Belotti e Magnini padroni del km verticale

19 Maggio 2019

Assegnati a Casto (Brescia) i titoli italiani nel Vertical Nasego, prima tappa di specialità per l’Eolo FIDAL Mountain and Trail Grand Prix

Prima giornata del fine settimana tricolore per la corsa in montagna a Casto (Brescia), che ha accolto i Campionati italiani di chilometro verticale nella quarta edizione del Vertical Nasego. Al femminile torna a conquistare il titolo assoluto Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina), con il successo tra gli uomini del giovane Davide Magnini (Atl. Valli di Non e Sole). Una manifestazione organizzata dall’Atletica Valli Bergamasche Leffe su un percorso duro e spettacolare, che ha messo alla prova gli oltre 200 atleti al via, in caccia anche di punti per la Vertical Cup dell’Eolo FIDAL Mountain and Trail Running Grand Prix. Il tracciato di 4,3 km, con partenza a Casto e arrivo in cima alla panoramica Corna di Savallo (1453 metri di quota), ha consegnato al pubblico uno spettacolo unico.

DONNE - Dopo il tricolore 2018 di Elisa Sortini, oggi quarta e seconda italiana, il titolo nazionale del chilometro verticale rimane in Lombardia con Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina). La gara internazionale va alla fuoriclasse austriaca Andrea Mayr: a lei il nuovo record femminile del tracciato (38:39), con quattro minuti di vantaggio sulla ruandese Primitive Niyirora (Orecchiella Garfagnana) che arriva seconda in 42:38. Terza è proprio l’azzurra, che in 43:06 scende a sua volta sotto il precedente primato della manifestazione. L’atleta camuna, già tre volte tricolore di vertical (2013, 2016, 2017), viene da un periodo funestato dai frequenti infortuni al tendine d’Achille e anche da una polmonite, che ne ha ritardato e non poco la preparazione. Alle sue spalle la compagna di squadra e campionessa uscente Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina, 44:40) che precede in un podio tutto lombardo la sorpresa di giornata Corinna Ghirardi (Us Malonno), sesta assoluta in 45:45 dietro la polacca Katarzyna Kuzminska (Atl. Canavesana, 45:34). Quarta delle italiane Camilla Magliano (Pod. Torino, 46:39) davanti a Chiara Giovando (Atl. Monterosa Fogu Arnad, 47:52). Il titolo promesse va ad Arianna Pasero (Atl. Valle di Cembra, 48:26) seguita da Eleonora Fascendini (Gp Valchiavenna, 55:14).

UOMINI - Nella prova maschile si assiste al dominio del 21enne Davide Magnini (Atl. Valli di Non e Sole). Il giovane trentino è un elemento di punta dello skyrunning italiano, già da qualche stagione, e lo dimostra vincendo con autorità in 35:17 firmando il record della gara davanti al marocchino Elhousine Elazzaoui, sorpresa di giornata (non era annunciato tra i big) in 35:38. Secondo degli italiani l’altoatesino Hannes Perkmann (Sportler Team, 36:13) davanti al campione uscente Patrick Facchini (Valchiese, sesto assoluto in 37:01), poi Henri Aymonod (Corrintime, 37:27) e Tiziano Moia (Gemonatletica, 37:35). Dietro a Magnini, che si prende anche il tricolore promesse, tra gli under 23 finiscono Andrea Rostan (Atl. Saluzzo, 38:02) e Luca Lizzoli (Ca Lizzoli, 42:18).

Campioni italiani master 2019 di chilometro verticale
Uomini - A: Emanuele Manzi (Us Malonno), B: Tarcisio Linardi (Libertas Vallesabbia), C: Leandro Marcoz (Apd Pont Saint Martin)
Donne - A: Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina), B: Nives Carobbio (Atl. Paratico), C: Valentina Bottarelli (Atl. Lumezzane)

(ha collaborato Matteo Porro/FIDAL Lombardia - da comunicato stampa a cura degli organizzatori)

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File allegati:
- RISULTATI/Results

Davide Magnini (foto Benedetto)


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