Promesse sotto il tetto per il Tricolore
01 Febbraio 2018Ad Ancona, nelle sfide under 23 della rassegna indoor (3-4 febbraio), nuovo duello tra i pesisti Fabbri e Bianchetti. Attesi nel lungo Randazzo, nell’alto Falocchi e Furlani. DIRETTA STREAMING su atletica.tv
di Luca Cassai
Un intenso weekend ad Ancona, sabato 3 e domenica 4 febbraio, per i Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor. Molti degli atleti che hanno animato le stagioni più recenti del settore giovanile saranno di nuovo in azione tra gli under 23, per contendersi i 26 titoli nazionali in palio per questa fascia di età. Tra le sfide più interessanti, quella del peso maschile con il fiorentino Leonardo Fabbri (Aeronautica), neoprimatista di categoria che a metà gennaio con 19,95 ha realizzato il miglior lancio di un italiano a livello assoluto negli ultimi 14 anni, e il reatino Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro), bronzo europeo promesse. Ma in tutto sono quattro i medagliati continentali under 23 della scorsa estate annunciati al via: nel lungo è previsto l’esordio stagionale del siciliano Filippo Randazzo (Fiamme Gialle), due volte sopra gli 8 metri nel 2017 e vicecampione europeo. Sulla pedana dell’alto debutto per Christian Falocchi (Brixia Atletica 2014), argento nella rassegna di Bydgoszcz, mentre al femminile torna Erika Furlani (Fiamme Oro), bronzo europeo che ha aperto la stagione mercoledì con 1,85 a Cottbus, in Germania. Attenzione quindi alle volate sui 60 metri con gli emergenti Nicholas Artuso (Atl. Villafranca), che si è già inserito nella top ten di sempre promesse con 6.67, e Alex Zlatan (La Fratellanza 1874 Modena), appena entrati nella categoria dopo l’argento europeo under 20 con la 4x100 azzurra, opposti al campione in carica Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946). Nel mezzofondo ai nastri di partenza la vicentina Elena Bellò (Fiamme Azzurre), finalista continentale under 23 degli 800 metri, e nella marcia Eleonora Dominici (Acsi Italia Atletica), quinta agli Europei in Polonia, invece nell’asta da seguire Matteo Capello (Safatletica Piemonte) che ha saltato 5,35 a inizio stagione. Sarà la 43esima volta di una rassegna tricolore giovanile indoor, ma in particolare si tratterà dell’edizione numero 29 per le promesse: la diciottesima in totale e l’undicesima consecutiva ad Ancona.
UOMINI - Scendono in pista nella nuova categoria le frecce tricolori della staffetta d’argento agli Europei U20 di Grosseto, con due elementi. Quest’anno il messinese Nicholas Artuso (Atl. Villafranca) è salito al nono posto delle liste italiane alltime under 23, grazie alla vittoria in 6.67 nel meeting svizzero di Magglingen. Alle sue spalle nel ranking del 2018 si trova il reggiano Alex Zlatan (La Fratellanza 1874) con 6.72 a Modena, invece nell’ultimo weekend a Bergamo ha esordito con 6.78 il tricolore della scorsa stagione, il sardo Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946). Nel frattempo si è migliorato l’altro isolano Francesco Carrieri (Delogu Nuoro) con il recente 6.79 di Iglesias, mentre il campione continentale under 20 dei 100 metri Filippo Tortu (Fiamme Gialle) si è messo alla prova nella sua unica uscita stagionale indoor a Berlino correndo due volte in 6.62. Sui 400 anche l’oro europeo U20 Vladimir Aceti (Atl. Vis Nova Giussano) ha un programma ridotto per l’attività al coperto, ma tornerà in gara tra due settimane agli Assoluti come Daniele Corsa (Fiamme Oro), e quindi il nome di riferimento sul doppio giro è quello di Brayan Lopez (Athletic Club 96 Alperia), dopo il fresco personale in sala a Magglingen con 47.87.
Nel mezzofondo, pronostico molto aperto e in ogni caso il trentino Lorenzo Pilati (Atletica Valli di Non e Sole), che difende il titolo dei 1500 metri, andrà tenuto in considerazione anche negli 800 insieme tra gli altri ad Alessandro Dal Ben (Atletica Insieme Verona), invece Simone Bernardi (Atl. Imola Sacmi Avis) e Ossama Meslek (Atl. Vicentina, 8:02.58 il 7 gennaio a Sheffield) sono iscritti su 1500 e 3000 dove non ci sarà Yassin Bouih (Fiamme Gialle) che ha già centrato il minimo iridato (7:50.94 a Ostrava). Tra le barriere dei 60hs da osservare i progressi di Francesco Ferrante (Atl. Firenze Marathon), primo degli esclusi dalla finale sui 110hs agli Europei under 23 nella scorsa estate, e dell’ex junior Marco Bigoni (Pro Sesto Atletica).
