La Podistica Amatori Olbia Celebra il suo Campione

14 Febbraio 2019

Comunicato Stampa della Società Olbiense

La Podistica Amatori Olbia tra tutti suoi iscritti vanta tanti maratoneti, tra i quali per uno in particolare tale definizione appare persino limitativa. Definire questo atleta un ultramaratoneta sarebbe inesatto, poiché con tale termine si identifica colui che corre distanza superiori ai 50 chilometri. Perciò possiamo definire il nostro tesserato un pluri-multi-maratoneta e scopriamo perché.

Sessanta maratone, si proprio 60, di cui l’ultima corsa ai primi di Novembre 2018 a New York, nella sessantesima edizione della manifestazione e nell’anno in cui ha compiuto sessanta anni, sono il biglietto da visita di Gianfranco “Gianni” Bassu, imprenditore olbiese e grande amante della corsa.

Gianni non ama far parlare di sé; qualche anno fa gli abbiamo dedicato una pagina sul sito PAO per la 50/a maratona ed in poco tempo ha aggiunto altre maratone fino al numero attuale. In una sorta di irripetibile allineamento tra pianeti il numero 60 ha “timbrato” questo traguardo del nostro atleta che in realtà non intende fermarsi, continuando soprattutto a divertirsi e girare il mondo. Come per tanti atleti la corsa è per Gianni motivo di divertimento e sebbene sia solito preparare le sue maratone in solitudine, lui sa che la compagnia la troverà in gara, in quel misto di sensazioni uniche personali ma miste a sudore, fatica e passione condivise nei 42.195 metri della maratona.

Alcune maratone Gianni le ha corse più volte nel corso della sua vita podistica, ma tutti i maratoneti sanno che ogni edizione della gara sarà diversa, per le mutevoli condizioni meteo negli anni, per le variazioni del percorso di gara, anche per il proprio peso che cambia e l’età che avanza.

Tra  tanti aneddoti che appartengono a queste molteplici esperienze, uno  particolarmente simpatico riguarda l’aver gareggiato insieme al Campione Gelindo Bordin, oro olimpico a Seul 1988, e suo coetaneo, alla maratona di Boston 2010, alla quale il campione partecipava per celebrare il 20mo anniversario della sua vittoria a Boston 90, e averlo battuto di 1 minuto e 19 secondi, grande soddisfazione per un dilettante appassionato. Il personale di Gianni  2 ore e 56 minuti a Rotterdam nel 1999.

A Gianni inviamo i migliori complimenti per i suoi tanti traguardi già raggiunti ed i nostri auguri per quelli che vorrà ancora tagliare.




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