MezzAosta da record per l'ennesima festa della città
03 Ottobre 2018Nella MezzAosta, prestazione "monstre" del keniano Mwangi sulla distanza dei 21 km
di Valle D Aosta
La MezzAosta più veloce di sempre, almeno tra gli uomini. Il keniano Joel Maina Mwangi ha corso una mezza maratona di altissimo profilo tecnico, partendo in testa, da solo e senza lepri, e tenendo un ritmo che l'ha portato a chiudere, sotto l'Arco d'Augusto, in 1h02'49”, due minuti e 9” più veloce del 1h04'58”, record di Gideon Kurgat Kiplagat del 2017.
“È un tracciato veloce e una gara molto bella, con un gran tifo a bordo strada che ha contribuito a farmi correre motivato sino alla fine per tentare di abbassare il record” - ha detto.
Mwangi ha preceduto gli altri keniani Andrew Kwemoi Mangata, secondo in 1h04'37” (anche lui sotto il precedente primato), e Joash Kipruto Koech, terzo in 1h06'15”. Poi, il primo dei bianchi, Andrea Astolfi, quarto in 1h12'32”.
Tra le donne la gara per la vittoria tra la maratoneta olimpica Catherine Bertone e Giovanna Epis è stata in equilibrio per i primi cinque chilometri. Poi la veneziana ha allungato e da sola è andata a prendersi la vittoria in 1h13'56” con 2'55” su Bertone. L'aostana ha impiegato lo stesso tempo al secondo che le valse, nel 2016, la vittoria. “
In gara anche Francesca Canepa, numero uno del trail running azzurro e vincitrice dell'Ultra Traila du Mont Blanc, la madre di tutte le gare trail.
Nella prima edizione della Metà Mezza, corsa sulla distanza degli 11 chilometri e con il passaggio, così come per la MezzAosta, all'interno dello stabilimento Cogne, Omar Bouamer ha vinto in 34'38” con 16” di vantaggio sul vice campione d'Italia di maratona René Cuneaz, al rientro in gara dopo una microfrattura al bacino. “Aver corso per undici chilometri ad un ritmo di 3'05” al chilometro è un primo segnale importante – ha detto Cuneaz -. Ora spero di poter riprendere la preparazione per il 2019”.
Accanto alle gare competitive spazio alla Family Run lunga sei chilometri, alla Baby Run da un chilometro e alla camminata enogastronomica che ha proposto il felice abbinamento tra cultura e sapori: le guide turistiche di Aosta Welcome hanno raccontato opere d'arte a cielo aperto come il Ponte di Pietra, l'Anfiteatro Romano e Piazza Roncas; le eccellenze gastonomiche del marchio Bertolin, i sempre presenti amici della Fondazione Ollignan ed i professionali ragazzi dell'istituto alberghiero hanno unito le due anime della proposta.
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