Kilometro verticale: i campioni 2018
07 Ottobre 2018Bernard Dematteis ed Elisa Sortini conquistano i titoli della specialità che al femminile vede anche il record mondiale dell'austriaca Andrea Mayr. Eolo Vertical Cup a Puppi e Compagnoni.
Il Kilometro Verticale Chiavenna-Lagùnc regala emozioni: l’austriaca Andrea Mayr ritocca il primato del mondo della specialità, il norvegese Johan Bugge vince la prova maschile, Bernard Dematteis (Corrintime) ed Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) sono campioni d’Italia assoluti.
Sono i verdetti della prova di domenica 7 ottobre, 3298 metri di lunghezza per 1000 metri di dislivello da Chiavenna a San Giacomo Filippo in provincia di Sondrio: una competizione valida anche come Campionato Italiano Assoluto del Kilometro Verticale.
Inedita la quota di atleti iscritti (245) e inedito anche il crono firmato dall’austriaca Andrea Mayr per vincere la gara femminile: il 35:40 della sei volte iridata di corsa in montagna (probabilmente la più forte specialista di sempre delle gare “only up”) diventa il nuovo limite mondiale del Kilometro Verticale a migliorare il 35:54 realizzato dalla stessa atleta un anno fa. Quasi tre i minuti rifilati alla migliore delle inseguitrici, la ruandese Primitive Niyirora (GS Orecchiella), molto brava a gestire il suo primo vertical con partenza accorta e finale in crescendo: per lei 38:47. Terzo posto in 38:56 e titolo italiano assoluto per Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) a conferma di una condizione eccellente che le ha permesso un finale di stagione ricco di soddisfazioni. Denisa Dragomir (41:39), Ilaria Bianchi (42:03), Sarah McCormack (42:13), Samantha Galassi (42:28), Elisa Desco (42:51), Elisa Compagnoni (43:05) ed Elisa Arvat (43:37) le altre nella top-10 di giornata, con il podio del Campionato Italiano formato così da Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), Ilaria Bianchi e Samantha Galassi (ambedue corrono per La Recastello Radici Group) con Desco quarta ancora per l’Atletica Alta Valtellina.
Niente record nella gara maschile ma una sfida emozionante sul filo dei secondi tra il norvegese Johan Bugge e l’italiano Bernard Dematteis (Corrintime). Il cronometro fa segnare 32:13 per il potente vichingo e 32:15 per il capitano azzurro, che così replicano esattamente l’epilogo del giorno prima alla Smarna Gora, finale di Coppa del Mondo in terra slovena che li ha visti concludere nelle stesse posizioni.
In terza piazza si accomoda un eccellente Henri Aymonod (Corrintime): con 32:30 conferma il proprio talento nella specialità. Appaiati in quarta posizione a 32:55 i due alfieri del Ras Courmayeur, Michele Boscacci e Davide Magnini, mentre poco sopra a 33:03 si ferma Francesco Puppi, sesto. Settimo è Patrick Facchini (33:36), ottavo Nicola Golinelli (33:39), nono Tiziano Moia (33:50) e decimo Alberto Vender (34:21) in una gara dal livello molto alto. Per Bernard Dematteis c’è il titolo italiano assoluto del Kilometro Verticale, il terzo di una stagione da incorniciare dopo le maglie tricolori vinte su distanze classiche e nelle staffette con la ciliegina dell’oro europeo: argento per Henri Aymonod e bronzo per Michele Boscacci.
Il Kilometro Verticale Chiavenna-Lagunc ha assegnato anche la Eolo Vertical Cup, al termine di una stagione lunga ed appassionante, passata dal Vertical Nasego al Trofeo Jack Canali, dal Vertical del Corno di Tesero al PizTriVertikal di Malonno: ad alzare il trofeo allestito all’interno dell’Eolo FIDAL Mountain Running and Trail Grand Prix sono Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina) e Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana).
(da comunicato stampa a cura degli Organizzatori)
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