Lorenzo Dini si migliora: 3 gare e 3 PB

19 Giugno 2018

Il mezzofondista delle Fiamme Gialle al personal best anche sui 5000 con 13:40.10 a Montreuil (Francia), l’ottocentista Santiusti settima. Shubenkov 12.99 nei 110hs, Duplantis batte Lavillenie (5,91 a 5,86), il cinese Xie 9.97 sui 100 metri.

Terzo record personale in tre gare per Lorenzo Dini. Al meeting internazionale di Montreuil, in Francia, il 23enne livornese delle Fiamme Gialle stavolta cresce sui 5000 metri con 13:40.10 e l’undicesimo posto nella gara vinta da Albert Rop, keniano naturalizzato del Bahrain, in 13:11.84. Nella passata stagione il giovane mezzofondista aveva corso la distanza in 13:42.37 a Bellinzona, mentre quest’anno sotto la guida tecnica di Vittorio Di Saverio ha ritoccato i suoi limiti anche nei 10.000 con 28:30.01 in Coppa Europa, il 19 maggio a Londra, e sui 3000 del 13 giugno a Ostrava in 7:53.59. Questa sera si lascia alle spalle atleti europei come il turco Ali Kaya (dodicesimo in 13:45.63) e il britannico Andy Vernon (quindicesimo in 13:56.01).

SANTIUSTI SETTIMA - Nella cittadina alle porte di Parigi, impegnata anche l’azzurra Yusneysi Santiusti che si piazza settima sugli 800 metri in 2:03.54. La portacolori dell’Assindustria Sport Padova, leader italiana dell’anno con il 2:01.91 dell’8 giugno a Huelva, oggi non trova il cambio di ritmo nel finale e poi chiude senza spingere nelle ultime falcate, invece il successo va alla burundese Francine Niyonsaba in 1:59.71 davanti all’ucraina Nataliya Pryshchepa, campionessa europea in carica, seconda con 1:59.83.

SHUBENKOV SOTTO I 13 - Sulle barriere dei 110 ostacoli, incanta il russo Sergey Shubenkov: con 12.99 (+0.5) demolisce la migliore prestazione mondiale dell’anno (finora 13.15 dello statunitense Grant Holloway) e sfiora il personale di 12.98 della vittoria iridata di Pechino 2015. Strepitoso anche il 13.23 di Gabriel Constantino, 23enne brasiliano in notevole ascesa che sottrae il record sudamericano al colombiano Paulo Cesar Villar (13.27 nel 2011) dopo il sesto posto di quest’anno ai Mondiali indoor, oltre ad alleggerire il PB di ben 15 centesimi in un colpo solo. Terzo il francese Pascal Martinot-Lagarde, che a quasi due anni di distanza torna a 13.28.

DIBABA, NIENTE RECORD - L’etiope Genzebe Dibaba non riesce nel suo assalto al record mondiale dei 2000 metri. Un ultimo giro visibilmente in salita nega l’impresa alla gazzella africana, che alla fine con 5:27.73 manca anche il personal best (5:27.50 a Ostrava nel 2014) e la migliore prestazione all’aperto (5:25.36 dell’irlandese Sonia O’Sullivan nel 1994), oltre al suo primato indoor e quindi assoluto di 5:23.75 (a Sabadell nel 2017).

DUPLANTIS VINCE SU LAVILLENIE - Show ad alta quota nell’asta con uno spettacolare botta e risposta di salti alla prima prova: 5,81 per l’ancora 18enne Armand “Mondo” Duplantis, 5,86 di Renaud Lavillenie, poi 5,91 del giovane svedese che è il match point a cui il francese non riesce a replicare con tre errori a 5,96. E’ la seconda gara consecutiva con questo esito, dopo il Prefontaine Classic di Eugene con Duplantis secondo e Lavillenie quinto: l’astro nascente supera di nuovo il grande campione, oro olimpico nel 2012 e tre volte iridato indoor.

XIE 9.97, IL CINESE PIU' VELOCE - Si vola sul rettilineo dei 100 metri e il cinese Xie Zhenye abbatte il muro dei 10 secondi con 9.97 (+0.9), primato nazionale tolto a Su Bingtian che nel 2015 aveva corso 9.99 in due occasioni. Sconfitto il sudafricano Akani Simbine (10.04), sesto il francese Christophe Lemaitre (10.17). Al femminile 10.95 (+1.1) dell’ivoriana Marie-Josée Ta Lou, per imporsi nettamente sulla transalpina Carolle Zahi (11.16) e la bulgara Ivet Lalova (11.18), moglie dell’ex azzurro Simone Collio. Nei 400 ostacoli un altro progresso del francese Ludvy Vaillant, bronzo europeo under 23, che toglie un centesimo al freschissimo personale di sabato sera a Marsiglia con 48.95.

l.c.

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