Successo di presenze al raduno tecnico
13 Novembre 2018L’atletica leggera regionale ritrova verve ed entusiasmo, in occasione del raduno tecnico giornaliero, svoltosi sulla pista e pedane del campo scuola Coni di Reggio Calabria nel corso del pomeriggio di sabato 10 novembre u.s. L’incontro organizzato dal Fiduciario Tecnico Pasquale Latella, sotto l’egida del Comitato Regionale Fidal, aperto a tutte le specialità, ha visto la presenza numerosa di tanti giovani atleti provenienti da tutta la Calabria, tra cui spiccano i nomi illustri dei lanciatori Riccardo Ferrara (Atletica Olympus), Monia Cantarella (Cus Perugia) ed Alessandro Raneri (Atletica Olympus), del mezzofondista Ayoub Idam (Cosenza K42) e del quattrocentista Giovanni Barletta (Atletica Olympus). Dopo il discorso di benvenuto da parte del Prof. Luigi Gangemi, delegato provinciale Fidal Reggio Calabria, massimo rappresentante istituzionale per l’occasione, davanti ai componenti del settore tecnico ed ai numerosi atleti e tecnici personali intervenuti, si è proceduto con la divisione in 5 gruppi di lavoro per specialità ed alle relative esercitazioni specifiche.
Il gruppo del mezzofondo, sotto lo sguardo attento del responsabile di settore Maurizio Leone, al fine di valutare l’attuale condizione di forma dell’endurance nostrana, ha effettuato un “Fartlek” tra i 6Km e gli 8km di volume, con un Ayoub Idam in grande spolvero capace di chiudere le sue fatiche davanti a tutti alla media di 3’12” al km, palesando una disarmante facilità di corsa.
Poco più indietro a ritmi intorno ai 3’20” al km, ottimo riscontro anche per Edoardo Misurelli (Cosenza K42), per i compagni di squadra Luca Ursano e Alberto Giungato, e per i giovanissimi Ahmed Semmah (Atletica Cosenza) e Giacomo Marotta (Cosenza K42). Un secondo gruppo di mezzofondisti, tra cui spicca il nome dell’ottimo allievo Antonino Leonello (Atletica Barbas), ha effettuato invece una seduta di corsa lenta seguita da una serie di andature tecniche e allunghi.
La responsabile del settore ostacoli e velocità Tiaziana Chiricosta, accertatasi delle condizioni fisiche del suo numeroso gruppo di atleti, nella prima parte del programma ha fatto eseguire le varie esercitazioni tra gli ostacoli: passaggi interni, esterni di “prima e seconda gamba” e poi la mobilità articolare. La seconda parte dell’allenamento si è concentrata sulle esercitazioni delle andature di corsa e la tecnica di corsa, prima in forma globale per passare in seguito a quella specifica del velocista. Per chiudere con delle prove di 400m-300m e 200m.
Il gruppo dei saltatori guidato dal prof. Vincenzo Caira dopo il riscaldamento, ha iniziato l’allenamento eseguendo gli esercizi di preatletismo generale privilegiando, sia lo sviluppo delle capacità coordinative sia l 'esecuzione tecnica del gesto.
In seguito le esercitazioni di multi balzi in buca miranti allo sviluppo della forza speciale, come premessa e condizione essenziale per l'apprendimento ed esecuzione di una corretta tecnica dei salti in estensione; le suddette esercitazioni sono state precedute dal salto in lungo da fermo per osservare il livello di forza esplosiva degli arti inferiori nonché la tecnica di chiusura del salto. Infine alcune prove di velocità sui 30 mt sia come trasformazione del lavoro svolto sia come tecnica di corsa.
Momenti di sano confronto tra il responsabile dei lanci prof. Domenico Pizzimenti coadiuvato dal prof. Francesco Raneri ed i lanciatori impegnati nelle pedane dei lanci; l’allenamento proposto ha voluto evidenziare i principali errori commessi durante le fasi del lancio e le opportune correzioni da apportare tramite una selezione di esercizi specifici. Gli atleti hanno svolto e applicato con entusiasmo le suddette correzioni e già alla fine dell'allenamento e stato possibile riscontrare un netto miglioramento della tecnica di esecuzione.
L’allenamento proposto dal responsabile della marcia il prof. Felice Scotto al suo gruppetto consisteva in: riscaldamento 10’, 20’ di esercizi di ginnastica e mobilità specifica del marciatore, esercizi tecnici e di potenziamento muscolare a carico naturale. Alla fine 10 km (lungo) con gli ultimi 2 km in leggera progressione.
Senza nessun dubbio l’iniziativa dell’incontro è stata un successo, la proposta dello staff tecnico Calabrese è stata accolta con grande entusiasmo sia da parte degli atleti sia dalle Società. Il buon esito della giornata fa sì che tale iniziativa debba ripetersi periodicamente; la formula dell’Allenamento Collettivo può essere una buona idea per far crescere il livello dell’Atletica Calabrese.
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