Promesse: titoli italiani per Polanco e Pianti
10 Giugno 2017A Firenze oltre a Polanco (100 metri) e Pianti (lungo) sul podio anche Alice Cocco (5000), Luca Barbini (asta) e Francesco Carrieri (100)
(alefloris) Cinque medaglie alla Sardegna, sulle quali spiccano i titoli conquistati da Wanderson Polanco nei 100 e Andrea Pianti nel lungo, nei campionati italiani juniores e promesse disputati a Firenze. Hillary Wanderson Rijo Polanco va ad aggiudicarsi il titolo italiano promesse dei 100 metri correndo in finale in 10.35, primato personale. Già a Savona, il 25 maggio, Wanderson aveva migliorato il suo vecchio personale di 10.64 risalente al 2015 e ottenuto con la maglia dell’Amsicora. Al meeting ligure aveva infatti corso in 10.36 in batteria, 10.53 in semifinale e 10.40 in finale. A Firenze il velocista di Sestu di origini dominicane, che ora corre per la Riccardi Milano, ha fatto ancora meglio: 10.35 in finale (+0.7) dopo il 10.60 in scioltezza ottenuto nell’unico turno di qualificazione. Ma non è tutto qui. La stessa finale ha infatti visto un altro sprinter isolano, il sassarese Francesco Carrieri (Delogu Nuoro) chiudere la gara in terza posizione col nuovo personale di 10.55 (10.72 in batteria). Anche per lui si tratta di un miglioramento dopo Savona, dove corse in 10.64. Un personale tira l’altro. Andrea Pianti (Shardana Sassari) è salito sul gradino più alto del podio nel salto in lungo promesse. Per l’allievo di Giampaolo Garilli, che aveva già ottenuto a Palermo il minimo di qualificazione per gli europei under 23, è arrivata la misura di 7.78 (-0.5) ottenuta al secondo salto di qualificazione, migliore prestazione stagionale assoluta isolana, nonché italiana di categoria, migliorata di 4 centimetri. Nella stessa gara quinto posto per Elias Sagheddu (Delogu Nuoro), 7.32 (-0.5).
Sul podio per l'argento anche Alice Rita Cocco (Cus Sassari) e Luca Barbini (Atl. Lecco - Colombo Costruzioni). La fondista di Alà dei Sardi è stata seconda nei 5000 metri promesse correndo in 17:02.40, a poco meno di tre secondi dalla vincitrice Chiara Spagnoli. Il decathleta cagliaritano, l'anno scorso vincitore del titolo italiano nelle prove multiple allievi, si è invece piazzato al secondo posto nel salto con l'asta. Entrato in gara a 4,10, Barbini ha poi saltato alla prima prova 4,30, 4,40 e 4,50 per poi fallire i 4,60. Giallo sul 4,50, la cui prima prova è stata fatta ripetere per un errore di misurazione scombinando i piani dell'atleta isolano che puntava al 4,80, minimo di ammissione ai campionati europei. Quarto posto, invece, per Paolo Caredda (Amsicora) nel salto triplo promesse. L'allievo di Roberto Dessì è rimasto sul podio nei salti di qualificazione grazie al 14,67 iniziale e al 15,12 (-1.7) del terzo approccio che gli hanno assegnato una medaglia cagliaprovvisoria. Poi, al primo salto di finale, è arrivata la sua migliore misura, 15,30 (+0.6), che però alla fine della gara lo ha fatto scivolare al quarto posto. In finale sono approdati anche Camilla Pitzalis (Cus Cagliari), settima nei 400 metri juniores in 57.38 (personal best, aveva 57.40), e Dante Melis (Amsicora), ottavo in 15.42 nei 110 ostacoli juniores (ma importante il suo nuovo personale di 14.80, v. +0.3, ottenuto in semifinale) e Michele Mura (Gonone Dorgali) sesto nel disco promesse con la misura di 43,18 metri. A proposito di primati personali. Bene Riccardo Trudu (Lib.
Campidano Selargius), approdato a 55,64 col nono posto nel giavellotto juniores (aveva 53.31). Nella stessa gara al femminile quinta Giulia Gramignano (Lib. Campidano), 38,60, dodicesima Erica Piras (Lib. Campidano), 36,98 (aveva 36,74). Si è invece fermato alla semifinale Gianpietro Fronteddu (Delogu Nuoro) che nei 100 metri juniores si è ripetuto in 11.04 sia nel primo sia nel secondo turno. Da citare ancora Federica Lai e Giulia Mannu, entrambe Delogu Nuoro, rispettivamente 12.51 (-3.2) e 12.56 (+0.2) nei 100 metri promesse, Daniele Pisanu (Delogu), 10.98 nei 100 metri e 49.05 nei 400 metri promesse, Gabriele Denti (Fiamma Macomer), 12,51 metri nel getto del peso juniores, Sofia Atzeni (Amsicora), 34,04 nel disco e 41,60 nel martello promesse, Davide Marongiu (Amsicora), 42,36 metri nel martello juniores, Alberto Farris (Lib. Campidano), 13,37 nel triplo juniores, Giulia Mannu (Delogu Nuoro), 25.23 nei 200 metri promesse, Elisa Argiolas (Amsicora), 1:05.39 nei 400 ostacoli juniores. In conclusione è da citare l'infortunio rimediato in riscaldamento da Antonio Moro. Il velocista della Delogu ha urtato un inserviente e in seguito alla caduta si è procurato serie lesioni al volto. Ciò ha impedito a lui di partecipare ai 200 metri e alla forte staffetta 4x100 promesse del sodalizio barbaricino (oltre a Moro, Carrieri, Pisanu e Sagheddu) di scendere in pista.
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