Giada Bilanzola bronzo nel triplo ai Tricolori

28 Luglio 2019

A Bressanone l'atleta teramana ottiene la seconda misura in carriera con 12,99. Quinta Gaia Sabbatini sui 1500, sesta la 4 x 100 maschile dell'Aterno Pescara  

E’ arrivata una medaglia dalla partecipazione abruzzese ai campionati italiani assoluti, che si sono conclusi domenica 28 luglio a Bressanone, in provincia di Bolzano. Protagonista Giada Bilanzola (Atletica Gran Sasso Teramo) nel salto triplo, dove ha conquistato la medaglia di bronzo, come l’anno scorso a Pescara. Questa volta alla 24enne atleta teramana, allenata da Claudio Mazzaufo e Marco Di Marco, è bastato stabilire la misura di 12,99 (vento - 0,8 m/s), la seconda in carriera dopo il 13,10 di Pescara che le aveva permesso di conseguire il bronzo agli Italiani 2018. La gara, svoltasi con maltempo, come in tutte e tre le giornate, è stata vinta dall’azzurra Ottavia Cestonaro (Carabinieri) con 13,52, seconda Daria Derkach (Aeronautica) 13,26. La Bilanzola ha saputo trovare il salto decisivo alla prima prova di finale, quando era scivolata in settima posizione. Ha effettuato anche un buon sesto salto con 12,80. Nella stessa finale, decima Alessia Giuliante (Atletica Gran Sasso) con 12,25 (12,45 in qualificazione).   

Nel mezzofondo c’è stato l’esordio della teramana Gaia Sabbatini con la maglia delle Fiamme Azzurre, che ha gareggiato sui 1500. Si trattava del suo primo importante impegno stagionale all’aperto su questa distanza dopo la vittoria del titolo italiano under 23 indoor. Si è piazzata quinta, terza nella sua serie con 4’33”19. Vittoria di Marta Zenoni (Atletica Bergamo) con 4’30”83 in una gara dall’andamento tattico, che ha finito col penalizzare le altre piazzate nella serie sulla carta più veloce.

Bella sorpresa, non tanto nel risultato cronometrico condizionato anche dal maltempo e da un secondo cambio macchinoso, ma nel piazzamento, è stata il sesto posto della staffetta 4 x 100 maschile dell’Aterno Pescara. Il quartetto composto da Eugenio Ricciardi, dall’Allievo Alessandro Allegrino, Francesco Ginaldi e Paolo Di Giovanni, ha portato il testimone al traguardo in 42”15. Ha vinto l’Athletic Club 96 Bolzano con 40”92. Nella stessa gara femminile, positivo undicesimo posto del quartetto dell’Aterno Pescara (Barrucci, Zuccarini, Naddei, Ciarfella), miglioratosi con 48”07. 

I concorsi hanno riservato altri risultati interessanti. La pescarese Alessia Beneduce (Bracco Milano) si è piazzata sesta nel lancio del martello con la misura di 56,80 metri. La Junior Ludovica Montanaro (Atletica Gran Sasso) è entrata in due finali. Nel disco, su di una pedana resa scivolosa dalla pioggia, si è piazzata decima con la misura di 40,85 metri. Stesso piazzamento nel peso, con 12,44. Nel salto in lungo, Lorenzo Mantenuto (Atletica Gran Sasso) non è andato oltre il nono posto nella finale conquistata brillantemente con 7,31 metri in qualificazione, Nella finale del giorno successivo ha fatto segnare 7,23. Nell’alto, la campionessa italiana under 23 Mara Di Quinzio (Aterno Pescara) si era qualificata con 1,65, ottenuta sotto la pioggia. Nella finale a 12, dove l’entrata era a 1,70, ha commesso tre errori. Ma non era facile, per lei che ha un personale di 1,74. Sfortunata Stefania Barrucci (Aterno Pescara), prima delle escluse dalla finale del lungo con 5,67, a soli due centimetri dalla qualificazione. 

Altri risultati degli abruzzesi. Uomini. 400: 20° Eugenio Ricciardi (Aterno Pescara) 49”55. 200: 23° Riccardi Farroni (Atletica Gran Sasso) 21”91. Martello: 15° Stefano Barbone (Aterno Pescara) 53,33. Triplo: 15° Salvatore Angelozzi (Atletica Abruzzo) 14,05. Donne. 400 ostacoli: 13° Greta Zucarini (Aterno Pescara) 1’02”98.


Gli staffettisti dell'Aterno Pescara


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