Stecchi, Ceccarelli e Fabbri, un sabato ricco di exploit
20 Gennaio 2019L'astista diventa il secondo in Italia al coperto, il velocista sgretola tre record in un colpo solo, il lanciatore continua a progredire
In chiusura di una giornata di sabato ricca di belle prestazioni per l’atletica toscana arriva anche la notizia del nuovo record personale di Claudio Stecchi che vince il meeting di Nevers in Francia, battendo anche l’iridato indoor Lavillene, migliora con 5,70 di tre centimetri il suo limite fatto nell’ultima gara all’aperto della scorsa stagione, fa il minimo per i Campionati europei di Glasgow dall’1 al 3 marzo e diventa il secondo italiano di sempre al coperto dietro solo al 5,82 di Giuseppe Gibilisco, che peraltro ha affiancato da questa stagione il suo allenatore Riccardo Calcini in alcune sessioni tecniche.
Qui per saperne di più e per le dichiarazioni e i propositi di Claudio: http://www.fidal.it/content/Stecchi-vola-in-Francia-5-70-nell-asta!/118690
Qui per vedere il video del suo salto vincente: https://www.facebook.com/WeLoveAtletica/videos/362307647935804/
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Sabato lo Junior dell’Atletica Alta Toscana Samuele Ceccarelli dopo il 6”75 in batteria vince la finale dei 60 metri a Modena e si migliora ancora: 6”72, quindi record toscano Juniores due volte migliorato (superato il 6”79 di Luca Antonio Cassano datato 2014), nuovo record toscano Under 23 (superato Arturo Merlini 2002: 6”78) e soprattutto record toscano assoluto (batte il 6”73 di Stefano Pastacaldi allora dell’Atletica Pistoia fatto a Genova nel 1974.
Qui il post celebrativo in tempo reale sulla pagina Facebook della Fidal Toscana dopo che poche ore prima era stato dato conto della bella prestazione già in batteria: https://www.facebook.com/WeLoveAtletica/photos/a.679877508808218/1848387731957184/?type=3&theater
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Sempre sabato è arrivato a Padova all’ultimo lancio un 19,92 per Leonardo Fabbri nel peso in una gara con quattro nulli e 18,79 del terzo lancio. Fabbri si migliora rispetto alla prima uscita di sette giorni fa e va vicinissimo al suo limite personale. “Una prova che non mi soddisfa fino in fondo – spiega il lanciatore cresciuto nell’Atletica Firenze Marathon – anche se stavo molto meglio rispetto alla settimana scorsa. Comunque questa è stata una delle ultime settimane di carico quindi non mi aspettavo di fare benissimo. Comunque nei lanci di riscaldamento ho sempre lanciato sopra i 20 metri poi in gara non tutto è andato per il verso giusto. Ma ci sarà modo di fare meglio”.
Qui la fotogallery: https://www.facebook.com/WeLoveAtletica/photos/pcb.1848363041959653/1848361191959838/?type=3&theater
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