Boras, 27 azzurrini nella prima giornata

17 Luglio 2019

Giovedì al via gli Europei under 20, subito in pista Vandi (400) e Fontana (100), primi lanci per Visca (giavellotto) e Musci (peso), nell'alto qualificazioni per Pieroni. Ecco le startlists

di Nazareno Orlandi

Una scritta gigante, stile murales, sulla parete della zona riscaldamento che costeggia il rettilineo opposto: è composta dalle cinque lettere di “Boras” e dà il benvenuto nella cittadina svedese vestita da capitale dell’atletica giovanile europea. È la vigilia azzurra degli Europei under 20, in Svezia, non lontano da Göteborg. Gli azzurrini hanno iniziato a prendere confidenza con lo stadio Ryavallen in una mattinata ventilata e tiepida: poco più di 20 gradi, qualcosa in meno di quanto atteso per il day 1. Chi gareggia già domani (sono in 27) ha curato gli ultimi dettagli e cercato la concentrazione ideale. Chi invece dovrà attendere qualche altro giorno ha potuto godersi con più tranquillità il clima festoso della rassegna continentale. 

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LA PRIMA GIORNATA: MATTINA - La notizia, spiacevole, è che Lorenzo Patta non potrà correre le batterie dei 100 metri. Ancora convalescente dall’infortunio che lo aveva estromesso anche dai Tricolori di Rieti, il sardo vuole però contribuire a tutti i costi alla staffetta 4x100 dell’Italia che entrerà in scena nel fine settimana. Sciolti anche i dubbi sulla scelta di Ludovica Cavalli tra 3000 siepi e 1500 metri: la ligure sarà in pista soltanto per le siepi nella finale diretta di sabato pomeriggio. Il primo dei 27 azzurri impegnati nella prima giornata è l’astista Ivan De Angelis alle 10: se vorrà approdare in finale senza dover passare dai ripescaggi, il romano dovrà superarsi (5,30 il pass diretto) ma potrebbe bastare una quota inferiore, rimanendo sempre tra i primi dodici. Formula del 3+4 (avanti i primi tre e ripescati i migliori quattro tempi) per il terzetto di ostacolisti Giuseppe Filpi (alle 11.15), Cristopher Cecchet (11.22) e Franck Brice Koua (11.29). In quegli stessi minuti (alle 11.20), parte l’assalto di Giorgio Olivieri alla qualificazione nel martello: il primatista nazionale avrà il vantaggio di conoscere già le misure del primo gruppo eliminatorio ma il marchigiano non è il tipo che fa calcoli e il 72,00 del tagliando per la finale è ampiamente alla propria portata. Prove di velocità al via alle 11.48: accende il motore Vittoria Fontana, nobilitata dal miglior accredito tra le partecipanti, inserita nella prima di quattro batterie.

L’altra azzurrina Chiara Gala è nella terza, alle 12.02, per centrare un posto tra le prime tre o i quattro migliori tempi in vista delle semifinali del pomeriggio. A seguire, primo colpo di pistola per i velocisti: 100 metri per Lorenzo Paissan alle 12.35 e per Samuele Ceccarelli alle 12.49. Qui le batterie sono cinque e regna il meccanismo del 4+4 in vista della semifinale del pomeriggio. Bisogna saltare 13,10 per sbarcare direttamente in finale nel triplo donne, misura che in questa stagione hanno padroneggiato sia Camilla Vigato sia Veronica Zanon: in alternativa, un posto tra le migliori dodici apre i cancelli del turno decisivo. Primo round nel peso per Carmelo Musci e Riccardo Ferrara alle 13, e anche qui il lasciapassare di 19,25 è prestazione che può non impensierire il duo azzurro (al solito la finale è a 12). Il ricco programma della mattinata è completato dalle batterie dei 400 metri nelle quali l’Italia schiera la finalista mondiale e primatista italiana U20 Elisabetta Vandi (alle 13.20), Alessandra Bonora alle 13.28 ed Eleonora Foudraz alle 13.36. Prime tre classificate, o quattro migliori tempi, e il cammino prosegue.

IL POMERIGGIO - Laura Pellicoro (alle 16.15 con la favoritissima svizzera Delia Sclabas), Sophia Favalli (16.23) ed Eloisa Coiro (16.31): è il terzetto delle ottocentiste a inaugurare il pomeriggio, alla ricerca di un posto tra le prime tre della batteria o di uno dei quattro migliori tempi per il ripescaggio. Ancora mezzofondo alle 16.50 con Nicolò Daniele che prova la difficile qualificazione alla finale dei 1500 metri (due batterie, 4+4). Rebecca Pavan (alle 17.08) è nel gruppo eliminatorio dell’alto che comprende l’atleta più attesa dell’intera kermesse, l’ucraina da 2,00 Yaroslava Mahuchikh: serve un battito d’ali per l’1,83 della promozione diretta (dodici posti per la finale), misura che invece l’allieva Idea Pieroni ha già domato. Il giavellotto donne si divide: nel gruppo A l’argento degli Europei U20 di due anni fa a Grosseto Carolina Visca (alle 17.15) e nel gruppo B l’emergente Federica Botter, più di un’ora dopo, alle 18.30, consapevoli di potersi già assicurare la qualificazione fissata a 52,00 o in alternativa di occupare uno dei dodici posti per la lotta alle medaglie. Intanto, alle 18,20, sarà già iniziata l’avventura di Fabio Pagan che deve migliorare di un centimetro il personale ottenuto al coperto per proiettarsi direttamente tra i migliori dodici nel lungo (a 7,55 il disco verde). Doppio impegno azzurro nei 3000 metri, per chiudere il day 1: Federico Riva alle 18.50 e Alain Cavagna alle 19.06 per un piazzamento tra i primi quattro o un crono utile per altri quattro ripescaggi.

TV E STREAMING - Tutte in diretta le quattro giornate degli Europei U20 di Boras. Da giovedì 18 a domenica 21 luglio la rassegna continentale sarà trasmessa in DIRETTA STREAMING sul sito RaiSport all’indirizzo raisport.rai.it con differite tv nel corso della notte. Prevista un’ampia copertura anche su Eurosport 2, con lunghe dirette quotidiane. QUI il dettaglio dei palinsesti.

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