Trofeo Bravin e il meglio della domenica
04 Giugno 2017In 700 al Bravin e folla a Runfest, poi rappresentativa Lazio al Brixia, Regionali Jun-Pro e Italiani UISP.
Il Trofeo Giorgio Bravin ha festeggiato nella maniera più degna la sua 50^ edizione demolendo ogni record precedente di partecipazione, con 705 atleti presenti in rappresentanza di 14 regioni italiane.
Lo Stadio dei Marmi ha fatto da cornice ad un evento che ha visto in pista e nelle pedane molti dei migliori protagonisti italiani delle categorie allievi e cadetti. Nel corso dell’intensa mattinata di gare non sono mancati i risultati di pregio fra i quali l’1,90 del sardo Massimiliano Luiu (Libertas Atletica Sassari) nell’alto che, oltre a rappresentare il suo nuovo limite personale (precedente 1,85), costituisce il nuovo record del Bravin per quel che concerne la categoria cadetti.
In ambito femminile una grande performance è stata firmata dalla giavellottista Ludovica Giannursini della Studentesca Andrea Milardi Rieti che ha scagliato il proprio attrezzo a 50.15, risultato che le è valso il Trofeo Bravin di categoria
Fra gli allievi protagonista assoluto Roberto Mirabella, al quale è stato assegnato il Trofeo Bravin quale migliore atleta della propria categoria. L’atleta siciliano della A.S.Milone, classe 200, si è cimentato sui 100, sprintando in un eccellente 11.04 e successivamente nei 400 che ha completato in 50.15. Entrambe le performance costituiscono la sue migliori prestazioni di sempre.
Numerose le autorità presenti per nel parterre del Trofeo Bravin fra le quali il Presidente di Asi nazionale Claudio Barbaro, il Presidente della Fidal Lazio Fabio Martelli, il Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, Roberto Tavani in rappresentanza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Marco Carotti Presidente di Asi Roma.
Fra gli atleti che hanno fatto la gloria del Trofeo Bravin negli anni passati la velocista e capitana azzurra Marisa Masullo, che ha portato in gara alcuni suoi giovani allievi ed ha premiato i vincitori delle gare di velocità.
“ Quest’anno è stata un’edizione che ha superato ogni attesa-ha affermato Sandro Giorgi responsabile di Asi per l’atletica- con una partecipazione straordinaria e risultati tecnici di grande prestigio. Abbiamo festeggiato degnamente, come sappiamo fare noi su un campo di atletica, i 50 anni di questa manifestazione. Siamo stanchi ma già pronti per le prossime 50…”.
Il Bravin ha così aperto degnamente il secondo giorno di Runfest, il villaggio del running e del benessere al Parco del Foro Italico che nel pomeriggio ha dato il via ad un’altra manifestazione firmata CR Lazio. L’emozione di correre mano nella mano con il proprio figlio o con il proprio papà o di spingere la carrozzina con il proprio erede, o addirittura portare al traguardo una mamma con il nascituro ancora in grembo. Questa è stata in sintesi la decima edizione di “Sulle Orme del Papà”, manifestazione organizzata da Esercito Sport&Giovani con la collaborazione della Fidal Lazio.
Oltre 300 coppie, di ogni età, capacità e provenienza, hanno risposto all’appello e si sono presentate allo Stadio dei Marmi per percorrere in simbiosi 400 metri di sentimento e voglia di stare insieme. Inutile dire che la parte agonistica non ha avuto alcuna rilevanza ma certamente il valore sportivo trasmesso da quest’evento rimarrà a lungo scolpito nella mente di chi vi ha partecipato.
Fra i tanti che si sono presentati al nastro di partenza anche l’Assessore allo Sport di Roma Capitale Daniele Frongia, il Presidente della Commissione Sport Angelo Diario, il Segretario Generale della Fidal Fabio Pagliara, il capo-ufficio stampa della Federazione Atletica Leggera, tutti rigorosamente con figlio (o figli) al seguito.
“Ogni anno-sottolinea Fabio Martelli presidente della Fidal Lazio- Sulle Orme del Papà regala momenti speciali a tutti noi. L’evidente crescita di coppie e di pubblico attesta tangibilmente come si sia riusciti a fare breccia nel cuore della gente.
