Ostrava: Yassin Bouih si migliora sui 3000

25 Gennaio 2018

Cresce il giovane mezzofondista che realizza lo standard di iscrizione per i Mondiali indoor con 7:50.94. Al femminile Magnani 8:54.56, sui 60hs Fofana corre in 7.77.

Al meeting internazionale indoor di Ostrava (Repubblica Ceca), in evidenza il giovane azzurro Yassin Bouih. Sui 3000 metri il 21enne delle Fiamme Gialle migliora nettamente il record personale per scendere a 7:50.94 che vale lo standard di iscrizione per i prossimi Mondiali in sala di Birmingham, in Gran Bretagna (1-4 marzo), fissato a 7:52.00. Un progresso di sei secondi e mezzo rispetto al precedente primato di 7:57:45 per il mezzofondista emiliano, che conduce una gara coraggiosa nelle posizioni di vertice (parziali di 2:36.9 ai 1000 e 5:12.5 ai 2000 metri) piazzandosi sesto mentre a conquistare il successo è Mohammed Ayoub Tiouali (Bahrein) in 7:44.58 davanti al keniano Benjamin Kigen, a lungo in testa con l’azzurro e poi secondo in 7:44.77. Non solo, ma il reggiano allenato a Ostia da Vittorio Di Saverio con il risultato di oggi si inserisce al quarto posto nelle liste italiane under 23 di sempre. Nel 2017 è stato finalista sui 1500 metri agli Europei indoor di Belgrado, in ottava posizione, dopo aver fatto doppietta tricolore agli Assoluti in sala (1500 e 3000).

Sulla stessa distanza dei 3000 metri, nel Czech Indoor Gala, si comporta bene anche la compagna di allenamenti Margherita Magnani che realizza il suo secondo tempo in carriera al coperto con 8:54.56, a meno di tre secondi dal personale di 8:51.81.

La trentenne cesenate delle Fiamme Gialle, che come Bouih è reduce da uno stage di preparazione in Kenya, chiude al nono posto ma lo standard iridato di 8:50.00 in questo caso è decisamente più severo visto che il programma della manifestazione prevede la finale diretta al femminile. Sarà di nuovo in pista il 3 febbraio ai Millrose Games di New York, ancora nei 3000 metri. Vittoria con 8:38.81 alla keniana Hellen Obiri, campionessa mondiale dei 5000 all’aperto, che supera nelle battute conclusive la connazionale Beatrice Chepkoech, alle sue spalle in 8:39.15.

Due gare sui 60 ostacoli per l’azzurro Hassane Fofana (Fiamme Oro), quarto in finale con 7.77 dopo essersi qualificato grazie alla quinta posizione della batteria in 7.79. Nello scorso weekend a Magglingen, in Svizzera, il 25enne lombardo si era migliorato con 7.71 arrivando a un solo centesimo dal minimo per i Mondiali indoor. Davanti a tutti in 7.61 il ceco Petr Svoboda, leader anche della batteria con 7.55.

Tra gli altri risultati, migliore prestazione mondiale dell’anno nel getto del peso con 21,61 per il ceco Tomas Stanek, vicecampione europeo indoor della specialità e quarto alla rassegna iridata di Londra, mentre sui 60 metri sfreccia Yunier Perez: alla sua prima gara da spagnolo, il 32enne di origine cubana firma subito il record nazionale iberico con 6.53.

l.c.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it

File allegati:
- RISULTATI/Results

Margherita Magnani (foto Colombo/FIDAL)


Condividi con
Seguici su: