La prima fase dei societari a Siderno

07 Maggio 2018

In scena anche i campionati regionali individuali Ragazzi/e ed Esordienti m/f

Sabato 5 e domenica 6 maggio us, allo Stadio Comunale “ Filippo Raciti” di Siderno, si è svolta la prima fase Regionale del Campionato Italiano Assoluto di Società. Il nuovo regolamento prevede la fase finale Nazionale anticipata al 23 e 24 di giugno, anziché a settembre come negli anni scorsi: a Modena si disputerà la finale Oro mentre a Bergamo la finale Argento.

Nella cronaca delle tante gare previste dal programma del CdS c’è da segnalare, per fascino ed agonismo la gara dei 1500 metri vinta da Ayoub Idam (Cosenza K42) con il tempo di 4’00”13, che ha preceduto Ibrahim Jammeh (Atl. Sciuto) 4’10”20, e l’allievo primo anno Ahmed Semmah (Atl. Cosenza) che ha chiuso la gara con un ottimo 4’11”83 (minimo per la partecipazione ai Campionati Italiani di categoria). Altri risultati apprezzabili da sottolineare, con punteggi tabellari oltre i 650 punti: Yuri Surace (Atl. Barbas) 11”69 nei 100m, Zohair Hadar (Tiger Running Club) 23”60 nei 200m, Riccardo Lavino (Atl. Barbas) 17”56 nei 110hs, Luca Sergi (Atl.

Minniti) 49,72m e John Barbarello (Atl. Barbas) 48,56m nella gara del giavellotto, la 4 x 100 dell’Atl. Barbas (Surace Yuri - Elia Marco - Surace Luca - Popone Marco) chiusa in 46”11 ed infine Riccardo Ferrara (Atl. Olympus) 14,85m nel lancio del peso.

In contemporanea alle gare del CdS Assoluto, si sono stati svolti i Campionati Regionali Individuali delle categorie Esordienti A, B e C e della categoria Ragazzi/e, registrando una presenza numerosa con oltre 200 partecipanti e tanti genitori e parenti al seguito.

I giovanissimi mini atleti, si sono cimentati nelle varie gare del programma, portando una ventata di allegria, buonumore e qualche piccolo scompiglio…. Tuttavia è corretto affermare che, alla fine, ciò che conta nelle suddette categorie, che rappresentano indiscutibilmente la linfa dell’Atletica Leggera, non è il commento dei risultati, che comunque sono segno delle capacità atletiche personali, ma il sano spirito agonistico ed il piacere di confrontarsi con gli altri coetanei, che non dovrà mai venir meno.

 

 

 

 


I partecipanti ai 15oo maschili con i loro tecnici


Condividi con
Seguici su: