Amsicora: i ricordi di 120 anni di storia

21 Settembre 2018

(alefloris) Amsicora 120 anni dopo, anzi 121. Fondato nel 1897, il glorioso sodalizio cagliaritano ancora parla e fa parlare di sé in giro per l'Italia. Come in questa occasione, in cui i tanti baldi giovani (e alcuni meno giovani) sportivamente e umanamente cresciuti accanto a Ponte Vittorio, si sono impegnati per dar vita ad una serie di manifestazioni che da oggi a domenica ricorderanno a tutti la vitalità della "loro" società. "Il mio sangue è verde ...

verde Amsicora", hanno fatto scrivere nella maglietta ricordo del "centoventennario" (si potrà scrivere e dire?) che vuole ricordare anche il Professor Umberto D'Angiò, ostacolista e decathleta in gioventù e poi valente tecnico fino alla sua scomparsa, due anni or sono. A lui è dedicato il meeting di atletica che domani dalle 16,30 farà rientrare l'atletica nella porta principale del glorioso stadio Amsicora.

Quello dello scudetto del Cagliari, è vero, ma anche - come è stato ricordato stasera nel corso della conferenza tenuta nella palestra Costa, trasformata in una vera e propria mostra fotografica - quello degli arrivi del Giro di Sardegna e della Sassari-Cagliari, dei match di pugilato con quarantamila presenti, della Juventus dell'hockey su prato e della ginnastica che ha dato il nome di Società Ginnastica  Amsicora alla società. Tanti e tanti gli aneddoti raccontati dagli ospiti succedutisi al microfono del giornalista Carlo Alberto Melis: il presidente onorario Ruggero Gegio Ruggieri, l'attuale presidente Alessandro Dedoni, il presidente regionale del Coni Gianfranco Fara, il presidente Fidal Sergio Lai, il giornalista Mario Guerrini, il campione europeo di pugilato Tonino Puddu, il presidende della federciclismo Salvatore Meloni, il giornalista Vincenzo Pinti Frigo e tanti altri ancora hanno ricordato e fatto toccare con mano (anzi col cuore), il vero spirito amsicorino ... quello dal sangue verde.

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