Decolla la stagione indoor
21 Gennaio 2018Altri risultati di rilievo per i laziali in questa domenica di gare al coperto.
Tanti al Palaindoor di Ancona, per il secondo pomeriggio del meeting nazionale indoor, nel Lazio invece è stata Formia a catalizzare l’attenzione dell’atletica al coperto. Ecco di seguito i risultati laziali più significativi dalle due riunioni.
Ancona: sui 60 metri torna in pista con una vittoria Jessica Paoletta (Esercito) che ferma i cronometri in 7.52, quel che basta per mettersi alle spalle la compagna Ilenia Draisci, con 7.55. A seguire la junior Chiara Gala (Acsi Italia) che ritocca il personale con 7.62. Tra gli uomini in evidenza i velocisti della Studentesca Rieti, Alessandro Albanese e Fabio Paoletta, rispettivamente da 6.91 e 6.93 in batteria, con lo junior Gabriele Mattei (Atl. Velletri), unico laziale presente nella finale 1, al traguardo in 7.04.
Il doppio giro di pista riserva un altro personale per Anna Gresta (Atl. Roma Acquacetosa), scesa a 55.29, terza nella serie dominata da Raphaela Lukudo (Esercito) miglior tempo di giornata. Non male neanche il 55.81 dell’inossidabile Daniela Reina (Romatletica Footworks) master SF35 a guadagnarsi il suo spazio nel lotto delle più veloci. I 400 metri uomini hanno riproposto il classico duello firmato Fiamme Gialle fra Michele Tricca e Marco Lorenzi, con il primo dei due vincente in 47.32 contro il 47.88 dell’avversario. Poi l’ennesimo acuto di questo inizio di stagione lo materializza Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa), correndo in un favoloso 49.24, prestazione che lo fa entrare nell’elite italiana all-time della specialità per la categoria under 18, ottavo in graduatoria. In serata Sveva Fascetti (Acsi Italia) ottiene una solida vittoria correndo in 9:52.92 sui 3000 metri donne, distanza sulla quale si fa apprezzare anche Federico Orlando (Tirreno Atletica Civitavecchia) secondo in 9:21.28.
Nei concorsi di livello l’asta maschile con lo junior Paolo Calabrò (Fiamme Gialle Simoni) che trova il primato personale a 4,80 al primo tentativo, stessa misura ottenuta dal campano Simone Di Cerbo ma con due prove in più. Buona uscita anche per l’allievo Ivan De Angelis (Fiamme Gialle Simoni) con 4,70 saltato senza problemi prima di fallire le tre prove a 4,85. Nel triplo femminile vinto da Benedetta Cuneo (Fiamme Gialle) con 12,72, si piazza seconda Priscilla Carlini (Acsi Italia) con 12,48, terza è invece l’allieva Federica Ottoveggio (Fiamme Gialle Simoni) oltre i 12 metri, con 12,02.
Formia: Tengono banco i 60 ostacoli nel meeting “Caccia al minimo” di Formia, complice anche la presenza del rientrante Paolo Dal Molin. L’azzurro delle Fiamme Oro apre la sua stagione con 7.82 in batteria, staccando Simone Poccia (Studentesca Rieti Andrea Milardi), a seguire con 7.94. In finale la replica, con i due ostacolisti che limano altri 2 centesimi ciascuno rispetto a quanto fatto in qualificazione. Sui 60 piani il più veloce è stato Gabriele Gargano (Fiamme Gialle Simoni) con 6.94, lasciandosi alle spalle un pimpante Marco Torrieri (SM40 Romatletica Footworks) ancora a suo agio su certe velocità, 7.00 per lui. Nello sprint femminile si aggiudica la finale delle migliori l’allieva Alessia Vantaggio (Runforever Aprilia) con 8.18 (8.13 in batteria).
Nel peso rientro alla grande in pedana per Martina Carnevale (Studentesca Rieti Andrea Milardi), autrice di un’ottima serie di lanci tra cui spicca il 15,01 del secondo turno, per la prima volta in carriera oltre la fettuccia dei 15 metri. Bene anche l’allievo Alessandro Finocchi (Intesatletica) vittorioso in crescendo nella sua gara chiusa con 12,84. nell’alto Alessia Palmaccio (Romatletica Footworks) si impone con 1,70 superato al secondo tentativo.
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