Padova: Cipolloni tricolore nel pentathlon

27 Gennaio 2018

Secondo titolo italiano indoor per la marchigiana con 3860 punti, Agostini e Boasso campionesse giovanili. Fra gli uomini, dopo quattro gare nell’eptathlon, Demetz davanti a Cairoli.

di Mauro Ferraro

La giornata inaugurale dei campionati italiani di prove multiple indoor incorona Enrica Cipolloni (Fiamme Oro) che oggi a Padova ha dominato il pentathlon, realizzando 3860 punti. I suoi parziali: 8.98 nei 60 ostacoli, 1,83 in alto, 11,83 nel peso, 5,31 nel lungo e 2:34.68 negli 800. Per la ventisettenne marchigiana, al rientro sulla scena nazionale dopo alcune stagioni condizionate da problemi fisici, è il secondo titolo italiano vinto in carriera nel pentathlon indoor: il precedente risaliva al 2014, quando la Cipolloni s’impose nella prima rassegna tricolore ospitata dal Palaindoor di Padova. Argento per Sara Bianchi Bazzi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni/3590), bronzo per Mariaelena Agostini (Libertas Sanp/3588). Quest’ultima si è anche aggiudicata il titolo promesse, precedendo Alice Lunardon (Atl. Riviera del Brenta/3441) ed Erica Monfardini (Bracco Atletica/3366). Ad Alice Boasso (Atl. Fossano ’75), quarta assoluta con 3545 punti, il titolo italiano juniores. Staccata di appena cinque punti, Gloria Gollin (Atl. Vicentina/3.540). Bronzo per Sofia Montagna (Atl. Vigevano/3.426). Dopo le prime quattro gare nell’eptathlon maschile, al comando Alexander Demetz (Atl. Gherdeina Raiffeisen), con 3072 punti, davanti al campione uscente Simone Cairoli (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), staccato di 39 lunghezze. Tra gli juniores, bella sfida tra Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana) e Riccardo Miglietta (Atl. Vicentina), separati di dieci lunghezze - 3059 punti per il trentino e 3049 per il veneto - dopo le prime quattro gare. Domani - domenica - la seconda giornata di gare, con l’assegnazione di altre cinque maglie tricolori, nell’eptathlon assoluto, promesse e juniores e nel pentathlon allievi e allieve. Nelle gare di contorno, progressi per l’astista Claudio Stecchi (Fiamme Gialle) che, alla seconda uscita stagionale, salta 5,55, aggiungendo 7 centimetri alla misura ottenuta il 20 gennaio a Potsdam, in Germania. Poi ha tentato inutilmente i 5,65. 

PENTATHLON - L’inseguimento alle maglie tricolori inizia nel segno di Silvia Taini (Brixia Atletica 2014), nettamente la più veloce nei 60 ostacoli (8.70). Enrica Cipolloni (Fiamme Oro) è seconda in 8.98. Terza, con 9.03, la junior Alice Boasso (Atl. Fossano ’75). Cipolloni senza rivali nell’alto: la poliziotta di San Benedetto del Tronto salta 1,80 alla seconda prova e 1,83 alla terza. Le avversarie sono lontane: la junior Pamela Croce (Us Quercia Trentingrana) è seconda con 1,71, davanti alla promessa Mariaelena Agostini (Libertas Sanp), che si ferma a 1,68. A fine gara, posizioni invertite rispetto ai 60 ostacoli: Cipolloni guida la classifica generale con 1930 punti davanti a Taini (1663). Al terzo posto, staccata di quattro punti (1659), c’è Sara Bianchi Bazzi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). Pamela Croce è la migliore junior (1654 punti, quarta); Mariaelena Agostini veste i panni di leader provvisoria tra le promesse (1609 punti, quinta). Cipolloni a parte, la classifica è cortissima: quattro atlete in 54 punti. Il getto del peso permette alla capolista di aumentare ulteriormente il vantaggio: la marchigiana lancia a 11,83, precedendo la junior Meta Sterni (Bor Atletika) e la promessa Agostini, seconda e terza con la stessa misura (10,89). Dopo tre gare, Cipolloni davanti con 2580 punti, su Agostini (2197) e Bianchi Bazzi (2164). Quinta assoluta, e migliore junior, Gloria Gollin (2102). Nel lungo, dove la migliore è Milica Travar (Gs Ermenegildo Zegna) con 5,66, la Cipolloni non brilla (5,31), ma resta prima in classifica con un margine rassicurante (oltre 300 punti) su Bianchi Bazzi. Sale, dopo il bel 5,64 nel lungo, la junior Gollin, ora terza assoluta, davanti all’under 23 Agostini. Negli 800 il miglior tempo è di Alice Boasso (2:20.65), mentre la promessa Agostini recupera punti preziosi correndo in 2:22.83. La regina del pentathlon, anche dopo la quinta gara, resta comunque Enrica Cipolloni (2:34.68).      

EPTATHLON - Il grande favorito dell’eptathlon, Simone Cairoli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), è secondo nei 60 metri (7.11) che vedono primeggiare la promessa Alessandro Meliconi (Pontevecchio Bologna), più veloce di 3 centesimi (7.08) rispetto al campione italiano uscente. Alexander Demetz (Atl. Gherdeina Raiffeisen), a conferma dei recenti progressi, domina il lungo con 7,30 e - dopo il 7.22 dei 60 - conquista la testa della classifica generale. Oltre i 7 metri anche Andrea Petazzi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), che precede di poco (7,02 contro 6,99) il compagno di squadra Cairoli, ancora secondo in classifica. La promessa Matteo Chiusolo (Sportrace) è l’unico a superare i 13 metri nel peso (13,10). Demetz, sesto con 11,82, e Cairoli, quarto con 12,22, continuano a guidare la classifica, ora separati di 12 lunghezze: 2287 punti per l’altoatesino, 2275 per il lombardo. Meliconi, quinto con 2151 punti, è leader tra le promesse. Nell’alto, conferma sui suoi migliori livelli per Demetz, unico a superare 1,98. A 1,95 si fermano Matteo Miani (Assindustria Sport Padova), Cairoli e Meliconi. Chiusura di giornata con Demetz davanti a tutti (3072 punti), Cairoli secondo (3033) e Luca Dell’Acqua (N. Atl. Fanfulla Lodigiana) terzo a 2931. La migliore promessa nella classifica provvisoria è Meliconi, quarto assoluto con 2909 punti.         

EPTATHLON JUNIORES - Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana) mette tutti in fila nei 60 (7.15), ma Riccardo Filippini (Studentesca Rieti Milardi) lo insegue a un solo centesimo (7.16). Naidon resta primo in classifica anche dopo il salto in lungo, dove il migliore, con 7.05, è Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75). Naidon arriva a 7 metri esatti e tiene a distanza, in classifica generale, Riccardo Miglietta (Atletica Vicentina) che, dopo il 7.27 d’apertura nei 60 metri, atterra a 6,92 nel lungo. Naidon ancora davanti a tutti nel peso: il trentino lancia a 12,83, precedendo Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste/12,32) e Miglietta (12,31). Il vicentino brilla nell’alto, superando 2,04. Nessuno come lui, oggi, ma la prestazione non è sufficiente per superare in classifica generale Naidon, che sale a 1,95 e mantiene la leadership provvisoria, anche se con un margine minimo - 10 punti - su Miglietta. Alla fine della prima giornata: primo Naidon (3059), secondo Miglietta (3049), terzo posto a Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) con 2938 punti.       

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(foto FIDAL Veneto)


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