CdS Allievi: Vicentina e Rieti campioni
30 Settembre 2018Nella Finale under 18 di Cinisello Balsamo, conferma per i veneti con il quarto titolo in cinque anni. Tra le donne torna al successo la Studentesca Milardi.
di Davide Viganò
Nei Campionati Italiani di Società Allievi, a Cinisello Balsamo (Milano), gli scudetti si appuntano alla maglia dell’Atletica Vicentina al maschile e a quella femminile dell’Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi. I veneti confermano il titolo under 18, con la quarta vittoria nelle ultime cinque stagioni, e replicano il successo under 23 di sette giorni fa a Pavia davanti alla Studentesca Rieti. Finisce 170 punti contro 164,5, recuperando ampiamente il mezzo punto di distacco con cui si era chiusa la prima giornata di gare. Completano il podio le Fiamme Gialle Simoni con 144, poi quarta Atletica Lecco Colombo Costruzioni (132), quinta Atletica Biotekna Marcon (130,5), sesta Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (125). Ancor più ampio il margine delle allieve reatine, al comando di un solo punto dopo la prima giornata, che dopo cinque anni riconquistano il tricolore superando l’Atletica Vicentina, 176 punti contro 164. Sul terzo gradino del podio c’è l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni con 154, poi Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (137), Atletica Firenze Marathon (133) e le campionesse uscenti della Bracco Atletica (130). In pista le migliori prestazioni sono arrivate da Federico Guglielmi nei 200 metri (21.78), Michele Bertoldo nei 400 ostacoli (53.99), Diletta Fortuna nel disco (47.99) e da Larissa Iapichino nel lungo (6.00/+2.1).
SPRINT E OSTACOLI - Mattinata piuttosto fredda e ventosa a Cinisello Balsamo che però non spegne l’agonismo degli atleti. Bene la velocità e gli ostacoli maschili. Nei 200 vittoria del favorito Federico Gugliemi (Biotekna Marcon) che fa il paio dopo i 100 di ieri, correndo forte in 21.78 (+0.3). Sfiora il personale Michele Bertoldo (Atl. Vicentina) che nei 400hs, in prima corsia, torna ad abbattere il muro dei 54 secondi per un solo centesimo, realizzando la seconda prestazione italiana dell’anno. Al femminile vittorie per le favorite di giornata. La primatista nazionale dei 200 Chiara Gherardi (Studentesca Rieti Andrea Milardi) senza affanni in 24.72 (-0.2), unica sotto i 25. La vicecampionessa italiana Angelica Ghergo (Team Atletica Marche) fa suoi i 400hs con 1:03.41, tre secondi sopra il suo pb. Da segnalare in prima serie l’insolita sfida tra la campionessa italiana dei 100hs Veronica Besana (Lecco) e la tricolore dei 2000 siepi Maddalena Pizzamano (Firenze), finita 1:06.36 contro 1:08.25.
MEZZOFONDO - Negli 800 metri gare con poche sorprese. La prova maschile parte al passo di lumaca con un passaggio ai 400 in 1:06, poi il gruppo si infiamma sotto la spinta del favorito atleta di casa Andrea Sambruna (Atletica 100 Torri Pavia). Il campione italiano cambia ritmo ai 300 e chiude con una lunga progressione in 2:00.26, rifilando 2 secondi a Marangon. La tricolore dei 1500 Livia Caldarini (Studentesca Rieti Andrea Milardi) domina i due giri con 2:15.97 controllando una volitiva Francesca Dalla Pozza (Atl. Vicentina) che chiude in 2:16.61. A segno anche nei 3000 i più accreditati. Gara vibrante quella maschile grazie all’intraprendenza di Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo) che non ci sta a lasciar fare al favorito ugandese Oscar Chelimo (Toscana Atletica Futura), ieri primo nei 1500. Pronti, via e Aondio se ne va prendendo una decina di metri sul gruppo. Chelimo risale pian piano e piazza l’allungo decisivo all’ultimo chilometro. Prosegue però rilassato e allora Aondio agli ultimi 200, insieme al vincitore di ieri delle siepi Paolo Molmenti (Brugnera Friulintagli), si lancia in una lunga volata che fa sentire il fiato sul collo a Chelimo, costretto all’ultima e decisiva accelerazione per portare a casa i 12 punti in palio: 9:09.05 per Chelimo, 9:10.84 per Aondio e pb per Molmenti con 9:12.82. Nella gara allieve si forma subito il tandem Martina Cornia (La Fratellanza Modena) e Lucrezia Adamo (Studentesca Rieti), che prosegue in coppia fino a metà gara, quando la campionessa italiana cambia ritmo e saluta la compagna di viaggio. Finale: 10.02.54 per la Cornia, 10:23.39 per la Adamo.
