Hajjy e Moroni campioni italiani assoluti 50 km
26 Aprile 2019Il 25 aprile si è disputata a Castel Bolognese la 50 km di Romagna, valevole come Campionato Italiano Assoluto e Master della 50 km
Titoli nazionali assoluti della corsa su strada 50 km per 2 atleti tesserati nella nostra regione: negli uomini Mohamed Hajjy (Atl. Castenaso Celtic Druid), 3° assoluto nella gara ed equiparato come italiano, pur di nazionalità marocchina e nelle donne Federica Moroni (Golden Club Rimini), che replica il titolo nazionale vinto anche lo scorso anno.
Questi i campioni italiani master della corsa su strada 50 km:
Uomini
SM35: Stefano Farina (As 100 km del Passatore) 3h25:36
SM40: Mohamed Hajjy (Atl. Castenaso Celtic Druid) 3h02:12
SM45: Andrea Zambelli (Pol. Scandianese) 3h14:45
SM50: Jacopo Pretolani (Piano ma arriviamo Roma) 3h43:39
SM55: Fabio Costantini (Atl. Banca di Pesaro Centrostorico) 3h41:14
SM60: Giovanni Maria Ramponi (Atl. 99 Vittuone) 3h33:20 MPI
SM65: Virginio Trentin (Atl. San Biagio) 4h04:56
SM70: Giovanni Grassini (Campus Varese Runners) 4h42:34
SM75: Camillo Casella (Maratoneti Genovesi) 5h01:36 MPI
Donne
SF35: Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona) 3h52:10
SF40: Chiara Milanesi (Fò di Pe) 3h41:13
SF45: Federica Moroni (Golden Club Rimini) 3h34:57 MPI
SF50: Stefania Satini (Atl. Dolomiti Belluno) 4h10:04 MPI
SF55: Annamaria Masetti (Atl. Banca di Pesaro Centrostorico) 4h58:36
SF60: Giovanna Ferrarini (Bipedi Vigolzone) 5h06:31
SF65: Santa Giardina (Pod. Peralto Genova) 5h50:15
Giorgio Rizzoli
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Si riporta il comunicato a cura dell'Ufficio Stampa dell'organizzazione della gara:
Il Tricolore porta bene in senso climatico alla “50 di Romagna”, che totalizza 1.250 agonisti ed agevola il lavoro dei 250 volontari sparsi sul percorso, coordinati con sagacia dalla Pod. Avis Castel Bolognese. Altri 1.400 hanno preso parte alle camminate e 140 bambini delle scuole si sono divertiti con i genitori per le strade del centro. A livello agonistico Federica Moroni (Golden Club Rimini) si riconferma a 47 anni Campionessa Italiana di specialità, migliorandosi rispetto a Salsomaggiore sino a 3.34’57”, e portando per l’ottava volta la Romagna nell’Albo d’oro. La maltese Attard Pulis, bronzo a 9’32”, l’ha incalzata sino ai piedi della salita di Monte Albano (438 m. slm), dove è andata in riserva, costretta ad arrendersi alla rimonta della bergamasca Milanesi (a 6’17”), seconda anche sul podio Tricolore, seguita dalla Tappatà (a 17’13”). La stessa marchigiana guida la classifica del “Trittico di Romagna”, dopo il bronzo alla “Maratona del Lamone”, ed in attesa della “100 Km del Passatore”, davanti alla giapponese Sohn ed all’altra romagnola Graffiedi. In campo maschile non sfugge l’ottavo sigillo consecutivo ai formidabili ultramaratoneti marocchini, che monopolizzano l’intero podio con Tariq Bamaarouf, tripletta per lui, artefice di una seconda parte regale scolpita da un 2.56’23” finale, a scapito dei connazionali Zituoni (a 3’29”) ed Hajjy (a 5’49”). Quest’ultimo, in fuga col vincitore sino a Casola Valsenio (1.22’46”) ha dato segni di stanchezza nel tratto di ritorno, con i suoi 40 anni e 132 maratone corse in carriera delle quali 98 vinte (più 4 ori in questa gara), ma ha voluto concludere, perché vivendo da 21 anni in Italia, è equiparato agli italiani, quindi si è intestato lo Scudetto Tricolore a scapito dell’outsider Pessina (a 10’28”) e dell’immancabile Zambelli (a 18’22”). Primo romagnolo Maio (a 29’06”, vincitore del Memorial Conti), invece Bandini è il primo castellano (3.59’46”), intestandosi il Memorial Donati. Ma stupisce anche la prova di Normanno Di Gennaro, che a 30 dal suo storico trionfo, ed alla soglia dei 70 anni ha stampato un probante 4.07’18”, a suo dire senza allenamento. Infine dalle categorie Master sono scaturite 2 migliori prestazioni italiane per mano di Ramponi (3.33’20”) nella categoria M60 e di Grassini (4.42’34”) tra gli M70.
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