Il vicecampione continentale dell’alto Christian Falocchi (Brixia Atletica 2014) è in ripresa da un infortunio e si cimenterà quindi in un primo test stagionale per vedersela con Kelvin Purboo (La Fratellanza 1874), autore due settimane fa del personale con 2,15 a Modena, e il piemontese Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), iridato allievi nel 2015, oltre a Nicholas Nava (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), sesto nella rassegna di Grosseto. Nell’asta non c’è solo Matteo Capello (Safatletica Piemonte), sempre più sicuro su quote intorno al record personale dopo averlo avvicinato di cinque centimetri con 5,35 a Parma, visto che rientra alle competizioni Max Mandusic (Trieste Atletica): adesso il finalista europeo U20 è compagno di allenamenti di Francesco Lama (Aeronautica) nell’impianto di Modena. Un altro protagonista azzurro è il lunghista Filippo Randazzo (Fiamme Gialle), con due medaglie internazionali già in bacheca: l’argento europeo under 23 dopo il bronzo U20 del 2015. Il siciliano dai capelli rossi, anche se non al massimo della condizione, dovrebbe aprire il suo 2018 in quest’occasione per trovare in pedana il sardo Andrea Pianti (Shardana). Nel triplo curiosità per assistere ai salti di Jan Luxa (Atl. Virtus Cr Lucca): il quasi 22enne di origine slovena è atterrato di recente a 16,01 dopo essersi rivelato con 16,73 ventoso a Sestiere nella scorsa stagione, mentre in questo weekend Simone Forte (Fiamme Gialle) sarà impegnato al meeting francese di Mondeville. Tra i piatti forti della rassegna c’è senza dubbio il nuovo match nel peso che vedrà Leonardo Fabbri (Aeronautica), subito alla migliore prestazione italiana di categoria con 19,95 nell’esordio a Padova, di fronte al campione in carica Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro), domenica scorsa 19,12 ad Ancona ma con record personali di 19,52 indoor e 19,78 all’aperto. Sui 5000 di marcia al via tre azzurrini: Gianluca Picchiottino (Atl. Libertas Runners Livorno) difende il titolo in una gara che schiera il tricolore della 50 km Stefano Chiesa (Atl. Cento Torri Pavia) e il 19enne Giacomo Brandi (Atl. Avis Macerata), ai piedi del podio negli Europei under 20.
DONNE - La testa di serie nei 60 metri è una ragazza al primo anno di categoria, l’emiliana Eleonora Iori (La Fratellanza 1874) che ha corso in 7.54 a Modena, seguita in graduatoria dalla compagna di club Leonice Germini (7.61). Ma quest’anno si ripropone la lombarda Alessia Pavese, 7.62 sul rettilineo di Magglingen e stesso crono per la toscana Alessia Niotta, entrambe in gara per l’Atletica Brescia 1950 Ispa Group.
Sui 400 metri regna l’equilibrio, almeno finora, con l’ex junior Rebecca Borga (Biotekna Marcon) a 55.15 e poco distanti le altre primatiste italiane under 20 della staffetta, Linda Olivieri (Atletica Monza) e Ilaria Verderio (Fiamme Gialle), precedute comunque nelle liste dalla 21enne Daniela Tassani (Bracco Atletica) e dall’ostacolista Anna Gresta (Atl. Roma Acquacetosa). Prima uscita agonistica del 2018 per Elena Bellò (Fiamme Azzurre), la vicentina che nella scorsa stagione ha raggiunto la finale continentale under 23 degli 800 metri, chiusa al sesto posto. Nelle gare più lunghe del mezzofondo, da seguire Elisa Cherubini (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) e Laura De Marco (Assindustria Sport Padova), azzurre a Grosseto e poi agli Europei di cross dove hanno conquistato l’argento under 20 a squadre insieme a Micol Majori (Pro Sesto Atletica), ma anche Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950 Ispa Group), migliore delle italiane a Samorin tra le under 23 nella rassegna di campestre. Sui 60 ostacoli la triestina Nicla Mosetti (Bracco Atletica) parte da favorita per difendere il titolo, ma fra le avversarie troverà un’atleta in crescita come la 19enne Linda Guizzetti (Atl. Monza).
Nell’alto il bronzo europeo under 23 Erika Furlani (Fiamme Oro) cercherà di salire rispetto all’esordio di Cottbus dove ha saltato 1,85, con la viterbese Eleonora Schertel (Atl. Arcs Cus Perugia) e la trentina Sara Modena (La Fratellanza 1874 Modena) fra le altre pretendenti al podio. Anche la campionessa in carica dell’asta Marta Ronconi (Us Quercia Trentingrana Rovereto) punta alla conferma, in assenza di Helen Falda (Cus Pisa) che studia negli Stati Uniti e sta proseguendo la sua stagione oltreoceano. Non ha ancora gareggiato nel lungo Martina Aliventi (Collection Atl. Sambenedettese), la finalista di Grosseto (6,33 di personal best) che comunque intanto è scesa a 7.67 sui 60 metri, e allora la capolista stagionale è Beatrice Fiorese (Atl. Vicentina) con 6,23. La triplista toscana Benedetta Cuneo (Fiamme Gialle) potrebbe invece confrontarsi soprattutto con Alessia Beretta (Atl. Vedano), tornata vicina al suo primato con 12,64 a Saronno. Nel peso Martina Carnevale (Studentesca Rieti Milardi) ha iniziato la stagione firmando il record personale: 15,01 outdoor a Formia. Sui 3000 di marcia in gara Eleonora Dominici (Acsi Italia Atletica), brillante protagonista del 2017 con la quinta posizione nei 20 km agli Europei under 23, opposta alla piemontese Martina Ansaldi (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) e alla campana Annalisa Russo (Caivano Runners).
DIRETTA STREAMING - Anche quest’anno sarà possibile seguire la manifestazione in diretta video streaming su atletica.tv per vivere le sfide e le emozioni di questa partecipatissima rassegna giovanile.
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