Agropoli: Montini al top sugli ostacoli
02 Giugno 2018Il giovane lombardo 13.49 (+1.8) sui 110hs, secondo under 20 italiano di sempre, nel day 2 della rassegna tricolore juniores e promesse. Corsa 46.61 nei 400 metri, l’astista Marin sale a 5,26.
di Luca Cassai
Sotto il sole di Agropoli (Salerno), day 2 per i Campionati Italiani Juniores e Promesse con ben 38 titoli assegnati. In grande evidenza Mattia Montini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) che vince la finale dei 110 ostacoli under 20 in 13.53 (+2.1) dopo un formidabile 13.49 (+1.8) nella batteria, per togliere quasi mezzo secondo al personale. Il recordman indoor adesso è il capolista stagionale europeo, oltre che il secondo junior italiano di sempre. Ancora un progresso del 19enne Andrea Marin (Atl. Vicentina) che nell’asta supera la quota di 5,26 ed entra nella top ten under 20 italiana alltime. Sui 400 under 23 buona impressione del pugliese Daniele Corsa (Fiamme Oro), che conferma il tricolore con 46.61. Protagonista il vento, in una calda giornata sulla pista azzurra intitolata a Pietro Mennea: tra le donne, nei 100hs promesse, la quasi ventenne Elisa Maria Di Lazzaro (Carabinieri) con 13.25 (+2.7) riesce a battere un’altra atleta nata a Trieste, Nicla Mosetti (Bracco Atletica, 13.32). Nel disco applausi per il bergamasco Giulio Anesa (Fiamme Gialle) che sfiora i 60 metri con i primi due lanci di gara: 59,83 e 59,65, mentre al femminile la primatista italiana di categoria Daisy Osakue (Sisport) spedisce l’attrezzo a 56,10. Due gemelle sul gradino più alto del podio under 23: Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano) si aggiudica i 400 in 54.23, la sorella Serena conquista in volata gli 800 metri (2:09.75). Nella stessa gara, ma nella fascia di età più giovane, continua il dominio di Simone Barontini (Sef Stamura Ancona) con 1:48.14 in solitaria e di Gaia Sabbatini (Atl. Gran Sasso Teramo, 2:08.70), invece nei 3000 siepi la genovese Ludovica Cavalli (Trionfo Ligure) sale al quinto posto junior di sempre e il pesista Alessandro Pace (Fiamme Gialle Simoni) aggiunge quasi un metro al personale con 18,25 (settimo U20 alltime). Un altro titolo per la vicecampionessa europea junior del giavellotto Carolina Visca (Fiamme Gialle) con 54,13 dopo un bel botta e risposta con Sara Zabarino (Acsi Italia Atletica, 51,35).
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GEMELLE DA PODIO - Stesso cognome e stessa data di nascita: le gemelle Troiani colpiscono ancora e nel pomeriggio di Agropoli si prendono due titoli italiani promesse. Nei 400 metri Virginia con 54.23 riesce a distribuire le energie meglio di tutte e sorpassa la veneta Rebecca Borga (Fiamme Gialle, 54.45) per succedere nell’albo d’oro alla sorella Alexandra, oggi settima in 56.34. Sulla doppia distanza tocca poi a un’altra delle 22enni ragazze di Busto Arsizio, cresciute sotto la guida di Vittorio Ramaglia: stavolta è Serena, dopo un bel finale spalla a spalla con Irene Vian (Atl. Silca Conegliano), 2:09.75 a 2:09.97.
400 DI CORSA - Sull’anello azzurro di Agropoli soffia il vento, in senso contrario al primo rettilineo, e allora bisogna interpretare nel modo giusto la gara dei 400 metri. Tra gli under 23 conferma per Daniele Corsa (Fiamme Oro): il 21enne brindisino allenato da Pino Pagliara con 46.61 si lascia ancora alle spalle il siciliano Giuseppe Leonardi (Carabinieri, 47.08), anche se con riscontri cronometrici appesantiti rispetto alla scorsa edizione. Al terzo posto l’emergente lombardo Mattia Casarico (Gs Bernatese) che sfiora il personale con 47.22. Nella gara under 20 torna ad attaccare il muro dei 47 secondi Edoardo Scotti (Cus Parma): 47.17 per il recordman allievi, seguito dal tecnico Giacomo Zilocchi, ma anche l’altro campione europeo di staffetta Klaudio Gjetja (Pro Sesto) avvicina il suo limite con 47.78. La junior pesarese Elisabetta Vandi (Atl. Avis Macerata), figlia d’arte dell’ex mezzofondista Luca e di Valeria Fontan, parte forte e poi resta davanti per chiudere in 54.83 davanti alla rivelazione stagionale Camilla Pitzalis (Cus Cagliari), che scende a 55.18.
LUNGO - Vento a favore sulla pedana del lungo, spesso anche oltre il limite consentito, ma non manca lo spettacolo nelle due finali juniores. Camilla Vigato (Aristide Coin Venezia 1949) piazza il match point alla quarta prova con 6,26 (+3.6), dopo il personale di 6,05 (+0.2) al primo tentativo. Un podio tutto classe 2000: l’allieva di Enrico Lazzarin risponde infatti a Milica Travar (Gs Ermenegildo Zegna), la ragazza di origine serba che era appena atterrata a 6,15 (+3.7) per saltare poi 6,09 (+1.9), e alla romagnola Sofia Zanotti (Atl. Lugo) 6,05 (+2.7). In precedenza, al maschile, è invece il secondo turno quello che infiamma la gara: Lorenzo Mantenuto (Atl. Gran Sasso Teramo) centra il personale outdoor con 7,47 (+1.3) e quindi il 19enne abruzzese seguito da Claudio Mazzaufo bissa il titolo in sala battendo Davide Rossi (Atl. Malignani Libertas Udine), autore di un doppio 7,44 (+4.0 e +3.2), e Alessandro Marasco (Ideatletica Aurora) 7,42 (+1.7).
