Simone Calcagno dopo il triplete: "Ora sotto per gli Assoluti di Trieste"

20 Giugno 2017

Dopo le tre medaglie conquistate a Catania ai Campionati Nazionali Universitari Simone Calcagno, si prepara agli Assoluti di Trieste

Dopo le tre medaglie conquistate a Catania ai Campionati Nazionali Universitari Simone Calcagno si racconta. «La trasferta in terra siciliana – racconta - è stata molto positiva dato che torno a casa con tre medaglie: argento nel salto tripli, bronzo nella staffetta e oro nel lungo. Devo dire che non andata come avevo programmato. Infatti L’obbiettivo era di fare solo il salto triplo per provare a difendere il titolo dello scorso anno cercando di ottenere un bel risultato, ma le cose non vanno quasi mai come pensi. Tra l'altro nell’ultimo periodo ho avuto dei problemi e perciò ho anche posticipato il mio esordio stagionale proprio in occasione dei campionati italiani universitari». Sulla gara del salto triplo racconta. «E' stata piuttosto surreale perché le condizioni non erano quelle che speri quando vuoi andare a fare un risultato. Vento contro e 36 gradi all’ombra. Il duello con Daniele Cavazzani (campione italiano assoluto) è stato divertente anche se alla fine l’ha spuntata lui battendomi di 25cm – poi aggiunge - sono un tipo molto ambizioso, come tanti atleti, e dopo la gara ero arrabbiato perché non era andata come avevo voluto anche se il 15.96 oltre ad essere la mia quarta misura di sempre è il migliore esordio che abbia mai fatto. Perciò decisi che avrei voluto fare il “Triplete” cioè riuscire a vincere tre medaglie ad un campionato italiano, che non mi era mai riuscita».

Sulla staffetta però ha un rammarico. «La 4x100 poteva andare molto meglio – continua – perché eravamo nettamente i più veloci, ma purtroppo un po la stanchezza delle gare precedenti, un po’ un cambio sbagliato ci hanno rallentati e ci hanno fatto arrivare “solo” al bronzo. Comunque sono soddisfatto di come sono andate le cose, ho dato una bella scossa al sistema nervoso in questo week end e sono propositivo per Trieste. La prossima settimana ci saranno i campionati regionali a Savona, ma penso che mi limiterò a guardarli e poi tra due settimane la gara più importante sul suolo italiano. Quest'anno a Trieste sarà davvero dura, già in cinque atleti sono saliti sopra i 16m non succedeva da parecchi anni sara una gara agguerritissima alla quale non vedo l’ora di partecipare».



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