Olimpiadi Giovanili: in luce Kaddari e Silvestri

13 Ottobre 2018

A Buenos Aires la sprinter terza in gara-1 dei 200 metri con 24.24, quarta l’ostacolista nei 400hs in 1:00.88. Da domani si assegnano le medaglie nella seconda manche.

di Luca Cassai

Si completa il programma del primo turno per l’atletica alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires, con la terza giornata di sfide. Nei 200 metri la velocista sarda Dalia Kaddari firma il terzo crono di gara-1 in 24.24 (vento -0.6) vincendo la propria serie mentre sui 400 ostacoli la marchigiana Emma Silvestri, argento europeo under 18, realizza il quarto tempo complessivo in 1:00.88 ad appena quattro centesimi dalla terza posizione. Entrambe le azzurre, partite oggi dalla corsia più esterna, torneranno in pista martedì 16 ottobre per la decisiva seconda manche: la classifica finale sarà data infatti dalla somma dei due tempi. Nono posto invece dell’astista romano Ivan De Angelis con 4,75 superato alla seconda prova, prima di tre errori a 4,85. Finalmente splende il sole in apertura di pomeriggio sulla capitale argentina con 24 gradi di temperatura: sulla pedana del triplo, dominio del 17enne fenomeno cubano Jordan Diaz atterrato a 17,14 (+1.9). Da domani, domenica 14 ottobre, per tutti il secondo round che metterà in palio le medaglie: il campione continentale di categoria sui 400 metri Lorenzo Benati sarà in azione alle ore 21.31 italiane dopo aver fatto segnare il sesto tempo (48.58) nella giornata inaugurale, invece nel disco alle 20.50 toccherà a Diletta Fortuna (per ora settima con 48,42) preceduta in pedana da Enrico Saccomano (ore 19.10, undicesimo con 51,32).

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KADDARI SPRINT - Successo parziale per l’azzurra Dalia Kaddari nei 200 metri. La velocista cagliaritana, dopo un’uscita tranquilla dai blocchi in ottava corsia, sul rettilineo si distende con la sua azione molto composta e riesce ad aggiudicarsi nettamente la prima serie del programma in 24.24 (-0.6). Poi nella seguente fanno meglio soltanto l’islandese Gudbjorg Jona Bjarnadottir, campionessa europea dei 100 che qui è impegnata sulla doppia distanza, con il personale di 23.55 (+1.1) e la brasiliana Leticia Nonato (24.16). Il vento contrario (-2.8) frena le atlete della terza e ultima gara, vinta dalla francese argento continentale Gemima Joseph in 24.56, e così la 17enne della Tespiense Quartu seguita dal tecnico Fabrizio Fanni è terza in classifica provvisoria confermando lo stesso piazzamento di accredito, in una prova senza statunitensi e giamaicane iscritte. Un buon viatico per la gara-2 di martedì 16 ottobre alle ore 22.00 italiane quando la “miss” sarda, campionessa tricolore di categoria, proverà a lottare per un podio già sfiorato in occasione degli Europei under 18 di Gyor dove è stata quarta.

SILVESTRI IN LIZZA - Scatta nell’ultima delle tre serie ma dalla corsia più esterna, la settima, e quindi senza punti di riferimento immediati. L’argento europeo under 18 dei 400 ostacoli Emma Silvestri parte in modo cauto, lasciando sfogare le avversarie guidate dalla brasiliana Jessica Moreira che tiene il comando per scendere a 59.41 migliorandosi di quasi tre decimi. Ma l’azzurra, entrata quarta nel rettilineo, recupera due posizioni e chiude in 1:00.88 davanti alla messicana Yara Amador (1:01.63). Per la 17enne della Collection Atletica Sambenedettese, allenata da Anna Mancini e Patrizia Bruni, il quarto tempo complessivo a un soffio dalla spagnola Carla Garcia (1:00.84).

Se i primi due posti sembrano ormai piuttosto distanti, con la colombiana Valeria Cabezas leader del turno in 59.19, per il terzo gradino del podio è tutto possibile. Oltre all’eclettica marchigiana (valida interprete anche del mezzofondo visto che tre anni fa ha conquistato il tricolore cadette dei 1200 siepi) ci proverà la canadese Julia Lovsin (1:00.95), vincitrice della seconda serie in 1:00.95 sulla tedesca Gisèle Wender (1:01.16), la campionessa europea e bronzo iridato che ha rischiato di cadere sulla penultima barriera colpita con la gamba di richiamo, senza dimenticare l’algerina Loubna Benhadja (1:00.98). Il verdetto in gara-2, martedì 16 ottobre alle ore 20.15 italiane.

