“Il campione”: un film su Ottaviani
07 Maggio 2018Ad Ancona presentato il documentario sul centenario dell’atletica, pluricampione e primatista master
Un documentario sulla vita e l’attività sportiva di Giuseppe Ottaviani. Presentato oggi ad Ancona, nella sede della Giunta della Regione Marche, il film “Il campione” che ruota intorno all’esperienza del centenario dell’atletica, classe 1916. Nelle ultime stagioni il marchigiano “Peppe”, 102 anni da compiere il 20 maggio, è stato protagonista nelle rassegne tricolori e internazionali master, conquistando titoli e primati mondiali di categoria. Alla presentazione insieme a Ottaviani sono intervenuti Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, e Alessandro Marini, direttore generale Asur Marche, con Giuseppe Scorzoso, presidente FIDAL Marche, e Paola Sponda della società Border Studio che - con il sostegno della Regione Marche e il patrocinio di FIDAL Marche - ha prodotto il documentario, realizzato da Giordano Bianchi e Martina Marafatto. Inoltre presente Ario Federici, docente alla scuola di scienze motorie dell’Università di Urbino, che segue Ottaviani nella sua attività.
PASSIONE PER LO SPORT - Simpatia travolgente, curiosità, entusiasmo, passione totale per lo sport che “fa bene alla salute, toglie pensieri e tristezza, regala felicità e ti fa stare con gli altri”, Ottaviani è un esempio straordinario di longevità attiva. Nello sport ha trovato un modo di esprimersi, un mezzo per portare un messaggio positivo alle nuove generazioni e lo strumento per allontanare la definizione di vecchio. Sono un concentrato di saggezza i suoi rimedi: occorre vivere in pieno ogni giorno, prendendo la parte buona della vita per superare i cento anni. Si proclama “il meno giovane”, perché anziano è chi non ha più un progetto e non è più autonomo.
Attraverso Ottaviani si apre uno sguardo sul mondo degli atleti master, rappresentanti dei valori dello sport che hanno deciso di non mettersi da parte e di non rinunciare alla loro identità.
LE MARCHE - Dal film una finestra su un territorio, quello delle Marche, al primo posto in Italia per presenza di ultraottantenni e da anni capofila di progetti per la longevità attiva. L’iniziativa si inserisce infatti nell’ambito del progetto “Sport senza età” del piano regionale della prevenzione. Due in particolare sono i luoghi che, in “Il campione”, rivestono un ruolo importante. Il primo è Sant’Ippolito, paese natale del protagonista: il paesaggio dolce e l’isolamento delle valli che hanno formato la coscienza e il suo modo di pensare. L’altro luogo essenziale è il Palaindoor di Ancona, dove ha gareggiato a livello nazionale e poi ai Campionati Europei Master Indoor del 2016, e dove per il giorno del suo 100° compleanno ha ottenuto 5 nuovi record al motto di “L’atletica è gioia”.
OTTAVIANI - Nato il 20 maggio 1916 a Sant’Ippolito, piccolo centro in provincia di Pesaro e Urbino, Giuseppe Ottaviani ha iniziato con l’atletica dopo aver compiuto 70 anni. Da giovane è stato al fronte, durante la seconda guerra mondiale, poi l’esperienza lavorativa come sarto da uomo, prima di scoprire lo sport allenandosi a Fano e gareggiando per il Gs Effebi Fossombrone. Nel 2011 ha realizzato i suoi primi record mondiali M95 nel salto in lungo e nel triplo, poi nel 2014 è diventato l’atleta italiano con il maggior numero di vittorie in un’unica manifestazione iridata, conquistando 10 medaglie d’oro ai Mondiali master indoor di Budapest. Nel 2016 è stato il primo italiano a gareggiare nella categoria M100 in una rassegna tricolore e nel 2017, per il suo 101° compleanno, il primo centenario a cimentarsi nel pentathlon lanci. Nel 2018 un’altra trasferta internazionale agli Europei master di Madrid con tre medaglie d’oro. Ha vinto 52 titoli italiani master, attualmente detiene tredici record nazionali SM95 e otto SM100, a livello europeo due primati M95 e undici M100, mentre in campo mondiale un record M95 e nove M100.
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