane emergente Dalia Kaddari (Tespiense) che si impone (v +0,1) con il personale di 24.85 precedendo la campionessa sarda Nadia Neri (Cus Cagliari) e Giulia Mannu (Delogu) con 25.16 e 25.51. Monopolio degli sprinter Delogu nella prova uomini (vento registrato impietosamente a +2,4) che occupano i primi tre posti con Antonio Moro primo con personale stracciato a 21.72 davanti a Francesco Carrieri con 22.06 e Daniele Pisanu con 22.30. Seguono Mattia Piredda e Giovanni Tamponi con 22.45 e 22.47.

Nei lanci da segnalare il quasi cinquantenne Nicola Sundas (Amsicora), capace di far volare il martello da 7,260 Kg a 59,81, nel disco Elena Calzeroni (Cus Cagliari) che si impone, con 39,41 contro 35,54, davanti alla primatista sarda Elisa Pintus, scarica per il recente conseguimento della laurea, e con Sofia Atzeni a 33,49. Sempre per i lanci nel peso il master Marco Giacomini (Cus Sassari) vince la gara davanti a Michele Mura (Pol.Gonone Dorgali) con 12,63 contro 12,38. Nel salto in lungo successi per i due favoriti della vigilia con Andrea Pianti (Shardana) che vince con 7,04 (v-1,4) davanti a Giuseppe Fois (6,42) mentre Daniela Lai (Cus Cagliari) precede la compagna di squadra Alessia Farci, 5,30 contro 5,26. Degno di nota anche, in considerazione del vento, l’1:08.95 dell’allieva Beatrice Porcu (Sulcis Carbonia) nei 400 Hs. Per il rientrante Giuseppe Mura (Esperia) 15:32.82 nei 5000 metri (18:29.30 per Sara Paschina) e negli 800 successi per il nome nuovo Luisa Manigas (Esperia, 2:21.88) e per Manuel Dessì (Atl.Edoardo Sanna Elmas 2:00.88).

Tutti i risultati

Le classifiche di società


Il terzo cambio della staffetta 4x100


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