Filippo Tortu, il ventenne più veloce d'Italia!

15 Giugno 2018

15 giugno, Filippo Tortu compie 20 anni ovvero 631.152.000 secondi. Ce ne ha messi molti di meno sui 100 metri di Savona, dove lo scorso 23 maggio con un tonante 10.03 è diventato il secondo azzurro di sempre a due centesimi dal record italiano (10.01 nel 1979 a Città del Messico) della leggenda Pietro Mennea e a tre dalla fatidica barriera dei 10 secondi. Il 31 maggio al Golden Gala ha fatto tremare lo Stadio Olimpico con un boato che il pubblico di Roma riserva solo ai campionissimi al punto che Super Pippo, ancora 19enne, ha messo il turbo e si è preso il terzo posto in 10.04 tra i fenomeni dello sprint mondiale. L'ex ragazzo più veloce di Milano è diventato qualcosa di più. In questo momento il suo è il terzo nome delle liste stagionali del Vecchio Continente dopo il britannico Zharnel Hughes (9.91) e il francese Jimmy Vicaut (10.00). Il giovane sprinter brianzolo, fiero delle sue origini sarde, è allenato da papà Salvino, coccolato da mamma Paola e dalle due nonne Titta e Vittoria, con l'immancabile tifo del fratello maggiore Giacomo. Ora, però, per l'atleta delle Fiamme Gialle cresciuto nell'Atletica Riccardi Milano non c'è troppo tempo per i festeggiamenti. Perché tra una settimana esatta, il 22 giugno, Tortu sarà di nuovo in pista a Madrid. Ancora 100 metri. Senza limiti di velocità.

PRIMATI PERSONALI:
100m: 10.03 (+0.7) - Savona, 23 maggio 2018
200m: 20.34 (+0.6) - Roma, 8 giugno 2017
60m indoor: 6.62 - Berlino, 26 gennaio 2018

PRIMATI NAZIONALI DI CATEGORIA
100m
RECORD ITALIANO ALLIEVI (U18): 10.33 (+0.6) - Gavardo, 17 maggio 2015
RECORD ITALIANO JUNIOR (U20): 10.15 (+1.5) - Savona, 25 maggio 2017
MPI U23: 10.03 (+0.7) - Savona, 23 maggio 2018
200m
RECORD ITALIANO ALLIEVI: 20.92 (+0.9) - Chiari, 7 giugno 2015
60m indoor
RECORD ITALIANO JUNIOR (U20): 6.64 - Magglingen, 28 gennaio 2017
4x100
RECORD ITALIANO JUNIOR (U20): Zlatan-Artuso-Marchei-Tortu 39.50 - Grosseto, 23 luglio 2017

MEDAGLIE INTERNAZIONALI
Campionati Europei U20 Grosseto 2017:
ORO 100 metri
ARGENTO 4x100
Campionati Mondiali U20 Bydgoszcz 2016
ARGENTO 100 metri

TITOLI ASSOLUTI: 1 (100m, 2016) - MAGLIE AZZURRE: 3

VIDEO | FILIPPO TORTU 10.03 NEI 100 METRI DI SAVONA

QUELLI CHE A 20 ANNI...
di Giorgio Cimbrico

Filippo Tortu ha vent’anni. “Un‘età che fa riflettere”, direbbe Marylin Monroe alias Zucchero Kandinsky di “A qualcuno piace caldo”. E così non resta che riflettere su cosa ha combinato un selezionato numero di ventenni.

1776, Wolfgang Amadeus Mozart, reduce da un lungo viaggio in Italia, compone uno dei più importanti concerti per pianoforte, il nono, ma morde il freno: a Salisburgo si sente prigioniero, lo stipendio è basso e Hyeronimus von Colloredo, principe-arcivescovo, lo tratta come un servo. Meglio cambiar aria.

1959, Livio Berruti è campione italiano dei 100 e dei 200, fa doppietta alle Universiadi di Torino, 10.5 e 20.9, porta il record italiano a 20.8 (20.7 a Milano, con curva più breve: la pista dell’Arena era di 500 metri) e a Duisburg batte Armin Hary sui 100 e Abdoulaye Seye nei 200. Roma è distante meno di dodici mesi.

1584, William Shakespeare entra in contatto con una compagnia di commedianti che visita Stratford on Avon e lascia il borgo natale per intraprendere la vita di attore a Londra. A scrivere comincerà dopo.

1981, Carl Lewis sboccia violento: 8,62 e 10.00. Sconcertante esibizione in Coppa del Mondo, all’Olimpico di Roma: dopo disastrosa partenza, ultimo in 10.96. Boccata d’ossigeno nel lungo, vinto con un normale 8,15.

1789, Napoleone Bonaparte, ufficiale del reale esercito di Luigi XVI, chiede e ottiene una licenza, torna a casa, ad Ajaccio, e assume il grado di tenente-colonnello della Guardia Nazionale. La causa dell’indipendenza della Corsica lo divora.

1967, Johan Cruijff riceve la totale fiducia di Rinus Michels, segna 33 gol in 30 partite, chiude un periodo di stenti dell’Ajax e apre la sua era e quella del calcio totale. Dei Lancieri e dell’Olanda.

1894, Winston Churchill, dopo un cursus scolastico tra problematico e il deludente, trova la sua strada: ottiene il brevetto all’Accademia militare di Sandhurst, diventa sottotenente di cavalleria e di lì a poco si imbarca per l’India.

1972, Pietro Mennea sale sul podio olimpico di Monaco di Baviera: terzo nei 200 in 20.30, alle spalle di Valeri Borzov (braccia alzate e 20.00) e di Larry Black offrendo un primo saggio di corsa in rimonta: Larry Burton gli era davanti ai 25 finali.

1901, Pablo Picasso riesce a mettere in mostra per la prima volta i suoi lavori. A dargli fiducia il mercante Ambroise Vollard, uno di occhio molto lungo che Pablo ritrarrà in una magnifica tela del periodo cubista.

2010, Christophe Lemaitre corre in 10.09 al Golden Gala, lontano da Asafa Powell, 9.82. Pochi giorni dopo, a Valence, a 20 anni e 28 giorni, diventa il primo velocista di pelle chiara a infrangere la barriera: 9.98. Agli Europei di Barcellona conquista le tre corone: 100, 200 e 4x100. Gemelli come Tortu.

2006, Usain Bolt centra il record personale, 19.88, a Losanna, nei 200 di Athletissima, sulla veloce pista della Pontaise. Davanti, un fantasmagorico Xavier Carter detto Mister X, 19.63, e Tyson Gay, 19.70. I primi vagiti del Lampo sui 100, un anno dopo, nella cretese Retimno: 10.03 come Pippo, ma un po’ più vecchio.

1964, Gigi Riva gioca la prima partita in serie A il 13 settembre (sconfitta con la Roma) e segna il primo gol due settimane dopo, pareggio con la Sampdoria. Rombo di Tuono brontola all’orizzonte.

1975, Michel Platini, ancora un Gemello, è l’idolo dei tifosi del Nancy appena tornato in Ligue 1: 17 gol, una forte percentuale su punizione che sta trasformando in arma letale. In Coppa di Francia una sua doppietta stende il St Etienne che presto si ricorderà di lui.

NB: gli ultimi due della galleria sono un supplemento di omaggio alla famiglia Tortu, di radice sarda e di fede juventina

VIDEO | GOLDEN GALA 2018: FILIPPO TORTU 10.04 A ROMA

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