SALTI - Apre nel freddo di Cinisello Balsamo la primatista italiana del lungo Larissa Iapichino (Firenze Marathon), che al primo salto piazza un 6,00 appena ventoso (+2.1), poi si attesta intorno ai 5,90. Seconda è la Ottoveggio (Fiamme Gialle Simoni) che all’ultimo salto atterra a 5,58. Anche la gara maschile si risolve al primo turno, quando Simone Dal Zilio (Brugnera Friulintagli) salta 6,83 e lascia tutti a inseguire. Si avvicina di più Carlo Santacà (Atl. Vicentina) con 6,74. Grandi emozioni nell’alto maschile invece, incerto fino all’ultimo tanto da dover ricorrere allo spareggio. Alla quota di 1,95 arrivano Andrea Frulio (Fiamme Gialle Simoni), Ednaldo Di Giacomo (Studentesca Rieti) e Lorenzo Pezzolato (Fiamme Oro Padova). Frulio e Di Giacomo hanno un percorso in fotocopia e si va quindi allo spareggio. Al secondo tentativo vince la sfida Frulio, secondo Di Giacomo dopo la vittoria di ieri nel triplo. L’asta femminile è della favorita Monica Aldrighetti (Bracco Atletica) che con soli quattro salti si arrampica fino a 3,40, saltando quasi in contemporanea nel salto in lungo.
LANCI - Prima donna delle pedane è stata Diletta Fortuna (Atl. Vicentina), che si riscalda bene in vista delle prossime Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires con un miglior lancio nel disco di 47,79. Nel martello maschile in tre sopra i 50 metri. Vince Thomas Carbonich (Biotekna Marcon) con 53,11, davanti a Christian Kappler (Fiamme Gialle Simoni) con 51.02 e Cristian Colato (Studentesca Rieti) con 50,65. Nel peso successo per Arturs Demidockins, lettone della Enterprise terzo ieri nel disco, che realizza 15,76 per battere Simon Zeudjio Tchiofo (Cus Parma) con 15.47, ieri primo nel disco. Il giavellotto femminile si gioca nei pressi dei 40 metri: vince Ludovica Giannursini (Studentesca Rieti) con 41,22, seconda Francesca Amadori (Acis Italia) con 40,48.
STAFFETTE - Non decisive per la classifica finale le 4x400 ma l’agonismo in pista non ne risente minimamente. La gara femminile va alla Bracco Atletica (Iezzi, Facchi, Benaglia, Invernizzi) che corre solitaria in prima serie in un inarrivabile 3:56.04. Il resto del podio arriva dalla seconda serie con Rieti che stacca Bergamo di soli 39 centesimi (4:02.12). Più combattuta la sfida finale maschile, con l’Atletica Vicentina (Frivoli, Marangon, Giambellini, Bertoldo) che suggella lo scudetto vincendo in 3:24.70 davanti a Rieti con 3:27.20. Al secondo posto si inserisce la Cento Torri Pavia che in prima serie segna 3:27.01.
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