Yeman Crippa, dal Kenya a Tillburg
23 Novembre 2018Dopo quasi un mese in Kenya, Yeman Crippa riparte oggi alla volta del Vecchio Continente per raggiungere direttamente Tillburg dove domenica è in programma un test-event dei prossimi Europei di cross; al via anche Nadia Battocletti
Si sta concludendo in queste ore lo stage di allenamento di Yeman Crippa (Fiamme Oro) sulle alture del Kenya: quasi un mese di permanenza nel cuore dell'Africa insieme al compagno di allenamenti (e coinquilino) Mohad Abdikadar sotto lo sguardo del tecnico Massimo Pegoretti per preparare l'appuntamento con gli Europei di Cross in calendario domenica 9 dicembre a Tillburg.
E proprio la cittadina olandese sarà protagonista domenica (25 novembre) di un test-event sul medesimo tracciato della rassegna continental,e una sorta di prova generale che vedrà al via anche Yeman Crippa e l'altra azzurra trentina Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), fresca vincitrice del Carsolina Cross, un paio di settimane fa. Il ventiduenne poliziotto trentino, medaglia di bronzo nei 10.000 metri ai recenti Europei su pista di Amsterdam ed in nomination per il titolo di rivelazione dell'anno ai Gazzetta Sport Awards raggiungerà direttamente i Paesi Bassi, per fare quindi ritorno in Trentino all'indomani della prova.
“Domenica proverò a dare il meglio di me, come sempre, ma per ora non ho scaricato - spiega Yeman Crippa poche ore prima del decollo dal Kenya- e sarà soprattutto un test del percorso. Non cerco subito la forma. Poi agli Europei potrei partecipare alla gara senior, invece che a quella under 23. Una decisione sarà presa nella prossima settimana, in base alla condizione dopo il periodo trascorso in quota. Ma i risultati di Berlino mi fanno capire che ormai posso essere competitivo tra i “grandi” e tornare alle gare giovanili sarebbe quasi come andare indietro, anziché avanti, anche se le probabilità di un buon piazzamento lì sono più alte”.
La scorsa stagione sui prati non si era conclusa bene. “Sì, l’ultimo cross che ho disputato, quello tricolore di Gubbio dove mi sono ritirato, è stato anche una molla in più per andare forte in estate. Non capivo perché era finito così male, ad esempio rispetto alla Cinque Mulini, e sono però riuscito a trasformarlo in una motivazione positiva”.
Nel frattempo, per la prima volta in Kenya. “Un bel posto per allenarsi e un’esperienza di vita molto stimolante. Ho trovato percorsi duri, ricchi di saliscendi su strade sterrate, per fare tante variazioni di ritmo. Qui si formano dei gruppi di corsa con addirittura 150 persone all’inizio, veramente impressionante, non avevo mai visto una cosa del genere. E poi lungo la strada capita di incontrare bambini che salutano, un sacco di gente che ci osserva in mezzo alle fattorie. In questo modo, anche il tempo sembra trascorrere più velocemente.
Poi una volta a settimana ho corso in una pista di terra battuta, scendendo a 1950 metri di altitudine, dove non si cerca la velocità e probabilmente è anche meglio così. In generale credo di aver fatto il mio record di chilometraggio. Ogni anno devo aggiungere qualcosa e sono sicuro che questi lavori mi aiuteranno, non solo nei prossimi cross ma anche per la condizione di tutta la stagione. E qui ho provato persino un barbiere keniano per i miei capelli!”.
Durante il viaggio di andata, nel tratto da Nairobi a Eldoret, un incontro speciale. “Mi ero quasi addormentato, poi a metà volo ho notato che in prima fila c’era Eliud Kipchoge. Proprio lui, il recordman mondiale di maratona. Allora ho chiamato gli altri e non ci siamo fatti sfuggire un selfie insieme! Non l’avevo mai visto prima, è stata un’emozione”.
E alla fine cosa si porta dietro Yeman Crippa da questo raduno? “Avevo sempre sentito parlare di come si allenano i keniani a casa loro, adesso l’ho provato di persona. Ho capito che si impegnano davvero, correndo sui percorsi collinari non mollano mai, e i risultati sono evidenti. Quando vengono a gareggiare in Europa sembrano di un altro pianeta, ma il segreto è semplicemente il lavoro”.
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