Un giro di pista che offre tutti quelli che vengono a correrlo un concentrato di sensazioni. Lo sport ha il compito di unire e di permettere di passare il testimone fra le generazioni. I padri possono trasmettere le loro passioni ai propri figli, vivendo insieme a loro una giornata davvero particolare. Ringrazio tutti coloro che sono stati con noi questo pomeriggio”.
Non solo Bravin e Runfest per gli atleti impegnati su più fronti nella domenica che precede il Golden Gala Pietro Mennea del 8 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, a cominciare dal Brixia meeting di Bressanone e dalla seconda giornata dei Regionali Jun-Pro.
Brixia, Lazio 9°: La rappresentativa laziale under 18 torna con un solo successo individuale dalla trasferta del Brixia meeting a Bressanone, chiudendo al termine della prestigiosa rassegna giovanile al nono posto complessivo. Rispetto allo scorso anno, quando erano arrivate sei vittorie ed un quinto posto finale, è mancato qualcosa, senza togliere nulla all’impegno profuso dai giovani laziali in pista.
L’unico trionfo individuale di questa edizione è stato quello di Eloisa Coiro (Atl. Roma Acquacetosa), che capitalizza la sua partecipazione con un primo posto sugli 800 metri, controllando le avversarie in 2:12.03. Sempre al femminile podio per Alessia Cappabianca (Esercito Sport&Giovani) terza con 11.97 sui 100 metri, quindi quarto posto di valore nel martello per Ilaria De Paolis (Fiamme Gialle Simoni) quarta con 52.77 con l’attrezzo da 3kg.
Tra gli allievi da registrare i due terzi posti di Ivan De Angelis (Fiamme Gialle Simoni) con 4.50 nel salto con l’asta, e Andrea Frulio (Fiamme Gialle Simoni) atterrato a 14,02 nel salto triplo. Sui 400 metri infine Mattia Rinaldi (Runforever Aprilia) chiude al quarto posto nel nuovo personale di 49.42.
Regionali Jun-Pro, il meglio della seconda giornata: buoni riscontri dalla seconda giornata dei Campionati Regionali individuali Junior-Promesse a Ostia. Il vento contrario sul rettilineo di arrivo non frena più di tanto Gabriele Gargano (Fiamme Gialle Simoni) primo sui 200 in 21.78, due centesimi sotto al personale. Non male neanche le junior, con Alessia Tirnetta (Olimpia Nettuno) che la spunta su Valeria Simonelli (Studentesca Rieti Andrea Milardi), entrambe sotto i 25 secondi, con 24.86 contro 24.91.
Nel mezzofondo torna a dominare la scena l’allievo Francesco Guerra (RCF Roma Sud) dopo un periodo di problemi fisici, vincendo la serie extra dei 3000 metri uomini con 8:33.05. Nei 400 ostacoli continua a migliorare Simone Serafini (RCF Roma Sud) sceso a 55.98 tra gli U23, in una gara che ha visto al successo nella serie extra allievi Gabriele Landi (Atletica Futura Roma) con 56.19. Tra gli altri risultati da segnalare il 58.44 con cui Omar Chirico (Fiamme Gialle Simoni) si aggiudica il martello, mentre nel lungo femminile la senior Flavia Nasella (Acsi Italia) ottiene all’ultimo salto un buon 5.77.
Italiani UISP, grande successo: si è conclusa la due giorni di gare allo Stadio Raul Guidobaldi di Rieti valida come Campionato nazionale UISP. Alla fine si è imposta la squadra reatina dell’UISP Atletica Sabinia, prima nella classifica totale conclusiva. Di prestigio tra i reatini il doppio trionfo di Nicolina Altimari, al successo sui 100 in 11.74 davanti alla compagna Flavia Torreti (11.91), che sui 200 in 24.13. Al maschile esaltante la sfida tutta in casa all’Acsi Campidoglio Palatino fra Thomas Manfredi e Matteo Iachini, con il primo a spuntarla per un solo centesimo sul diretto avversario in 47.07, e con Emanuele Grossi (Atletica Futura Roma) terzo in 47.54. Atletica Futura in evidenza in chiave assoluta anche con Mario Di Giambattista, primo sui 200 in 21.61. Numerose anche le gare giovanili e master a completare una bella due giorni di gare sulla pista reatina con l’assegnazione di un gran numero di titoli nazionali UISP.
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