Assoluti indoor: obiettivi puntati su Pianti e Patta

14 Febbraio 2019

(robyspezzigu) Il campione italiano Promesse Andrea  Pianti nel salto in lungo e quello dei 200 metri junior Lorenzo Patta nei 60 metri, gara dove ci sarà una folta pattuglia che comprende anche Giulia Mannu, Nadia Neri, Gianpietro Fronteddu e i tesserati nella penisola (tutti possibili aspiranti ad un posto in finale) Antonio Moro, Luca Lai e Wanderson Hillary Rijo Polanco, e il marciatore sassarese Andrea Agrusti (Fiamme Gialle) saranno le punte dell’atletica sarda ai tricolori assoluti indoor di atletica leggera in programma ad Ancona sabato e domenica.
Una partecipazione più che qualificata sarà chiamata quindi a rappresentare l’atletica leggera sarda all’edizione n° 50 dei Campionati Italiani Italiani Assoluti al coperto previsti per questo weekend al Palaindoor del capoluogo marchigiano, campionati aperti dallo show del salto in alto ( gara dove sarà assente  l’infortunato primatista sardo Eugenio Meloni).  Ad Ancona saranno in palio 26 titoli, 13 maschili e altrettanti femminili, e a contenderseli sono iscritti 508 atleti-gara: 235 uomini e 273 donne, in rappresentanza di 108 società.  In chiave azzurra sarà l’ultima occasione per gli standard di iscrizione per gli Europei indoor di Glasgow (Gran Bretagna, 1-3 marzo) ed è possibile che qualche atleta isolano magari provi anche a centrare questo obiettivo. La gara dove i sardi primeggiano come partecipazione sarà quella dei 60 metri piani. In campo maschile  sono 34 gli iscritti e i gli atleti sardi presenti vogliono recitare un ruolo da protagonisti a iniziare da Antonio Moro (nuorese quest’anno passato dalla Delogu alla Enterprise di Benevento con accredito di 10”39 sui 100 metri), al cagliaritano Wanderson Hillary Rijo Polanco (ora Riccardi Milano, si presenta con 6”76), il forte oristanese Luca Lai (Cento Torri Pavia), capace di impressionare a inizio di questa stagione con il PB di 6”69, e Gianpietro Fronteddu (Delogu).

Nella stessa gara donne sono date ai blocchi di partenza dei tricolori indoor anconetani la sassarese Nadia Neri (Cus Cagliari, 7”67 di accredito) e la nuorese Giulia Mannu (Delogu, iscritta con il tempo di 11”84 sui 100 metri).
Oltre questi sprinter ad Ancona saranno in gara nei 5 chilometri di marcia Andrea Agrusti (Fiamme Gialle), ormai tra gli uomini di punta delle distanze lunghe, nel salto in lungo anche il fresco campione italiano U23 Andrea Pianti (Shardana SS), che si presenta con la misura di 7,66 ottenuta a inizio mese su questa pedana, e il lunghista nuorese Elias Sagheddu (ormai veterano di finali nazionali, ora alla chilometri di M Torino) con accredito di 7,37. In gara anche il triplista amsicorino Paolo Caredda  (Pol. Gonone Dorgali, accredito di 15,42) e la primatista sarda del peso Elisa Pintus (Cus Cagliari, iscritta in pedana con la misura di 13,84).

Ma c’è poco da fare. Gli obiettivi sono soprattutto puntati su Lorenzo Patta, il velocista oristanese che negli ultimi anni ha scritto nel suo palmares tutti i più importanti titoli giovanili. “Sarà il mio esordio a un campionato italiano assoluto e non ho nessuna aspettativa certa. Vado li è vedo cosa riesco a fare. Sono proprio curioso di vedere cosa ne viene fuori”. Così si esprime, con la giovanile sfrontatezza di chi sa di possedere un grande talento atletico (certificato dai risultati), il neo campione italiano dei 200 metri junior  Lorenzo Patta (Atl. Oristano). Sarà uno degli osservati speciali dell’edizione n° 50 dei Campionati Italiani Italiani Assoluti indoor previsti per questo weekend al Palaindoor di Ancona.  Patta, studente al 5° anno del Liceo Scientifico Sportivo Mariano IV di Oristano, recentemente indicato dal “golden boy” dell’atletica italiana Filippo Tortu (uno che di velocità e di sprinter se ne intende) come uno dei più promettenti del panorama italiano, tende a volare basso : “Sinceramente non mi pongo nessun obiettivo cronometrico preciso. Certo é che vorrei fare un tempo intorno ai 6”70.

Sarà una bella sfida con l’altro oristanese Luca Lai, con la quale ci confrontiamo in allenamento quando viene a Oristano e quest’anno già capace di esprimersi su tempi di livello assoluto. Magari in seguito riesce a ritornare a Oristano e con lui facciamo una gran bella staffetta”. A proposito di staffette. Cosa pensi dell’idea di Filippo Tortu che ti vorrebbe in staffetta con lui? “Sarebbe bellissimo e sarebbe molto bello anche riuscire a vincere qualcosa assieme”. 
Il 2018 è stato l’hanno della consacrazione definitiva di questo straordinario talento, classe 2000, della velocità. Patta è stato protagonista assoluto della rassegna tricolore di categoria imponendosi sia nei 100 metri (10”63 in batteria, 10”42 di personale in semifinale con + 2,3 e travolgente 10”37 in finale con +2,3 anche questa volta), sia nei 200 con il miglior tempo in batteria di 21”50 (+2,4) e una strepitosa finale dove ha fermato i cronometri sul nuovo record sardo e miglior prestazione nazionale stagionale di categoria di 21”11. La sua eccezionale annata 2018 poi è stata impreziosita dalle semifinali ai mondiali U20 dei 200 metri in Finlandia (con nuovo record sardo di categoria di 21”09- V+0,4) e la stagione si è chiusa con la straordinaria cavalcata allo Stadio dei Pini Tonino Siddi di Sassari nella prova dei 150 metri con i cronometri fermati a 15”72 (v+1,4) del nuovo record italiano di categoria. Cosa ti spetti per questo 2019 ?  “Voglio fare bene i campionati italiani junior di Rieti e poi gli europei di categoria. Per ora penso di puntare solo ai 200 metri ma se anche sui 100 dovessi esprimermi su standard europei farei un pensierino anche a questa gara”.  Obiettivi sotto il profilo cronometrico? “Ovviamente, ma questo è scontato, penso di poter migliorare i miei personali. Non penso a tempi precisi ma solo ipotetici. Diciamo che vorrei correre i 100 metri intorno ai 10”30 e nei 200 scendere sotto i 21”.

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