Milano Marathon: Jaiteh nono

08 Aprile 2019

Continua l'ascesa di Ousman Jaiteh, il valsuganotto del Gambia, che nella Milano Marathon dei record si ritaglia un grande nono posto

Un'edizione da record in tutti i sensi: la Milano Marathon di ieri ha registrato un grande successo, sia a livello cronometrico che di presenze, e tra i protagonisti della maratona meneghina c'è anche Ousman Jaiteh (Trentino Running Team), il ragazzo gambiano che da tre anni ha trovato casa in Valsugana e che prosegue la propria excalation nel mondo del running. Ieri sulle strade milanesi è arrivato un sensazionale nono tempo assoluto in 2:22'06, in quella che si è rivelata come  la gara più veloce di sempre in Italia tra gli uomini e anche al femminile. Il keniano Titus Ekiru vola in 2h04:46 per demolire il primato della manifestazione. Quasi due minuti e mezzo in meno rispetto al tempo di 2h07:13 con cui il connazionale Edwin Koech, oggi terzo, due anni fa si era aggiudicato il successo nel capoluogo lombardo, finora il miglior risultato della storia sul suolo nazionale nei 42,195 chilometri. Seconda vittoria consecutiva a Milano per la keniana Vivian Kiplagatcon 2h22:25, battendo il 2h24:59 di Margaret Okayo datato 2002 oltre che il limite italiano “all comers” stabilito a Roma.

Nella prova maschile, in una fresca mattinata dopo la pioggia caduta all’inizio, ritmo sostenuto con un intermedio di 1h02:29 per il gruppo di testa, prima della selezione e del break decisivo al 35° chilometro. Il finale di Ekiru è travolgente per un crono che sul traguardo di corso Venezia avrebbe potuto essere ancora più rapido, senza qualche incertezza ai rifornimenti. Solo Kenya sul podio con Evans Chebet (2h07:22) secondo davanti a Edwin Koech (2h08:24). Al settimo posto Stefano La Rosa che chiude in 2h14:16. Il grossetano dei Carabinieri, con una flessione nel finale, resta a tre minuti dal personal best (2h11:08 nella scorsa stagione a Siviglia) e precede il 23enne emiliano Alessandro Giacobazzi (Aeronautica), ottavo in 2h17:45. “Ho dato tutto quello che potevo - le parole di Stefano La Rosa, oro agli Europei di Berlino con la squadra azzurra - ma è chiaro che c’è un po’ di rammarico per il risultato. Peccato perché stavo bene e la preparazione si era svolta nel migliore dei modi. Il passaggio alla mezza maratona, intorno a 1h06, è stato superiore di un minuto a quello che avrei voluto, in una prima parte complicata dalla pioggia.

 

Record anche di presenze in questa edizione, con 7623 iscritti alla maratona e 3971 quartetti nella staffetta benefica Europ Assistance Relay Marathon. Il progetto solidale Charity Program ha raccolto più di un milione di euro, devoluti in beneficenza a favore delle oltre cento onlus partecipanti. Alla partenza della Bridgestone School Marathon, dedicata alla candidatura olimpica di Milano Cortina 2026, ieri si sono presentati più 13 mila tra bambini e accompagnatori.

 

RISULTATI/Results



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