ASTA: NONO DE ANGELIS - Soltanto tre atleti scelgono di iniziare la gara di salto con l’asta alla quota di apertura (4,35) e fra questi l’azzurro Ivan De Angelis, che valica la misura senza problemi. Un errore a 4,55 ma il secondo tentativo è quello buono, poi decide di cambiare l’attrezzo a 4,75 superato nettamente con la seconda prova. La giornata del biondo romano delle Fiamme Gialle Simoni, allievo del tecnico Emanuel Margesin, finisce con qualche difficoltà dovuta all’asta più dura: tre nulli a 4,85 e un nono posto. Era la seconda uscita agonistica in questa parte di stagione per il recordman italiano di categoria (5,12 insieme a Simone Di Cerbo), recuperato da un fastidio muscolare successivo agli Europei che lo hanno visto sesto con 5,00, dopo il test nella finale dei Societari a Cinisello Balsamo (4,50 prima di uno stop precauzionale). In assenza del big norvegese Pal Haugen Lillefosse (la squadra scandinava ha rinunciato alla trasferta), oggi il migliore è il russo Dmitriy Kachanov con 5,20.

DA DOMANI LE MEDAGLIE - Concluso il primo turno, da domenica 14 ottobre il via alla seconda fase che assegna le medaglie. Tre azzurri attesi nella quarta giornata con Lorenzo Benati in pista alle ore 21.31 italiane: il campione europeo under 18 dei 400 metri ha realizzato il sesto tempo (48.58) in gara-1. Sulla pedana del disco da seguire Diletta Fortuna (settima con 48,42) alle 20.50 e tra gli allievi Enrico Saccomano (undicesimo con 51,32) alle 19.10. La giornata più lunga sarà quella di lunedì 15 ottobre con la novità della corsa campestre, alle 15.00 ora italiana: 4 chilometri la distanza per Francesco Guerra (settimo nei 3000 su pista) e Carmelo Cannizzaro (quindicesimo nei 2000 siepi). Alle 19.00 il pesista Carmelo Musci partirà dal quarto posto della prima manche (20,67), con la saltatrice in alto Idea Pieroni (dodicesima con 1,70) in azione dalle 19.20. Per l’oro europeo della marcia Davide Finocchietti ancora 5000 metri (ore 19.30 dopo il sesto posto di apertura in 20:51.96), alle 20.10 il lunghista Davide Favro si presenta settimo con 7,18.

TRIPLO SHOW - A calamitare l’attenzione del pubblico, due spettacolari sfide di salto triplo. Il cubano Jordan Diaz, arrivato quest’anno con 17,41 al record mondiale under 18, piazza un hop-step-jump da applausi al secondo tentativo: 17,14 (+1.9) e decide di chiudere anzitempo, in vista del prossimo round. Pari e patta nell’atteso duello femminile tra la bulgara iridata under 20 Aleksandra Nacheva e la spagnola campionessa europea Maria Vicente, entrambe a 13,76. Almeno in questo caso, sarà una sorta di finale diretta in gara-2. Terza la figlia d’arte russa Mariya Privalova con il personal best di 13,04.

QATAR IN PISTA - Volano gli atleti del Qatar: nei 200 metri sfreccia Abdelaziz Mohamed in 21.10 con il vento mutevole stavolta a favore (+1.8), sui 110 ostacoli il padrone è Owaab Barrow (13.33/+1.7). Per l’oro dei 400 ostacoli si candida il giapponese Haruto Deguchi (51.40), con l’etiope Tasew Yada capolista negli 800 in 1:49.38. In questa fascia di età e soprattutto in questo momento della stagione, le sorprese sono all’ordine del giorno: nel giavellotto la greca Elina Tzengko (settima agli Europei) cresce di oltre cinque metri e guarda tutte dall’alto del suo 63,34, mentre il campione continentale polacco Marek Mucha (80,01 di primato) infila tre nulli e un modesto 61,43 da sedicesimo posto con il sudafricano Jano Esterhuizen (77,69) davanti all’idolo locale, l’argentino Agustin Osorio (76,03), ambedue al personale.

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