MARTELLO - Giorgio Olivieri (Team Atl. Marche) si conferma sopra i 70 metri, con tre lanci oltre questa soglia e un picco di 71,80 al terzo turno: un metro esatto in meno rispetto al personale per lo junior di Porto San Giorgio, seguito da Alfio Petrelli e dal papà Luigi. Dietro si migliora Nicolas Brighenti (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) con 64,31. Tra le under 20 subito in testa la capolista stagionale Lucilla Celeghini (La Fratellanza 1874 Modena) con 54,93 e alla fine resta quello il miglior lancio della sfida tricolore: primo titolo per l’emiliana di Nonantola, allenata da Marco Mozzi. La friulana Isabella Martinis (Atl. Malignani Libertas Udine) si inserisce in seconda posizione con 53,34 al quinto turno.
MARCIA - È il giorno di Lidia Barcella (Bracco Atletica). La 21enne bergamasca di Villa di Serio, allenata da Renato Cortinovis, domina la gara dei 10.000 promesse in 47:46.47 davanti alla piemontese Martina Ansaldi (Atl. Brescia 1950 Ispa Group, 48:52.87), in assenza dell’azzurra Eleonora Dominici. Tra le juniores Andrada Lacatus (Pbm Bovisio Masciago) fa tripletta. Quest’anno la 18enne romena di Limbiate, ancora in attesa della cittadinanza italiana, aveva già vinto due titoli (3000 indoor e 20 km su strada). Oggi la marciatrice seguita da Michele Castaldo va in fuga al terzo chilometro e il suo vantaggio si dilata progressivamente, per imporsi in 49:48.43. Alle sue spalle, sotto un sole già caldo all’inizio della mattinata, la coetanea Vittoria Giordani (Us Quercia Trentingrana) si ferma a un giro dalla fine e così per il secondo posto emerge Camilla Crivellaro (Pro Sesto Atletica, 51:55.61 per l’allieva di Gianni Perricelli).
I CAMPIONI DELLA SECONDA GIORNATA
JUNIORES MASCHILI
400: Edoardo Scotti (Cus Parma) 47.17
800: Simone Barontini (Sef Stamura Ancona) 1:48.14
5000: Nesim Amsellek (Atl. Chiari 1964 Libertas) 14:57.44
110 ostacoli: Mattia Montini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 13.53 (+2.1)
Asta: Andrea Marin (Atl. Vicentina) 5,26
Lungo: Lorenzo Mantenuto (Atl. Gran Sasso Teramo) 7,47 (+1.3)
Peso: Alessandro Pace (Fiamme Gialle Simoni) 18,25
Martello: Giorgio Olivieri (Team Atl. Marche) 71,80
Giavellotto: Alessio Di Blasio (Trieste Atletica) 62,17
4x100: Pro Sesto Atletica (Matteo Rivolta, Klaudio Gjetja, Stefano Tanzilli, Mattia Donola) 42.15
PROMESSE MASCHILI
400: Daniele Corsa (Fiamme Oro) 46.61
800: Alessandro Dal Ben (Atl. Insieme Verona) 1:51.22
5000: Nfamara Njie (Atl. Casone Noceto) 14:18.69
110 ostacoli: Francesco Ferrante (Atl. Firenze Marathon) 14.16 (+1.5)
Alto: Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) 2,16
Disco: Giulio Anesa (Fiamme Gialle) 59,83
4x100: La Fratellanza 1874 Modena (Matteo Ansaloni, Alex Zlatan, Mark Emeka Obi Kalu, Freider Fornasari) 41.05
JUNIORES FEMMINILI
400: Elisabetta Vandi (Atl. Avis Macerata) 54.83
800: Gaia Sabbatini (Atl. Gran Sasso Teramo) 2:08.70
3000 siepi: Ludovica Cavalli (Trionfo Ligure) 10:28.50
100 ostacoli: Desola Oki (Fiamme Oro) 13.64 (+3.0)
Marcia 10.000: Andrada Lacatus (Pbm Bovisio Masciago) 49:48.43
Alto: Mara Di Quinzio (Us Aterno Pescara) 1,74
Lungo: Camilla Vigato (Aristide Coin Venezia 1949) 6,26 (+3.6)
Peso: Sydney Giampietro (Fiamme Gialle) 15,38
Martello: Lucilla Celeghini (La Fratellanza 1874 Modena) 54,93
Giavellotto: Carolina Visca (Fiamme Gialle) 54,13
4x100: Atl. Vicentina (Francesca Todescato, Moillet Kouakou, Alice Muraro, Giulia Rozzi) 47.89
PROMESSE FEMMINILI
400: Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano) 54.23
800: Serena Troiani (Cus Pro Patria Milano) 2:09.75
3000 siepi: Eleonora Curtabbi (Cus Torino) 10:40.27
100 ostacoli: Elisa Maria Di Lazzaro (Carabinieri) 13.25 (+2.7)
Marcia 10.000: Lidia Barcella (Bracco Atletica) 47:46.47
Asta: Marta Ronconi (Us Quercia Trentingrana) 3,80
Triplo: Alessia Beretta (Atl. Vedano) 12,96 (+1.5)
Peso: Martina Carnevale (Studentesca Rieti Milardi) 14,81
Disco: Daisy Osakue (Sisport) 56,10
4x100: Atl. Brescia 1950 Ispa Group (Chiara Torrisi, Gaia Pedreschi, Alice Mangione, Alessia Pavese) 46.04
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